Fiere di settore come la GamesCom 2012 attualmente in corso presentano di frequente la frustrante possibilità di trovarsi davanti a un titolo interessante, profondo e potenzialmente ricco di dettagli e dovercisi staccare dopo nemmeno mezz'ora di prova. Tanto (o poco) ci è stato concesso giocare alla nuova fatica di Maxis ed Electronic Arts che dopo alcuni articoli introduttivi - qui una panoramica compendiosa sull'intera opera - è stato portato in Germania in forma giocabile.
La demo, dotata di un tutorial e incentrata sullo sviluppo di una città di pochi isolati, tra l'altro già avviata, non ha veicolato incredibili nuovi dettagli, ma da una parte ci ha permesso di mettere mano ad aspetti delicati, come l'interfaccia di gioco e l'usabilità del ricco insieme di comandi a disposizione, dall'altra di verificare l'integrazione con SimCity World, che promette un'interazione senza precedenti per il genere, a cavallo tra gameplay e social network.
Fuoco e fiamme
Una premessa: questa è la storia di una città finita malissimo, rasa al suolo da una pioggia di meteore. Quelle che gli sviluppatori hanno scelto come evento conclusivo della demo, una raffica infuocata che ha rovinato le strade disegnate con amore nei minuti precedenti, le aree abitative, commerciali e industriali tratteggiate al passare del mouse con una manciata di comandi e il delicato ecosistema che ci eravamo impegnati a plasmare.
L'aspetto più interessante sperimentato con mano durante questa prova introduttiva è certamente quello relativo all'intuitività con cui ogni opzione viene messa a disposizione: installare una stazione della polizia oppure dei pompieri richiede pochi click, gli stessi necessari a costruire centrali elettriche, di smaltimento dei rifiuti o idriche utili ad approvvigionare la città. I grafici che attraversano le strade, i fumetti che di tanto in tanto compaio per rincuorarci sul buon lavoro fatto o notificare una minaccia, sono uno strumento che in pochi istanti mette in condizione di realizzare qualsiasi idea si abbia in mente per il comune amministrato. Così come la rappresentazione dei dati è interamente affidata al mondo di gioco, abbandonando astrazioni matematiche poco intuitive, allo stesso modo avvisi, statistiche e interazioni sono confinate all'ambiente tridimensionale, limitando al massimo la comparsa di menù pieni di linee di testo e numeri.
Di per sé questo aspetto non è detto che imponga una semplificazione, però è vero che gli eventi si susseguono frenetici e un giocatore esperto sembra poter creare un nuovo centro abitato in breve tempo e senza difficoltà.
Ciò, più che per l'utente intenzionato a farsi i fatti propri, va tutto a vantaggio di chi godrà della centralissima modalità multiplayer online: utenti della stessa regione potranno collaborare direttamente, ad esempio scambiandosi delle risorse, ma tramite SimCity World si potrà verificare che progetto sta iniziando un giocatore e decidere di fondare una città nei paraggi per contribuire alle sua ambizioni. Maxis lo chiama CityLog, facendo il verso all'Autolog di Criterion, e in effetti l'idea è di invogliare a mettersi in gioco con sfide sempre diverse. Singole classifiche mostrano la produzione propria, degli amici e globale delle risorse primarie, oppure evidenziano i sindaci più bravi a gestire problematiche come il crimine e l'inquinamento. Si possono lanciare scommesse a chi raggiunge prima un certo numero di cittadini e lo sviluppatore potrà a sua volta invitare il raggiungimento di obiettivi di massa, come la crescita dell'occupazione.
Un misto di cooperazione e competizione che certamente farà la gioia di un nuovo pubblico potenziale, ma rischia di allontanare con forza l'esperienza di gioco di SimCity da quella degli episodi precedenti. In realtà aggiungendo all'equazione mappe più grandi, le missioni, il sistema di specializzazioni e chi lo sa quali altre caratteristiche non ancora annunciate, è probabile che i conti tornino e il titolo assuma una profondità che possa esprimere tutto il potenziale messo in campo dal motore GlassBox Engine. Nei giorni scorsi, oltre alla scontata versione per Mac OSX, è stata annunciata la beta - potete iscrivervi a questo indirizzo - che dovrebbe attivarsi nei prossimi mesi: noi avremo certamente modo di farvi parte e non appena possibile vi descriveremo più nel dettaglio pregi e difetti del gestionale più atteso e ambizioso degli ultimi anni.
CERTEZZE
- Ottima interfaccia, grande intuitività
- Tante possibilità, opzioni ed elementi di gioco
- Multiplayer preponderante...
DUBBI
- ... probabilmente a discapito del single player
- Un titolo simile richiede una profondità non verificabile in così poco tempo