La serie Tales Of, nonostante non sia riuscita ancora ad affermarsi da un punto di vista commerciale anche al di fuori dal mercato giapponese, continua a proporre titoli piuttosto validi, apprezzati da una schiera di fan molto affezionati. In occasione dell'evento milanese, Namco Bandai non solo ha invitato Hideo Baba in persona per parlarci di Tales of Graces F, ma ha anche svelato per la prima volta l'intenzione di portare in Europa Tales of Xillia, introdotto con uno spettacolare trailer disegnato in stile anime. Mentre di questo avremo modo di parlare nei prossimi mesi, durante i quali ci verranno proposti svariati dettagli, in questa sede descriveremo quanto mostrato di Tales of Graces F, in attesa che il titolo esca finalmente anche da noi il prossimo 31 agosto. Baba-San ha voluto subito precisare come la carenza di adattamenti per il mercato occidentale della sua serie di successo (si parla di circa 14 milioni di copie vendute) sia un trend destinato a cambiare. In attesa di vedere i risultati di questa nuova rotta, la presentazione si è concentrata sul definire le caratteristiche salienti della saga ed in particolare di Tales of Graces F, partendo dal character design. Questo rispecchia uno stile vicinissimo ai classici anime, grazie ad un sapiente uso di cel shading, arricchito da fondali che sembrano colorati con acquerelli.
Va a braccetto con il lavoro svolto nella creazione del look dei personaggi, il background narrativo, che vede un protagonista giovanissimo affrontare un cammino che lo porta a divenire un eroe ed allo stesso tempo a crescere ed affrontare le difficoltà della vita. Sullo sfondo si muove un conflitto fra tre regni mentre il tema centrale attorno al quale ruota il plot è trovare ciò che vale la pena proteggere (Mamoru Tsuyosa wo Shiru). Grazie a diversi momenti narrativi, sketch e sub-event (momenti legati a quest secondarie o comunque non vincolati alla trama principale) potremo approfondire la nostra conoscenza con i personaggi ed il mondo di gioco.
SS-LMBS e rigiocabilità
Style Shift Linear Motion Battle System. Dietro a questa lunghissima dicitura si nasconde il sistema di combattimento che caratterizza Tales of Graces F, basato sulla capacità del protagonista di cambiare stile di attacco al volo con la semplice pressione di un tasto, permettendo così di concatenare combo lunghe ed articolate. Allo stesso tempo i movimenti del personaggio saranno in tempo reale ma comunque legati al bersaglio, permettendo di spostarsi con sequenze di dodge, mantenendo sempre al centro dell'azione il bersaglio. Potremo inoltre avvicinarci e con il giusto tempismo, anche effettuare un contrattacco.
Ovviamente a nostra disposizione avremo un set di "Artes", mosse particolarmente potenti che consumeranno punti CC (Chain Capacity) accumulabili mantenendo combo prolungate e mescolando varie tecniche. Ogni personaggio avrà quattro Mystic Artes diverse, spettacolari attacchi utilizzabili una volta che avremo soddisfatto i requisiti, caratterizzati da animazioni dedicate in pieno stile giapponese. La versione europea del titolo godrà ovviamente delle aggiunte apportate nel precedente passaggio da Wii a Playstation 3, ovvero la modalità Acceleration, che garantisce un boost particolare per ogni protagonista, come energia vitale aggiuntiva, piuttosto che un colpo particolare o un'abilità per proteggere il party dai nemici. Lineage & Legacies è invece una continuazione della storia principale, che regala ulteriori ore in compagnia del titolo.
A tal proposito, un elemento a cui Baba-san tiene molto è la rigiocabilità, garantita dalla possibilità, una volta terminata la storia, di continuare a giocare o con un New Game+ oppure andando a terminare eventuali quest rimaste irrisolte, cercando di sbloccare tutte le abilità e capacità di ogni personaggio. Non solo elementi dedicati ai combattimenti, nonostante rimangano il fulcro dell'esperienza, ma anche oggettistica varia, come vestiti ed accessori con i quali personalizzare i membri del party. Incrementano il numero di ore da passare in compagni di Tales of Graces F i dungeon generati casualmente o gli oggetti ed armi segrete da creare unendo due item specifici. Vi saranno poi gli amati/odiati DLC, che arricchiranno il gioco con ulteriori costumi, boost ed abilità. Nonostante il titolo sia in giro ormai da diversi anni, prima con la versione per la console casalinga Nintendo, poi con la conversione Playstation 3, l'arrivo nel nostro territorio permetterà a fan e non di provare un JRPG ancora molto valido, caratterizzato da un'estetica accattivante (anche se bisogna ammettere che di fianco a Ni No Kuni purtroppo il titolo Namco mostrava un po' il fianco) e da un sistema di combattimento personale, profondo ed appassionante. La data d'uscita è ormai prossima, restate con noi per la recensione.
CERTEZZE
- JRPG profondo e denso di contenuti
- Tanta rigiocabilità
- Stile tutto giapponese
DUBBI
- Forse un po' di nicchia
- Graficamente solo carino
- Stile tutto giapponese