L'Ombra di Mordor promette di essere un gioco tamarro come si usa oggi, con spettacolarizzazione massiccia dei combattimenti, a metà tra gli Arkham e gli Assassin's Creed, magari con una goccia di ignoranza alla God of War.
È strano vedere come ciò lasci perplesso una fetta piuttosto grande di utenza, come se Tolkien e la tamarraggine non andassero d'accordo, come se fosse difficile staccare Il Signore degli Anelli dalla figura del compassato professore universitario inglese che l'ha scritto.
Il gioco comunque promette molte ore di divertimento, ma sempre meno di quelle necessarie a vedersi tutta la saga dell'Anello di seguito (e manca ancora un film!)
Venite alla tana, noi gli Anelli che abbiamo li abbiamo trovati tutti nelle uova di Pasqua.
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L'Ombra di Mordor promette acrobazie spettacolari, pure un po' troppo, magari...