C'era molta attesa per la GDC di Microsoft con l'E3 ancora lontano e con l'entusiasmo alle stelle per il successo di Titanfall che ha mosso un po' le acque nel mercato di Xbox One. Si sa però che la fiera di San Francisco è un'occasione molto particolare dove quasi mai capita quel che ti aspetti e qui son capitate le DirectX 12,
che cominceranno a fare la differenza solo a fine 2015, e un evento espressamente dedicato al programma ID@Xbox, che permetterà agli sviluppatori indipendenti di pubblicare autonomamente i loro giochi portando qualità e quantità, a costi contenuti, nella line up della console. È un passaggio importante nella storia dei Microsoft Studios perché, come ha detto chiaramente Phil Spencer che degli studi è il responsabile, consentirà alla casa di Redmond di concentrarsi sulla pubblicazione dei titoli tripla A. In un loft a Downtown abbiamo trovato ad accoglierci ben venticinque titoli, alcuni dei quali in uscita già prima dell'estate, tutti da giocare liberamente con gli sviluppatori pronti a dare qualsiasi delucidazione. Visto che comunque il tempo a nostra disposizione era limitato, abbiamo deciso di scegliere quelli che più ci hanno colpito e di parlarvene brevemente in un articolo riassuntivo.
P.S. prima che ve lo chiediate, non si sanno ancora le date di pubblicazione dei giochi e, come una volta accadeva per i Live Arcade, è ipotizzabile che venga comunicata volta per volta a ridosso del periodo d'uscita.
Alcuni tra i migliori indie per Xbox direttamente dalla GDC 2014!
Fru
Fru era l'unico gioco per Kinect presentato in forma giocabile e ve ne parliamo anche perché è sviluppato da un team di sette ragazzi tra i quali l'italianissimo Mattia Traverso. Questa demo, realizzata in due giorni per la Global Game Jam, ha fatto il giro del web con un video che ha mostrato una delle idee più interessanti per il sensore di movimento degli ultimi anni. In Fru il giocatore muove un personaggio in un ambiente 2D nel tentativo di raggiungere la porta d'uscita col solo problema che le piattaforme sono disposte su due piani paralleli, il secondo dei quali si rivela solo 'coprendo' l'area col proprio corpo, rilevato da Kinect. Ci si sposta usando una sola leva e un grilletto analogico per saltare così da essere liberi di contorcersi, allungare braccia e gambe per raggiungere le piattaforme più lontane impugnando il pad con una mano sola. La demo è solo un assaggio e già dall'E3 dovremmo saperne di più, visto che si parla di una modalità cooperativa e di un gameplay pieno di sorprese.
Super Time Force
Sviluppato da Capy Games, gli stessi dell'ottimo Sword and Sworcery per iOS, si tratta di un'esclusiva temporale per Xbox One e 360 già presentata l'anno scorso e finalmente in dirittura d'arrivo. Super Time Force è un platform shooter che rimanda a titoli del calibro di Contra e, soprattutto, di Gunstar Heroes, indimenticabile capolavoro di Treasure per Mega Drive. Di innovativo, oltre a una difficoltà tipicamente da vecchia scuola, i ragazzi del team hanno inserito la possibilità di giocare con ben trenta personaggi diversi che si sbloccano via via andando avanti coi livelli. Ognuno ha caratteristiche radicalmente diverse che possono essere utilizzate contemporaneamente... morendo. Quando si tira il calzino, infatti, si può cambiare personaggio con cui rinascere e si può riavvolgere il tempo, ritrovandosi a giocare col personaggio con cui siamo morti, in modalità fantasma e registrata, e con quello nuovo mosso in tempo reale. C'è di più però, perché possiamo salvare il personaggio con cui eravamo morti che a quel punto, invece di scomparire, ci segue come alleato mosso dalla CPU. La cosa interessante è che si possono arrivare ad avere fino a diciannove personaggi su schermo col solo problema che c'è un tempo limite per portare a termine un livello.
Guacamelee! Super Turbo Championship Edition
Già uscito con grande successo su PlayStation 3 e PlayStation Vita, Guacamelee è finalmente in arrivo per entrambe le Xbox in questa edizione super huber, contenente tutti i dlc sino ad ora pubblicati, due nuove aree da esplorare nuove abilità e il full hd per la versione One. È un platform picchiaduro bidimensionale che ci vede vestire la maschera di un lottatore messicano dotato di super poteri e tanta grottesca ironia. Come in precedenza a fare la differenza sono il level design, le animazioni e la qualità dei disegni davvero sorprendenti. Si può anche giocare in cooperativa locale con un twist verso la fine che coinvolge la presenza di due dimensioni parallele in cui i giocatori possono muoversi liberamente. Proprio questo aspetto è stato rivisto seguendo i consigli dei tanti giocatori che si erano lamentati perché i personaggi erano costretti a spostarsi insieme, creando qualche problema di coordinazione di troppo.
Hyper Light Drifter
È uno dei giochi più attesi della scena indie e uscirà su qualsiasi piattaforma comprese PC e PSVita. Hyper Light Drifter è sviluppato da un gruppo di ragazzi, inizialmente erano solo quattro, da circa un anno, baciato dal successo ottenuto su kickstarter grazie al quale sono riusciti a ottenere ben 650000 dollari di finanziamenti. È un action rpg con visuale dall'alto sulla falsa riga di capolavori Square Enix come The Secret of Mana e Chrono Trigger, ma lo stile etereo e l'ambiente 8bit rimandano chiaramente ai lavori del maestro Miyazaki come Laputa. La demo girava su PC ed era brevissima, circa dieci minuti e poche stanze da attraversare, giusto il tempo di apprezzare un gameplay veloce fatto di comandi precisi e immediati, due poteri speciali da alternare, stando attenti all'energia magica che si consuma, un colpo in mischia e una scivolata che permette di arrampicarsi, saltare baratri ed evitare gli attacchi più veloci dei nemici. Non mancano piccoli puzzle ambientali e un'ispirazione generale che ci fa consigliare di tenerlo d'occhio.
Calibre 10 Racing Series
Calibre 10 Racing Series è l'evoluzione di un progetto sviluppato in precedenza da questo arrembante team tedesco che, come spesso capita da quelle parti, di programmazione se ne intende. In uscita a breve su Steam in modalità free to play, metterà all'inizio a disposizione dei giocatori un solo livello lasciando agli acquisti in game, a pagamento o meno, il compito di completare l'offerta. I ragazzi sono però aperti ai feedback degli utenti e se ci dovesse essere richiesta sono pronti a passare al modello premium con tutto disponibile da subito a un prezzo superiore, ovviamente. Di C10 ci ha colpito, più che il gameplay, la realizzazione tecnica che lo faceva decisamente spiccare in mezzo alle produzioni indie presenti all'evento, che puntavano come spesso accade più sullo stile che sulla complessità per ovvi motivi di budget. Era anche l'unico gioco di corse, anche se piuttosto atipico, visto che si tratta di un gioco online per otto giocatori divisi in coppie in cui uno guida l'auto che deve tagliare il traguardo per prima, aiutandosi con turbo e power up disseminati lungo il circuito, mentre l'altro può prendere il controllo di una serie di torrette a bordo pista nel tentativo di distruggere gli avversari, alternando più armi a disposizione e contendendosi le postazioni con gli altri fucilieri dato che solo un giocatore alla volta può comandare una singola torretta. Un ibrido bizzarro tra giochi di corsa e FPS... vediamo come andrà a finire!
Roundabout
Roundabout è in uscita a brevissimo su PC, Mac, Lynux e in esclusiva console su Xbox One e ci ha colpito non solo perché sembra indubbiamente realizzato con estrema cura, ma anche perché ricorda da vicino i migliori giochi di Twisted Pixel, tipo Gunstringer, con una serie di scene d'intermezzo completamente fuori di testa con attori in carne e ossa che raccontano la storia (sarà tradotto anche in italiano) di un autista di Limousine che deve portare a destinazione i clienti che raccoglie per strada. Il problema è che la macchina non ne vuole sapere di procedere in linea retta, ma ruota su sé stessa, oscillando pericolosamente, investendo passanti e distruggendo pezzi di fondale. Il gioco è una sorta di Tony Hawk con una mappa esplorabile liberamente con segreti da scovare, missioni da compiere e puzzle da risolvere. Progredendo si sbloccano nuovi power up che influiscono sia sui punteggi che è possibile realizzare sia sul tipo di gameplay da giocare. Graficamente molto accattivante, è un altro dei giochi indie da tenere d'occhio nei prossimi mesi.