La notizia di riferimento della strip è questa qui e parla di copyright, soldi, passione e YouTube. C'è anche uno speciale dedicato a questo indirizzo.
Io vi assicuro che senza concentrarmi bene la storia non l'ho nemmeno capita, ma proprio la sua contorteria pone il problema: era proprio necessario?
Nintendo è da sempre autolesionista, i suoi fan un po' autolesionisti lo sono anche. In entrambi i casi l'intransigenza nella propria politica porta a dei paradossi.
Vorrei però cambiare un po' le domande da porsi. Non vorrei chiedermi "i diritti su un video che ritrare opere Nintendo è di chi fa il video o di Nintendo?" Questa è una domanda annosa e dalle mille insidie.
Quello che mi chiedo io è "nell'era dello user generated content è veramente facile distinguere cosa è user generated e cosa no? Non è forse il momento di cambiare mentalità?
Venite alla tana, c'è solo roba nostra. Beh, a parte supermario.
Su Facebook ci sono diritti per tutti.