Nato in seno ad una tradizionale "Jam session" della Ludum Dare 26, evento-competizione per lo sviluppo rapido di videogiochi indipendenti, Of Guards and Thieves è un progetto tutto italiano del piccolo team Subvert Games - autore, fra l'altro, di Cuboid Sandbox - basato sul motore Unity e recentemente sbarcato su Steam in Early Access al prezzo di 14,99 Euro, dopo essersi fatto apprezzare per diverso tempo come browser game su Kongregate e freeware nella cosiddetta versione Lite. Meglio conosciuto dalla comunità di appassionati col nome di OGAT, semplicemente l'acronimo del titolo, il prodotto italiano viene definito dagli stessi sviluppatori come "Online Tactical Stealth Action", descrizione che rievoca il sottotitolo del celeberrimo Metal Gear Solid (del quale non mancano citazioni, come vedremo) e che può essere tranquillamente incluso nel genere dei Top-Down shooters prettamente online, pur possedendo una ricetta con ingredienti piuttosto originali ed interessanti. Giunto alla versione beta 0.60, Of Guards and Thieves viene costantemente aggiornato ed ampliato con passione dai suoi due sviluppatori, ovvero Alessandro Cumino e Marco "Helba" Lisci, in attesa dell'annuncio di una finestra di lancio. Lo abbiamo testato a fondo e queste sono le nostre prime impressioni.
Divertente, immediato e assuefacente: questi aggettivi definiscono Of Guards and Thieves
Monicelli non c'entra
Divertente, immediato e assuefacente. Questi sono probabilmente i tre aggettivi che esemplificano al meglio l'esperienza ludica di OGAT, che, come suggerisce il titolo di monicelliana memoria, mette di fronte due classiche squadre di guardie e ladri - nelle modalità principali - in un contesto in cui l'intelligenza, il tatticismo, l'abilità e, non per ultimo, l'affiatamento fra i giocatori, giocano un ruolo fondamentale per prevalere sugli avversari. Questo perché, a differenza di molti altri titoli competitivi online, i due team possiedono caratteristiche estremamente diversificate fra loro, adatte a scopi ed obiettivi ben specifici. Il gameplay "asimmetrico" è dunque concettualmente assimilabile a quello visto in Spie Versus Mercenari di Tom Clancy's Splinter Cell, sebbene non vi siano differenze in termini di visuali e tutta l'azione venga ripresa dall'alto (come in Monaco), laddove a fare da spartiacque è la gestione e lo sfruttamento delle fonti di illuminazione, vero e proprio perno centrale cui ruota attorno l'intera esperienza ludica di Of Guards and Thieves.
Nella modalità principale del gioco, chiamata nientemeno che Guards and Thieves (GaT) ed ideata per la Ludum Dare, lo scopo delle guardie è difendere sei oggetti sparsi nella mappa dalle mani leste dei ladri, i quali sono interessati solamente ad uno dei suddetti e ne conoscono l'esatta ubicazione, grazie ad un indicatore su schermo. Le guardie sono pesantemente armate, corazzate e generalmente più lente, mentre i ladri, al di là della classe Juggernaut, sono agili, veloci e dotati di armi meno potenti - come balestre e pistole silenziate - rispetto alle bocche da fuoco automatiche in dote ai tutori della legge. La differenza fondamentale tra i due team, tuttavia, è relativa all'interazione con la luce e, soprattutto, con le ombre, formidabili alleate dei ladri che puntano fortissimo all'azione stealth, dunque silenziosa e possibilmente letale. Le mappe di gioco presentano sia aree ben illuminate che altre completamente avvolte nell'ombra, ove i "cattivi" possono agire indisturbati - anche nascondendosi in mezzo ai cespugli - grazie ai visori notturni, a differenza delle guardie che, munite di torcia, sono costantemente all'erta per scongiurare eventuali agguati. Le luci artificiali di stanze e corridoi, attivabili o disattivabili premendo gli appositi interruttori rossi ben in evidenza, diventano così i primissimi obiettivi dei giocatori, al fine di impostare percorsi, strategie ed imboscate. Se ciò non bastasse, i ladri possono attraversare finestre, condotti d'aria e cunicoli inaccessibili alle guardie, da dove spesso e volentieri vengono lanciati repentini e letali assalti all'arma bianca. Di contro, una luce accesa è più che sufficiente per smascherare un ladro, che diventa così facile preda per le armi dei difensori. Il risultato sono divertentissime, serrate e dinamiche partite a scacchi, ove al momento non sembrano trasparire evidenti disequilibri fra le due fazioni in gioco, grazie al sapiente e certosino level design delle mappe, alla distribuzione dei gadget (granate, bombe fumogene, flashbang e via discorrendo) ed alla varietà delle classi. A tal proposito segnaliamo che in ciascuna squadra è presente l'interessante classe Medico, dotata di pistola a dardi in grado di rigenerare l'energia dei bersagli. Tra le fila delle guardie attualmente sono disponibili la classe Assalto, lo Scout, il già citato Medico ed il Guardiano, ciascuna dotata di armi, gadget e caratteristiche specifiche. Tra i Ladri troviamo invece l'Ombra, il Cobra - chiaramente ispirato al vecchio Snake di Metal Gear Solid 4 - il Medico e il Juggernaut, quest'ultimo corazzato ed armato di AK-47.
Nel corso dello sviluppo verranno introdotte diverse nuove classi, e sarà decisamente interessante verificarne le abilità e soprattutto il bilanciamento generale. Fra le varie modalità di gioco attualmente disponibili, Bomb Defusal (DE) ricorda da vicino quelle già viste in alcuni celebri FPS alla stregua di Battlefield, ove i ladri - per l'occasione terroristi - per vincere devono riuscire a piazzare e far esplodere una bomba nelle aree designate della mappa, mentre gli avversari, naturalmente, debbono impedirlo o avviare una manovra di disinnesco qualora i primi avessero successo. Il classico Team Deathmatch (TDM), al meglio delle 20 uccisioni e su turni da 5 minuti - come la maggior parte delle modalità - non è tra le più apprezzate a causa delle differenze fra le due fazioni in gioco, mentre decisamente più divertente è Zombie Rush (ZR), dove guardie e ladri sono sostituiti, per l'occasione, rispettivamente da sopravvissuti e zombie. In questa modalità i sopravvissuti devono difendere il cosiddetto "Big Brain" dall'attacco degli zombie (letali nel corpo a corpo); questi ultimi debbono invece raggiungerlo e distruggerlo prima dello scadere del tempo. Più dedicate al divertimento estemporaneo sono Soccer (SOC) e Mad Ball (MB), ove nella prima si gioca una surreale partita di calcio con giocatori dai nomi storpiati (Marfelo, Piellini e Neyar) e la possibilità di accoltellare gli avversari, mentre nella seconda, all'interno delle normali mappe di gioco, ci si contende la vittoria lanciando letali palloni da calcio esplosivi. Subvert Games ha in scaletta una pletora di modalità aggiuntive e molte altre sono ancora in fase di studio; sarà indubbiamente interessante seguirne gli sviluppi, dato che si preannunciano particolarmente divertenti e curiose. Il gameplay di base è piuttosto semplicistico ed è focalizzato attorno al classico connubio tra i tasti WASD per i movimenti ed il mouse per puntare, fare fuoco, cambiare arma o accendere e spegnere la torcia, inoltre vi sono comandi dedicati alla ricarica dell'arma (tasto R) e per l'interazione con gli oggetti (tasto E). L'input dei movimenti, purtroppo, non è sempre preciso al millimetro, ed anche la velocità di gioco potrebbe essere leggermente ricalibrata, ciò nonostante, allo stato attuale dei lavori il titolo italiano risulta pienamente godibile e dotato di grande potenziale.
Et fiat lux
Dal punto di vista squisitamente tecnico OGAT si presenta curato e visivamente gradevole, grazie ad una grafica in cell shading semplicistica ma totalmente al servizio del gameplay, soprattutto per ciò che concerne i fondamentali effetti di illuminazione, ben gestiti dal motore Unity. Anche lo stile utilizzato per i vari personaggi possiede una certa personalità, e pur non stupendo per mole poligonale o particolari soluzioni artistiche, svolge degnamente il proprio compito.
Al momento il launcher del gioco, al di là della risoluzione e di un generico livello qualitativo, non ha opzioni da poter gestire sul fronte prettamente grafico, tuttavia vista la natura del prodotto è ipotizzabile che nella versione definitiva non ve ne saranno molte. Buono il level design delle cinque mappe attualmente disponibili, ovvero Mansion, Office, Police Department, Military Camp e Cemetery, come già sottolineato studiate nel dettaglio per favorire il concept tattico e strategico del gioco, con numerosi percorsi alternativi ed aree dove tendere agguati grazie a giochi di luci ed ombre. Evanescente il comparto audio, con effetti sonori poco incisivi che comunque potrebbero essere aggiornati nel corso dello sviluppo. Al di là di qualche problema di lag sperimentato nelle partite ospitate da alcuni utenti, il netcode risulta abbastanza solido grazie anche ai server ufficiali messi a disposizione, inoltre la comunità di giocatori italiani è attualmente la più numerosa e non è difficile trovare amici con cui potersi divertire in compagnia.
Conclusioni
Multiplayer.it
Lettori
ND
Il tuo voto
PRO
- Concept divertente ed immediato
- Gameplay asimmetrico equilibrato ed efficace
- Diverse classi e modalità di gioco
- Florida community di giocatori italiani
CONTRO
- Movimenti non sempre precisissimi
- Qualche fenomeno di lag nelle partite ospitate dagli utenti