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XRelease - Gennaio 2014

Un gennaio povero di uscite ma perfetto per recuperare qualche gioco dello scorso anno

RUBRICA di Pietro Quattrone   —   09/01/2014

Gennaio non è mai stato un mese particolarmente ricco di uscite e questo inizio del 2014 si conferma in linea con le aspettative. Tenete conto che da questo mese la nostra rubrica affronterà le uscite sia di Xbox 360 sia di Xbox One e, vista la penuria di pubblicazioni questo mese, abbiamo deciso di segnalare due titoli usciti a fine mese scorso per la neonata di casa Microsoft: il nuovo Halo: Spartan Assault e Max: The Curse of Brotherhood. I possessori di Xbox 360 potranno inoltre sbizzarrirsi in combattimenti spettacolari con grandi battaglie riproposte con una grafica che nulla ha da invidiare ad un cartone animato, stiamo parlando di Naruto e Dragon Ball. Tutti coloro che invece hanno la fortuna di avere già in casa Xbox One a fine mese potranno provare la riedizione di Tomb Raider, in ordine cronologico la più recente avventura di Lara Croft.

Le uscite di gennaio per Xbox 360 e Xbox One, la nostra guida per iniziare al meglio il 2014

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 - Full Burst

Il gioco
Disponibile dal 21 gennaio 2014
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 Full Burst è una versione rivista e migliorata di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 dedicata a Xbox 360. In questa riproposizione sono presenti contenuti aggiuntivi di una certa qualità, oltre 100 nuove missioni, più di 30 costumi differenti e un intero nuovo capitolo dedicato a Itachi (se non volete perdere l'emozionante battaglia di Sasuke e Itachi contro Kabuto, non potete farvi scappare questo Full Burst). Il gioco è in origine uscito circa un anno fa e ci catapulta senza troppi fronzoli direttamente all'interno della quarta Grande Guerra dei Ninja, andando a costituire il più epico titolo dedicato a Naruto. Nei panni dei differenti ninja, non solo della Foglia ma di tutti i più importante lottatori che caratterizzano il manga creato da Masashi Kishimoto, cercheremo di capire cosa stia succedendo. Le fasi di lotta si alternano a fasi di esplorazione libera nelle quali è necessario interagire con altri personaggi effettuando anche piccole azioni di compravendita. Il cuore del gioco resta ovviamente il combattimento e tutti gli scontri si svolgono in arene chiuse, quasi sempre uno contro uno oppure supportati da un piccolo team. Le lotte sono emozionanti, coreografiche e decisamente spettacolari, inframezzate da cinematiche molto curate. E' chiaro che se siete fan del manga non vi farete scappare questo nuovo titolo dedicato al ninja biondo, per tutti gli altri non resta che dargli un'occhiata da vicino.

Dragon Ball Z: Battle of Z

Il gioco
Disponibile dal 24 gennaio 2014
I fan del maestro Toriyama non possono che essere in fibrillazione per l'uscita ormai imminente di Dragon Ball Z: Battle of Z l'ennesimo videogioco che prova a riprodurre su Xbox 360 le emozioni ed i combattimenti che hanno da sempre caratterizzato la serie. Questo nuovo gioco sviluppato da Artdink per Namco Bandai non vuole essere uno stravolgimento rispetto Ultimate Tenkaichi, ma punta a migliorarne alcuni aspetti. Ora le arene di combattimento sono molto più grandi e il personaggio scelto sarà accompagnato da un piccolo team di altri tre super combattenti (ovviamente saranno presenti tutti i più rappresentativi personaggi dell'universo di Dragon Ball) che potranno essere guidati dall'intelligenza artificiale oppure da altrettanti giocatori via Xbox Live. Questa possibilità cooperativa ovviamente porta a nuovi interessanti sviluppi a livello di gameplay, non solo picchiare gli avversari in compagnia quindi ma anche farlo in maniera coordinata scatenando combinazioni devastanti di colpi. La modalità Storia si sviluppa non attraverso un avanzamento lineare dei livelli ma tramite una struttura ad albero che dopo pochi scontri consentirà di scegliere la fazione (Goku o Freezer?) con la quale schierarsi. Questa impostazione ovviamente consentirà una longevità più elevata. Il cell shading utilizzato restituisce una grafica molto simile a quella dell'anime ed è perfetta per descrivere gli spettacolari scontri di Dragon Ball Z: Battle of Z.

HALO: Spartan Assault

Il gioco
Disponibile dal 24 dicembre 2013
Uscito ormai 5 mesi fa esclusivamente per piattaforme Windows Mobile e Windows 8 questo nuovo spin off della saga di Halo è sbarcato alla fine di dicembre su Xbox live, giocabile sia per Xbox 360 che per Xbox One. Perdonateci quindi se abbiamo deciso di inserire un gioco di dicembre nel nostro articolo dedicato a gennaio, ma ci è sembrato il caso di sottolineare questo debutto avvenuto un po' in sordina. Halo: Spartan Assault condivide con la serie sviluppata dai 343 Industries tutto il background narrativo, dalle  ambientazioni agli avversari passando per i power up tanto cari a chi ha sempre seguito il brand creato in origine da Bungie. Tutto il resto però appartiene ad un altro genere di videogioco, in questa incarnazione infatti Halo è diventato un "twin stick shooter" ovverosia uno sparatutto che si gestisce tramite la gestione dei 2 stick analogici e che inquadra l'azione dall'alto tramite visuale isometrica. L'avventura attraversa 25 livelli divisi in 5 sezioni e in una piccola parte può essere affrontata anche in modalità cooperativa tramite Xbox Live (perché non confermare la coop anche in locale e per tutta la Campagna?). Avremmo apprezzato l'inserimento di una nuova sfida dedicata proprio a chi ama dedicarsi ai giochi in compagnia degli amici, magari una riproposizione semplificata dell'Orda di Gears of War, Spartan uniti contro l'invasione Covenant. Dobbiamo ammettere che il fascino della serie è il vero punto di forza di questo Halo: Spartan Assault e anche il gameplay, pur non raggiungendo vette elevate, funziona abbastanza bene. L'unica perplessità riguarda il prezzo, quasi 15 euro che ci sembrano un po' troppi per un prodotto che in maniera molto simile è disponibile su mobile, ma è chiaro che i fan della serie non si faranno scappare l'acquisto. Halo è tornato... più o meno.

Max: The Curse of Brotherhood

Il gioco
Disponibile dal 20 dicembre 2013
Data la penuria di titoli in uscita a gennaio ne approfittiamo anche in questo caso per parlarvi di un piccolo gioiello che ha debuttato direttamente su Xbox Live circa 20 giorni fa. Stiamo parlando di Max: the Curse of Brotherhood un platform game bidimensionale decisamente curato e che racconta le vicende di un ragazzino, Max appunto, alla ricerca del proprio fratellino sul quale per frustrazione ha lanciato un terribile incantesimo. Nel corso dell'avventura che si svilupperà attraverso i non moltissimi livelli (per un totale di circa dieci ore di gioco) e che attraverserà scenari fantastici  Max potrà servirsi del  suo pennarello magico, indispensabile per risolvere i molti puzzle che arricchiscono l'esperienza di gioco. L'oggetto magico caratterizza fortemente il gameplay e potenziandolo al massimo vi ritroverete in breve ad avere molta libertà d'azione e a sbizzarrirvi nella ricerca delle più varie soluzioni agli enigmi. Il pennarello interagisce direttamente con lo scenario: fa spuntare liane e rami, innalzare pilastri di terra, getti d'acqua e fiamme, un vero e proprio strumento magico. C'è molto "trial and error" come ben spiegato dal nostro Giorgio Melani nella sua recensione, soprattutto quando aumenta il ritmo di gioco ma non diventa mai frustrante. Il prezzo di 15 euro lo posiziona a metà strada tra i titoli budget e quelli a prezzo pieno (parliamo ovviamente del digital delivery) se potete dategli un'occhiata, non ve ne pentirete.

Tomb Raider: Definitive Edition

Il gioco
Disponibile dal 31 gennaio 2014
Nuova generazione significa anche la possibilità di giocare titoli del passato, più o meno recente, riproposti per le nuove console. Il primo brand a sfruttare tale possibilità (occasione troppo ghiotta per i publisher ma in realtà molto valida anche per i videogiocatori che non hanno avuto il piacere di affrontare il gioco nel momento della sua uscita) è Tomb Raider. La serie è stata fatta ripartire da zero e ora mostra un look molto più maturo e una trama decisamente più coinvolgente rispetto al passato. Senza rovinarvi nulla della trama, nel caso fate sempre in tempo a consultare la nostra recensione delle versioni Xbox 360 e PlayStation 3, quello che balza all'occhio è il nuovo comparto grafico ora arricchito dalla grafica completamente Full HD appositamente ricreata per sfruttare la potenza di Xbox One e PlayStation 4. Il modello poligonale di Lara Croft è stato completamente ricreato (le modifiche estetiche si notano tutte anche ad un'occhiata veloce) come anche il sistema di illuminazione dinamico. Questo "boost" grafico si sposa alla perfezione con un pacchetto di ulteriori arricchimenti che erano in origine previsti sotto forma di contenuti scaricabili; tutti i DLC saranno infatti compresi nella Definitive Edition di Tomb Raider. L'unica vera critica che ci sentiamo di muovere a Square Enix è il prezzo, forse troppo alto per una riproposizione, seppur in HD, dello stesso gioco uscito solo qualche mese fa.