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Modellini da combattimento

Gundam Breaker 2 spinge sulla velocità e sulla varietà dei mobile suit. L'abbiamo provato per voi al TGS 2014

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   22/09/2014

Che cosa sono i GUNPLA? La parola indica i Gundam Plastic Model, ovvero i model kit disponibili in varie scale, dettaglio e grado di difficoltà, che riproducono i Mobile Suit della serie creata nel 1979 da Yoshiyuki Tomino. Un hobby che tantissimi appassionati condividono, e che Bandai Namco ha pensato bene di sfruttare per arricchire l'offerta del tie-in a base action Gundam Breaker. Presente con il secondo episodio sullo showfloor del Tokyo Game Show, il gioco uscirà su PlayStation 3 e PlayStation Vita il 18 dicembre, quantomeno in Giappone. Davvero difficile ipotizzare una distribuzione occidentale per questo titolo, visto che il primo capitolo non è uscito dai confini nipponici nonostante Gundam goda di una discreta popolarità anche qui da noi.

Gundam Breaker 2 spinge sulla velocità e la varietà dei mobile suit: l'abbiamo provato per voi al TGS

Ai nemici dice no

I paralleli fra Gundam Breaker e Dynasty Warriors: Gundam sono evidenti, anche se le due serie in realtà differiscono per alcuni concetti alla base del gameplay.

Modellini da combattimento

Il prodotto di Bandai Namco è più votato ai singoli confronti, a un sistema di combattimento in grado di valorizzare maggiormente l'abilità del giocatore pur mostrando il fianco a una resa degli impatti tutt'altro che sopraffina, anzi spesso inconsistente e scivolosa. Non un action game perfetto, dunque, ma fortemente caratterizzato dalla scelta di introdurre l'idea dei GUNPLA e delle battaglie fra modellini, il tutto all'interno di contesti che ricordano un po' le partite con il classico Micromachines, fra scrivanie e scatoli di cartone. I protagonisti di Gundam Breaker 2 mettono in campo un repertorio di mosse tradizionali, che va dai fendenti con la spada laser ai colpi di fucile a distanza, passando per tutta una serie di combo devastanti, coronate da tre differenti mosse speciali, che si attivano una volta riempita l'apposita barra e ci permettono di infliggere danni enormi ai nemici più grossi. Una situazione leggermente più ricca rispetto alle tre combo di Dynasty Warriors: Gundam, ma soprattutto al concetto per cui bisogna ripetere all'infinito le stesse mosse per avere ragione di ondate numerosissime di nemici che però sembrano messi lì per caso e non azzardano mai una reazione.

Eccoci, siamo amici tuoi

La demo del Tokyo Game Show ci buttava subito nella mischia di un'arena, in modalità multiplayer cooperativa, con l'obiettivo di eliminare una serie di avversari fino alla comparsa del boss, in questo caso un enorme Gundam RX-78.

Modellini da combattimento

Proprio in tali frangenti risaltava il concetto dei GUNPLA applicato al gioco, foriero di una varietà enorme in termini non solo estetici ma anche funzionali. L'idea è infatti quella di consentire agli utenti di "costruire" il proprio Mobile Suit andando a montare pezzi appartenenti a modelli diversi, così da sfruttare ad esempio armi o caratteristiche peculiari di un determinato robot. Allo stesso modo, durante la battaglia si potranno subire danni di un certo tipo, perdendo parti del mech e le relative funzioni. C'è poi il discorso della scala, che si traduce nella comparsa di nemici enormi poiché si tratta appunto di GUNPLA contraddistinti da proporzioni differenti. Tutti questi aspetti si intrecciano nell'ambito dell'esperienza, lasciando intravedere un potenziale non da poco per gli appassionati della serie Sunrise, appassionati che però potrebbero storcere il naso di fronte a mancanze come quelle a cui abbiamo accennato in precedenza, ovvero una resa degli impatti spesso manchevole, inconsistente, che potrebbe minare la qualità del gameplay. Bisognerà dunque capire se e come gli sviluppatori interverranno in tal senso, dopo aver operato alcune modifiche al bilanciamento rispetto al primo episodio e puntando a un'azione più veloce e frenetica.

CERTEZZE

  • Più di mille GUNPLA
  • Gameplay veloce e frenetico
  • Grande varietà potenziale...

DUBBI

  • ...tutta da verificare
  • Resa degli impatti un po' inconsistente
  • Potrebbe non arrivare mai in occidente