È una tiepida serata settembrina. Immaginate di stare per coricarvi, avete infilato il pigiamino e volete chiudere una giornata particolarmente dura. Accendete la vostra fida PlayStation 3 e caricate un Blu-Ray che possa accompagnarvi tra le braccia di Morfeo (e no, non è The Matrix). Pochi minuti dopo aver cominciato a guardare il film, la console si spegne da sola. Inarcate un sopracciglio, e pensate a uno sbalzo di tensione o a un bizzarro crash che non vi è mai capitato in sei anni di onorato servizio.
Così la riaccendete e sembra tutto filare liscio. Poi, mentre Harry, Hermione e Ron stanno combattendo un paio di Mangiamorte in un piccolo bar londinese, succede di nuovo. La accendete ancora e riprendete la visione, e forse funziona tutto a meraviglia o forse no perché a un certo punto vi siete addormentati. Il giorno dopo, però, la storia si ripete e infine la console tira le cuoia sbattendovi in faccia il famigerato led giallo. Dopo qualche tentativo di rianimarla in extremis, non c'è più niente da fare: è andata. A quel punto, oltre al dispiacere e a una discreta incazzatura, subentra pure un po' di panico sfumato di dubbio: avete già prenotato PlayStation 4, la next gen è alle porte. Vale la pena acquistare PlayStation 3? Storia di vita vissuta, come avrete capito, e per chi scrive la soluzione è stata spietatamente semplice dato che la console è anche uno strumento di lavoro. E così, al posto della vecchia FAT sul vostro comodino troneggia ora un nuovo modello rachitico, e siete tornati a lavorare, a giocare e a vederci i film. Leggendo qualche forum, però, vi rendete conto che la situazione per altri utenti è decisamente più complicata. Per loro la console non rappresenta un guadagno a lungo termine, ma un gadget costoso che, uscita PlayStation 4, può anche sembrare obsoleto. Ma lo è davvero? Siamo sicuri che la nuova generazione abbia già soppiantato la precedente e che PlayStation 3, al giorno d'oggi, sia un acquisto così improbabile?
PlayStation 3 contro PlayStation 4: un duello fratricida, ma chi vincerà?
La strana vita di PlayStation 3
Se si apre una release list qualsiasi come questa, basta una rapida occhiata per rendersi conto che la quantità di titoli in uscita per PlayStation 3 è sensibilmente diminuita rispetto al 2013 appena trascorso o al precedente 2012. È un'ovvietà, in fondo: gli sviluppatori si stanno concentrando tutti sui nuovi hardware e i giochi in uscita per le console di quella che ormai è la vecchia generazione sono localizzazioni tardive o titoli in sviluppo già da parecchio tempo. Ci sono poi i casi estremi dei software dirottati da una generazione all'altra, come l'ormai mitologico Final Fantasy XV (ex Final Fantasy Versus XIII) di Square Enix e come potrebbe essere il leggendario The Last Guardian di Fumito Ueda. Ciò nonostante, non dobbiamo dimenticare che negli ultimi anni PlayStation 3 ha offerto una libreria incredibilmente vasta e varia, in grado di accontentare i gusti di tutti e di fare breccia nei giocatori con una serie di scelte coraggiose, da parte di Sony, che si sono fatte perdonare i primi anni della console e quel periodo iniziale in cui si nutrivano sempre più dubbi sul suo fato e la "console war" sembrava vinta da un galoppante Xbox 360.
In seguito la situazione non si è ribaltata, ma ci è andata molto vicino. PlayStation 3 ha sempre venduto più della concorrente nei territori giapponesi ed europei, mentre Xbox 360 ha conquistato fin da subito gli Stati Uniti: oggi la console Microsoft continua a dominare il mercato americano, ma i dati testimoniano una ripresa che ha condotto alla vendita di circa ottanta milioni di console PlayStation 3 in tutto il mondo, più o meno la stessa cifra piazzata da Microsoft worldwide. Se si pensa ai centocinquantacinque milioni di PlayStation 2 venduti in tutto il mondo nei dodici anni della console, le cifre raggiunte da PlayStation 3 sul finire del 2013 possono fare quasi tenerezza, ma parliamo di una console con appunto più di dieci anni sulle spalle e di un'altra con sette a malapena. Il ciclo vitale di PlayStation 3, insomma, non si è ancora concluso, e darla per spacciata ora, solo perché è arrivata una nuova console, sarebbe un grosso errore: PlayStation 2 ha offerto giochi eccellenti anche dopo che era stata lanciata PlayStation 3 e, anzi, molti sostengono che sia stato proprio in quegli anni in cui le due console hanno corso in parallelo che su PlayStation 2 si sono visti dei veri capolavori. La politica di Sony, poi, è anche cambiata, e i prossimi mesi e anni di PlayStation 3 si dovrebbero guardare con occhi diversi, rispetto al passato, a fronte delle possibilità offerte dai nuovi servizi online e dalla rinnovata filosofia con cui la grande S presta orecchio ai suoi consumatori. Un esempio calzante ce lo offre proprio PlayStation Plus: la maggior parte delle sue funzionalità sono accessibili a costo zero, e la sottoscrizione mensile è diventata sempre più golosa non solo grazie al cloud-saving e agli sconti su PlayStation Store, ma anche e soprattutto per via della nuova Instant Game Collection che premia i fedelissimi con titoli eccellenti e completamente gratis. E non bisogna dimenticare che il servizio PlayStation Plus è cross-platform, dunque valido anche per PlayStation Vita e PlayStation 4, nel caso le si possiedano. Si tratta di tutta una serie di vantaggi che potrebbero rendere esaltare la scena del tramonto di PlayStation 3, rendendola una console ancora competitiva persino rispetto alla sua nuova sorellona.
Non ho mai avuto PlayStation 3: la compro ora?
A questa domanda bisogna rispondere facendo due curiose premesse. La prima è che PlayStation 3, fondamentalmente, è due console in una: il primo modello "FAT" è infatti retrocompatibile con la stragrande maggioranza dei titoli usciti per PlayStation 2, e nel caso non si sia posseduta neanche quella console questo significa che, recuperando una PlayStation 3 retrocompatibile, la libreria di titoli imperdibili raddoppia inesorabilmente, includendo tutti quei capolavori che, per un motivo o per l'altro, ancora non sono stati riproposti in versione HD (come è successo, per esempio, con i Kingdom Hearts, la saga di Metal Gear Solid e quella di God of War, eccetera). La seconda premessa è completamente opposta: PlayStation 4 non è retrocompatibile, e c'è poco altro da aggiungere. In altre parole, se si vuole giocare ai titoli PlayStation 3, non c'è scampo: bisogna comprare PlayStation 3.
Oggi come oggi, si tratta di una spesa, poi, non particolarmente proibitiva, soprattutto se si considera il mercato dell'usato e le offerte dei giocatori che decidono di sbarazzarsi di una vecchia PlayStation 3 per motivi personali o semplicemente (stupidamente?) per passare alla next gen. Tralasciando la retrocompatibilità, se tutto sommato è possibile prevedere un ulteriore calo di prezzo da qui al 2015, i numerosi bundle già in vendita propongono offerte molto vantaggiose che includono hard disk capienti per gli amanti dei download, joypad e/o giochi compresi nel prezzo e altro ancora. Per trecento euro circa è possibile accaparrarsi un PlayStation 3 con 500 GB di hard disk e i giochi The Last of Us e Beyond: Due Anime, due dei principali hit dello scorso anno e della scorsa generazione in toto. Se si vuole volare più in basso, esistono anche offerte più contenute, con la console liscia venduta a poco più di centocinquanta euro o di duecento circa se il bundle include anche un gioco o un joypad. L'acquisto di PlayStation 3, a quel punto, apre le porte a un panorama sconfinato di titoli che negli ultimi anni hanno fatto parlare tantissimo di loro. Ci sono quelli multipiattaforma, ovviamente, vecchi e nuovi: Grand Theft Auto V, la trilogia di Mass Effect, Final Fantasy XIII e Final Fantasy XIII-2, The Elder Scrolls: Skyrim, Super Street Fighter IV, BioShock: Infinite, i numerosi Assassin's Creed, Rayman Legends, L.A. Noire, Borderlands 2, Skylanders, Batman: Arkham City, Devil May Cry e i vari Resident Evil, gli eterni rivali Battlefield e Call of Duty ma anche FIFA e Pro Evolution Soccer e via dicendo. E poi, soprattutto, ci sono le esclusive, che in fin dei conti sono quelle che fanno scegliere la console e sulle quali si sono spesso sprecati gli elogi. I titoli firmati da Naughty Dog, innanzitutto: non solo la trilogia di Uncharted, ma anche The Last of Us, capolavoro di gameplay e narrazione pluripremiato dalla critica internazionale. LittleBigPlanet e LittleBigPlanet 2 di MediaMolecule hanno ridefinito il concetto di creatività, coadiuvati da un'infrastruttura online eccezionale.
Se è vero che Metal Gear Solid 5 sarà un titolo multipiattaforma e che è possibile rigiocare i primi episodi della saga in versione HD su praticamente ogni console, è altrettanto vero che il tassello mancante, Metal Gear Solid 4, resta tutt'ora un'esclusiva PlayStation 3 e uno degli episodi migliori nella saga di Hideo Kojima. Non possiamo poi dimenticare la serie God of War, con due episodi che già avevano fatto faville su PlayStation 2 riproposti in grafica rimasterizzata e altri due capitoli sviluppati appositamente per PlayStation 3 da Santa Monica Studio. Ancora? Ancora: il franchise Ratchet & Clank di Insomniac conta svariati episodi, e la maggior parte dei bizzarri RPG targati Nippon Ichi e Atlus sono usciti soltanto su PlayStation 3, così come altri jRPG, per esempio il cartoonesco Ni no Kuni: La minaccia della strega cinerea, il tanto atteso Tales of Xillia e l'originale White Knight Chronicles. E non sarebbe giusto dimenticare i titoli "minori" che, però, hanno sorpreso e stupito critica e pubblico: Flower e Journey di thatgamecompany, per esempio, che hanno rivoluzionato il modo di "fare videogiochi" e raccontare delle storie. Abbiamo fatto tanti esempi, ma sono comunque pochi rispetto alla quantità di titoli proposti su PlayStation 3 in questi sette anni circa. La caratteristica più importante di questa libreria, chiaramente, è il fatto che sia in grado di accontentare chiunque e di offrire una varietà di generi incredibile e per tutti i gusti. Tornando alla domanda: non ho mai avuto PlayStation 3, vale la pena comprarla ora? La risposta è sì, eccome.
2014: PlayStation 3 contro PlayStation 4
Il discorso ora si fa più complesso, e dobbiamo cominciarlo nuovamente con una premessa. PlayStation 4 non è retrocompatibile, e c'è poco altro da aggiungere. In altre parole, se si vuole giocare ai titoli PlayStation 3, non c'è scampo: bisogna comprare PlayStation 3. Avete avuto un senso di deja vu? Normale, abbiamo fatto copia e incolla da sopra, perdonateci. Tuttavia, non ha senso girarci intorno, e nel caso si debba decidere se comprare una console oppure l'altra il dilemma si fa più complesso, ma neppure tantissimo. Sostanzialmente, nonostante condividano lo stesso servizio PlayStation Network e gli stessi vantaggi PlayStation Plus, le due console andrebbero considerate come hardware completamente a sé stanti con librerie completamente diverse.
I titoli multipiattaforma, in questi casi, sono versioni leggermente migliorate di quello che è stato sviluppato per le console di vecchia generazione. Se è vero che il "nuovo" Tomb Raider: Definitive Edition rappresenta un sensibile aggiornamento grafico dello stesso titolo uscito alcuni mesi fa per PlayStation 3, è altrettanto vero che The Order: 1886 non si potrà giocare in "downgrade". Ma per giocare Ther Order: 1886 bisognerà aspettare la fine dell'anno, così come per molti altri titoli PlayStation 4, esclusivi o multipiattaforma che siano. Prendete la lista delle uscite PlayStation 4 nel 2014: ora come ora è un po' stitica, non trovate? Sony ha promesso che nelle prossime settimane annuncerà nuovi titoli, ma il dato di fatto - a cui peraltro dovremmo essere abituati già da parecchio tempo - è che il primo anno, se non due, di una nuova console non è mai ricco quanto i successivi. Al contrario, PlayStation 3 ha ancora numerose frecce al proprio arco, tra le quali si contano titoli che, almeno per ora, su console di nuova generazione non vedremo affatto. Siamo partiti poche settimane fa con Gran Turismo 6 di Polyphony Digital, proseguiamo già il prossimo mese con Lightning Returns: Final Fantasy XIII e Castlevania: Lords of Shadow 2. Immaginate di essere nei panni di chi scrive, di aver giocato e apprezzato i primi episodi e di non avere più una PlayStation 3 per scoprire come andranno a finire. Davvero vorreste ridurvi a farveli raccontare, a guardare i video su YouTube o a leggere le sinossi su Wikipedia? Poi sono in arrivo Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes, che a detta di Hideo Kojima non è solo un nuovo punto d'inizio per la saga ma un prequel indispensabile se poi si vuole giocare anche Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, e l'attesissimo Dark Souls II di From Software: la serie è nata su PlayStation 3 con Demon's Souls (aggiungetelo pure alla lista degli imperdibili nel precedente paragrafo) e si è evoluta in Dark Souls, facendo sempre più proseliti. Per gli amanti del Sol Levante, poi, sono all'orizzonte una serie di titoli ai quali non si potrebbe dire di no.
La compilation Tales of Symphonia Chronicles, innanzitutto, per chi non ha mai giocato questi due jRPG usciti su console Nintendo, ma anche Tales of Xillia 2 in estate e, soprattutto, il bramatissimo e misterioso Persona 5: previsto per l'inverno, è uno dei titoli più attesi in assoluto dagli amanti del genere che sono stati stregati dagli strepitosi Persona 3 (PlayStation 2) e Persona 4 (sempre PlayStation 2, ma riproposto in una versione definitiva anche per PlayStation Vita: occhio all'Instant Game Collection, non si sa mai!). Senza contare che in primavera potremo giocare al nuovo picchiaduro di CyberConnect ispirato a uno dei manga più amati dai giapponesi, ma anche dagli italiani: Le bizzarre avventure di JoJo. Aggiungete vari titoli multipiattaforma, sicuri e prevedibili, da South Park: Il bastone della verità a Destiny di Bungie, passando per i vari Assassin's Creed, Call of Duty, Battlefield, FIFA e altro ancora che sicuramente si appoggeranno all'hardware PlayStation 3 finché avrà fiato per respirare (o gli incassi non caleranno, per usare una citazione cinematografica). Da questo punto di vista, insomma, il 2014 si presenta quasi più roseo per PlayStation 3 che per PlayStation 4, anche a fronte della differenza di prezzo. Se è vero che PlayStation 4 già quest'anno potrebbe mettere in scena delle esclusive importanti (comincerà già tra qualche settimana con inFamous: Second Son, per esempio) bisogna anche ammettere che il passaggio da una generazione all'altra non si è ancora imposto in maniera determinante. I casi possono essere dei più diversi - si potrebbe non aver mai posseduto PlayStation 3 o volerne sostituire una guasta - ma se non si è fanatici della super grafica e dell'evoluzione tecnologica, la next gen può attendere: la scorsa generazione di Sony ha ancora da dire la sua, e siamo piuttosto sicuri che si farà decisamente sentire.