I nuovi arrivati in casa Apple, diversi per dimensioni e funzionalità, sono legati da un importante comune denominatore: il nuovissimo chip A7 a 64-bit, il quale si prefigge di garantire performance due volte superiori al precedente in termini sia di velocità sia di potenza grafica. E se i nostri test dei tre dispositivi che montano tale componente -ovvero iPhone 5S, iPad Air ed iPad mini con display retina- hanno messo in luce i primi e più evidenti segnali del cambiamento, in questa sede vogliamo segnalare otto giochi che meritano di essere presi in considerazione dagli acquirenti dei device Apple di cui sopra, per far scaldare i motori del chip A7 in attesa di applicazioni specificatamente sviluppate attorno a questa nuova tecnologia.
I nostri consigli sugli otto giochi da avere se avete appena comprato un nuovo dispositivo Apple
Asphalt 8: Airborne
Dopo un paio di episodi meno riusciti, la serie racing di Gameloft è tornata al top della forma con Asphalt 8: Airborne, capace di abbinare una solida struttura arcade con una realizzazione grafica che figura sicuramente tra le migliori del genere su iOS.
L'imponente comparto tecnico del prodotto è reso evidente anche dal fatto che sui dispositivi di più vecchia data si finiva col perdere qualche frame per strada: gli hardware di casa Apple più recenti rappresentano dunque la piattaforma ideale sulla quale godere al meglio dell'eccellente impianto visivo del titolo, caratterizzato peraltro da una sensazione di velocità che ha davvero pochi eguali nel panorama mobile attuale. Considerando anche che il gioco offre un ottimo fattore divertimento ed è scaricabile gratuitamente (senza peraltro dover subire nemmeno una quantità eccessiva di inviti agli acquisti in-app), si fatica a trovare un motivo per cui qualcuno non dovrebbe volerlo ospitare fra le sue applicazioni.
Infinity Blade III
Anche se non passerà alla storia come il miglior episodio in assoluto della serie, Infinity Blade III mette in campo una cosmesi di assoluta eccellenza, sollevando ulteriormente l'asticella che già i due predecessori avevano contribuito a posizionare fra i livelli più alti mai raggiunti su dispositivi mobile.
Certamente la staticità delle ambientazioni ed il fatto che ci si muova sostanzialmente su binari sono i due aspetti principali che hanno consentito agli sviluppatori di Chair di ottenere un simile risultato, ma ciò non sminuisce in alcun modo lo strepitoso lavoro del team statunitense sotto il profilo tecnico. In termini di gameplay, l'aggiunta di nuovi contenuti rispetto al precedente episodio (su tutti la presenza di due protagonisti e l'estensione della componente esplorativa ad un maggior numero di location) ha aumentato la quantità di carne al fuoco ma ha contribuito anche in qualche modo a minare il bilanciamento di un gioco che risulta leggermente più appesantito e monotono, ma non per questo meno appetibile a chiunque voglia vedere cosa l'hardware Apple sia capace di fare in termini di forza bruta.
Call of Duty: Strike Team
Uno degli episodi strutturalmente più originali della serie Activision è nato proprio in ambito mobile: Call of Duty: Strike Team abbina infatti alla canonica azione da FPS una forte componente strategica, consentita dalla possibilità di passare in qualunque momento ad una visuale aerea tramite la quale comandare i due soldati protagonisti.
Un bel salto nel vuoto per una serie definita sempre uguale a sé stessa dai detrattori, ma l'esperimento non si può che definire riuscito: oltre ad appagare la vista con una grafica davvero di ottimo livello sia quando si gioca in prima persona sia quando si osservano le cose dall'alto, Call of Duty: Strike Team mette sul piatto una campagna intensa - dotata di un buon fattore di rigiocabilità proprio per la doppia natura del gameplay - ed una componente Survival che rappresenta una valida consolazione per l'assenza del multiplayer. Ciliegina sulla torta, l'applicazione è stata aggiornata di recente con nuove mappe, modalità, sfide e ricompense, un motivo in più per tenerla in considerazione.
Real Racing 3
Pur adottando un modello free to play che ha fatto storcere il naso a molti, Real Racing 3 rimane tuttora il racing game da battere su iOS per qualità dei valori produttivi e del modello di guida. Dal punto di vista tecnico ci si trova di fronte ad un'applicazione molto ben ottimizzata, capace di girare più che decorosamente anche sui dispositivi meno avanzati ma che ovviamente dà il meglio di sé quando può contare su un hardware potente:
in questo caso, il titolo Firemonkeys impressiona per la cura riposta nei modelli delle vetture e per la definizione dei tracciati, senza dimenticare il fatto che il motore di gioco si dimostra capace di arrivare a gestire la bellezza di 22 auto su pista. Numeri vertiginosi come le 961 gare, i 22 circuiti fedeli alle controparti reali e le 46 auto su licenza danno poi la misura dell'incredibile quantità di contenuti offerti da EA al momento del lancio dell'applicazione, ai quali vanno aggiunti tutti quelli introdotti con i successivi update.
Deus Ex: The Fall
Di Deus Ex: The Fall si può dire tutto ma non che gli siano mancate ambizioni e coraggio: il titolo Eidos ha provato concretamente a trasferire su mobile la complessità di un'avventura per console casalinghe, ottenendo per certi versi risultati incredibili ed incappando però in qualche intoppo legato prevalentemente alla scarsa affidabilità del supporto touch per le fasi shooter.
Si tratta comunque di un prodotto decisamente godibile soprattutto per chi ha amato l'originale Deus Ex: Human Revolution, e che sui dispositivi più avanzati dà sfoggio di un comparto tecnico di gran qualità: davvero impressionante in particolare l'estensione dell'area di gioco esplorabile, ricca di quest principali e secondarie, passaggi segreti, oggetti da raccogliere e via discorrendo. Pur lungi dall'essere perfetto, Deus Ex: The Fall si è spinto in un impresa che molti prodotti mobile non si sognano nemmeno e merita considerazione anche solo per questo motivo, magari sperando che gli sviluppatori correggano il tiro con un futuro nuovo episodio.
XCOM: Enemy Unknown
Porting diretto dello splendido strategico omonimo che ha riportato in auge un franchise da troppo tempo dimenticato, XCOM: Enemy Unknown compensa una spesa piuttosto elevata per il download (in riferimento agli standard dell'App Store, s'intende) con una struttura ludica dotata di una completezza e profondità davvero uniche.
Una vera e propria manna dal cielo per i cultori del genere, e anche se bisogna scendere a patti con qualche inevitabile compromesso dal punto di vista tecnico, poter giocare sul proprio dispositivo mobile ad uno dei migliori titoli dell'anno è una sensazione inebriante, che nessun vero appassionato di strategia dovrebbe lasciarsi sfuggire. La serietà con la quale Firaxis ha gestito questa conversione è resa evidente non solo dal buon lavoro svolto sotto il profilo della grafica, dei controlli e dell'interfaccia, ma anche dagli update che sono susseguiti alla pubblicazione del prodotto su App Store, i quali hanno corretto alcune deficienze della prima uscita ed hanno persino introdotto una appetitosa sezione dedicata al multiplayer asincrono.
Dead Trigger 2
Se il primo episodio della serie MADFINGER Games si era decisamente saputo distinguere per ciò che concerne il lato tecnico, lasciando però molto a desiderare sul piano strettamente ludico, Dead Trigger 2 rimette le cose a posto limando praticamente tutte le imperfezioni del gameplay ed abbracciando una formula free to play molto apprezzabile per il suo bilanciamento.
Anche perché non sono molti i titoli messi a disposizione gratuitamente per il download che possono vantare simili valori produttivi: oltre a riempire il pacchetto di una buona quantità di contenuti, gli sviluppatori cechi hanno spinto ulteriormente sull'acceleratore della grafica, fornendo Dead Trigger 2 di una cosmesi fra le migliori attualmente riscontrabili su iOS. Eccellenti modelli poligonali di zombie affollano ambientazioni curate fin nei minimi dettagli, il tutto sorretto da un frame rate che non cede di un passo nemmeno nelle situazioni più concitate. Da segnalare anche un sistema di controllo decisamente agile, grazie ad un'opzione che consente di fare fuoco automaticamente quando si punta un bersaglio senza bisogno di scomodi tasti virtuali.
Rayman Fiesta Run
Al di là dei suoi indubbi meriti ludici che lo hanno portato ad essere considerato uno dei migliori esponenti del genere platform in ambito mobile, Rayman Fiesta Run merita di far parte di questa lista anche per fare da ambasciatore dei titoli 2D, spesso visti (a torto) come prodotti minori.
Basta infatti dare uno sguardo all'ultimo nato in casa Ubisoft per rendersi immediatamente conto che una cosmesi bidimensionale ben fatta può avere un impatto visivo uguale se non addirittura superiore ad una grafica poligonale: nel caso di Rayman Fiesta Run, le eccellenti animazioni dei personaggi ed i colori brillanti delle ambientazioni sono la punta di diamante di una presentazione assolutamente sontuosa, che accompagna un gameplay immediato e frenetico come meglio non si potrebbe desiderare. Il prezzo decisamente contenuto dell'applicazione - specialmente se considerato in proporzione alla notevole quantità di livelli offerti dall'avventura - dovrebbe essere l'elemento capace di far capitolare anche i più scettici.