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Splatter id

Uno dei cavalli di battaglia di id Software sta per sbarcare su console e PC. Ci siamo fatti un giro tra oscurità e gore

PROVATO di Antonio Jodice   —   27/08/2012

L'anno scorso, durante il Quakecon 2011, id Software ha parlato a lungo di come tutto il catalogo di giochi che hanno fatto la loro storia e quella dei videogiochi, sia continua fonte di guadagno e di sostegno per la software house. Titoli come Doom, Quake e Return to Castle Wolfenstein hanno un flusso continuo sia di appassionati che si decidono a provarli in una nuova versione tra quelle disponibili, magari per una nuova piattaforma, sia di giovani adepti che, avendone sentito parlare da amici più grandi, vogliono scoprire l'effetto che fa giocare con i capostipiti degli sparatutto in prima persona, gli FPS. È piuttosto logico quindi che Carmack e soci abbiano pensato a questo Doom 3 BFG Edition che segna l'esordio dei titoli della saga su PlayStation 3 e l'arrivo in alta risoluzione dello storico shooter per Xbox 360 e PC. Si tratta, però di un pacchetto piuttosto ricco, completamente in digital delivery, che conterrà Doom 3 con grafica in 3d per i pannelli compatibili, audio rimasterizzato in 5.1, sette nuovi livelli, chiamati The Lost Mission, l'espansione uscita a suo tempo, Resurrection of Evil e, per i più nostalgici, sia Doom 1 che Doom 2. Ah, visto che di certo ve lo starete domandando, ci sarà anche il supporto per obiettivi e trofei...

Inferno a portata di demo

Doom 3, a suo tempo, divise piuttosto bruscamente i fan e la critica, perché pur trattandosi di un buon gioco, a fronte di un comparto grafico di ottimo livello, proponeva un tipo d'azione che non perfettamente si adattava all'ambientazione scelta per questo, allora, nuovo capitolo. id da sempre famosa per una giocabilità immediata e frenetica, mise in piedi uno shooter più riflessivo con venature survival horror, in cui i mostri attaccavano scrupolosi e inattesi nel buio, almeno in tutta la prima parte del gioco. Erano gli anni in cui cominciava la gloria di Call of Duty su scala mondiale e il gioco rimase un po' schiacciato dai tempi che cambiavano. Ora il discorso è molto cambiato, giochi come Doom 3 BFG Edition non ce ne sono poi molti e la capacità della id di mettere in piedi shooter solidi, con un peso delle armi senza pari, può dare un tipo di divertimento che farà piacere a molti. A Colonia, durante la Gamescom 2012, abbiamo potuto provare per la prima volta una demo del gioco, articolata in due parti. In una ci siamo trovati all'inizio, armati della nostra fedele torcia (che come nelle mod uscite dopo il lancio, può essere accesa senza rinfoderare l'arma, cosa che a suo tempo creò non pochi malumori), quando la crisi su una stazione lunare inizia a mettere il protagonista di fronte a una serie di creature orribili che lo condurranno all'inferno. La seconda, invece, ci ha catapultati in uno dei nuovi livelli realizzati per il gioco, equipaggiati con armi fuori di testa (non ci sono limiti all'inventario) che però ben poco potevano contro i mostri che ci si paravano innanzi.

Splatter id

Anche perché Doom 3 BFG Edition sa essere un gioco difficile: c'è l'energia base del protagonista, ripristinabile coi medikit rarissimi da trovare, quella aggiuntiva dell'armatura, anch'essa raramente ripristinabile verso la fine, e le munizioni da raccogliere. Lanciarsi a testa bassa per cercare d'andare avanti si trasforma inevitabilmente in una morte senza appello, con l'obbligo di ripartire immediatamente dall'ultimo checkpoint (dopo un caricamento che avrebbe potuto essere più veloce). Ecco quindi che ci si ritrova catapultati nel mondo dello strafe laterale continuo, necessario per evitare ogni singolo colpo, per cercare riparo negli elementi del fondale, nel tentativo di prendere i nemici alle spalle, facendosi beffe di quell'intelligenza artificiale che li fa caricare a testa bassa, non avendo ancora raggiunto la raffinatezza di Rage. Però qui, rispetto all'ultimo FPS di id c'è più brutalità, più immediatezza e un gioco che, a seconda del prezzo di lancio, potrebbe essere davvero una piacevole riscoperta, anche perché il riadattamento in alta risoluzione è di buon livello, con nuove luci, texture e con il 3d che funziona a dovere, soprattutto per tutti quei giocatori che ogni tanto si domandano perché hanno comprato un pannello che lo supporta (per i più tecnologici, abbiamo provato il gioco anche con Oculus Rift, il nuovo visore sperimentale per il 3d). A questo punto ne attendiamo l'uscita per vedere l'effetto che fa... il 19 Ottobre.

CERTEZZE

  • Doom 3 oggi ha più senso di allora
  • Meccaniche divertenti
  • Un buon adattamento

DUBBI

  • Avrà resistito al passare del tempo?