Poter parlare di un Tales of senza che sia già uscito in Giappone è estremamente atipico. Eppure Zestiria è, per una volta, un episodio tutto da scoprire anche per chi segue da vicino le vicende del Sol Levante, essendo in arrivo sugli scaffali giapponesi solo il prossimo gennaio. Dagli stand del Tokyo Game Show 2014 vi abbiamo raccontato le novità di questa ennesima, importante uscita che metterà un punto esclamativo sul ventennale della serie, mentre da poche ore siamo riusciti a vedere nuovamente alcuni brevi spezzoni del gioco e sentire una nuova presentazione tenuta da Hideo Baba in persona.
Uno degli aspetti più promettenti di Tales of Zestiria sembra sarà proprio l'ambientazione, il vasto continente di Glenwood che dovrebbe mescolare situazioni climatiche e ambientali opposte, come ghiaccio e fuoco, all'interno di un contesto dai toni più spiccatamente fantasy rispetto ad altri capitoli del franchise. Uno dei temi principali dell'avventura sarà la coesistenza tra umani e serafini, razze a cui apparterranno anche i membri del party controllato dal giocatore. Coesistenza che si declinerà in una nuova meccanica di gioco: la Fusionic Chain LMBS vedrà i protagonisti appartenenti alle due razze unirsi in una sola, potente creatura che avrà accesso a poteri inediti. Promessa anche una progressione che punterà molto sull'avventura principale, come ovvio, ma non si dimenticherà neppure della presenza di dungeon e quest secondarie. La già citata integrazione senza soluzione di continuità dell'esplorazione e degli eventi di gioco, come i combattimenti, è infine un tocco solo apparentemente secondario che sembra però riuscire a rendere più fluida un'esperienza che non abbandona comunque i paletti di una serie oramai ultra consolidata. Quando potrete metterci le mani sopra? Entro la prima metà del 2015, probabilmente, in esclusiva su PlayStation 3.
Nella sede di Bandai Namco abbiamo potuto provare Tales of Zestiria e Tales of Hearts R
Prova TGS 2014
Postazioni demo a nostra disposizione e una presentazione tenuta da Hideo Baba in persona: durante l'evento organizzato da Bandai Namco presso la propria sede di Tokyo, appuntamento ormai fisso delle trasferte giapponesi di Multiplayer.it, abbiamo potuto farci un'idea della qualità di Tales of Zestiria, il nuovo episodio della celebre serie di jRPG in uscita a gennaio (quantomeno nei negozi nipponici) su PlayStation 3, e provare anche Tales of Hearts R, che segna il debutto per il franchise su PlayStation Vita.
Cominciamo proprio dal capitolo portatile, remake del gioco uscito originariamente nel 2008 su Nintendo DS ma mai arrivato in occidente. La demo, che purtroppo non era possibile filmare, ci mette nei panni del protagonista della storia, Kor Meteor, durante la sua missione per recuperare i frammenti di un importante cristallo, missione che potrà portare a termine solo con il supporto di Kohaku Hearts e Hisui Hearts, i comprimari di turno. La fase esplorativa di Tales of Hearts R propone dinamiche abbastanza tradizionali, con una visuale fissa e combattimenti casuali che purtroppo ne spezzano spesso e volentieri il ritmo. Ci si trova insomma a visitare le location, rappresentate nella demo da un'unica landa desolata, e interagire con alcuni degli elementi presenti sullo sfondo o dialogare con personaggi che possano aiutarci a risolvere determinati enigmi per poter proseguire l'avventura. Il combat system è sempre in tempo reale e fa sfoggio di combo e mosse speciali concatenate, anche se chiaramente mancano la varietà e la solidità degli episodi più recenti. Per quanto riguarda il lavoro di rimasterizzazione grafica, le differenze con la versione Nintendo DS sono ovviamente nette, con un resampling applicato praticamente a ogni cosa e un frame rate discretamente fluido e stabile. Peccato solo che i modelli poligonali dei personaggi paghino un po' dazio, mostrando qualche spigolo. Il gioco sarà disponibile in Italia a partire dal 14 novembre e vanterà un audio in giapponese con sottotitoli finalmente anche in italiano. Una scelta che, stando a quanto detto da Hideo Baba, è stata fatta per premiare l'interesse dei videogiocatori nostrani per la serie, e che d'ora in avanti diventerà uno standard per la localizzazione dei Tales of.
Il fratello maggiore
Se il tema principale di Tales of Hearts è il cuore, quello di Tales of Zestiria è la passione; nella fattispecie la passione di Sorey e Mikleo, i due personaggi centrali del gioco, che partono per una missione da cui potrebbero dipendere le sorti del loro mondo, sconvolto da un feroce conflitto. In uscita a gennaio in Giappone ma ancora privo di una data per l'Europa, Tales of Zestiria è stato realizzato per celebrare il ventennale della serie, ed è anche per questo motivo che riprende quell'ambientazione fantasy medievale che avevamo visto l'ultima volta ben sei anni fa, in Tales of Vesperia.
Hideo Baba ci ha detto che l'intenzione principale degli sviluppatori del suo team era di offrire un'esperienza dinamica e veloce, in cui il ritmo dell'esplorazione non viene spezzato, e non bisogna quindi attendere un caricamento prima che inizi un combattimento (mai casuale: bisogna approcciare intenzionalmente un nemico per avviare uno scontro). Ecco dunque che i movimenti nell'ampio mondo di gioco si alternano a sessioni di combattimento in tempo reale (affrontabili anche in modalità multiplayer cooperativa per quattro partecipanti) senza alcuna incertezza né attesa, anzi puntando a tempistiche fin troppo stringate dal punto di vista della direzione, specie quando il confronto va a concludersi con la vittoria del gruppo (o degli avversari di turno). Baba non ha potuto rivelare quanti personaggi saranno presenti nella versione finale di Tales of Zestiria né ha potuto fornirci ulteriori dettagli per quanto concerne il sistema di combattimento, ma provando la demo ci siamo fatti un'idea abbastanza precisa di ciò che possiamo aspettarci da questo nuovo episodio. Due le modalità presenti in favore di test: una più votata all'esplorazione, in questo caso all'interno di una location notturna, con qualche combattimento e un boss finale, e una in cui gli scontri sono all'ordine del giorno e vengono coronati da ben tre boss. Possiamo confermare la dinamicità del gameplay, che da questo punto di vista rappresenta un importante passo in avanti per il genere dei jRPG, mentre per il momento nutriamo qualche perplessità sull'aspetto tecnico della produzione: lo scenario notturno della demo non era molto bello da vedere, al contrario di quello diurno, e in generale si notava una gran quantità di aliasing e qualche pop-up di troppo. Nulla che gli sviluppatori non possano sistemare nei mesi che ancora li separano dalla release, giapponese, è chiaro, mentre rimane grande la fiducia nel talento di Baba e dei suoi collaboratori, che sapranno sicuramente consegnare anche stavolta una bella storia agli appassionati di giochi di ruolo nipponici.
CERTEZZE
- Hideo Baba e i suoi difficilmente deludono
- Gameplay dinamico e veloce per Tales of Zestiria
- Buon lavoro di rimasterizzazione per Tales of Hearts R...
DUBBI
- ...ma alcuni meccanismi sentono il peso del tempo
- Qualche perplessità di natura tecnica sul nuovo episodio