Durante la cerimonia di apertura del BlizzCon 2014, il presidente di Blizzard, Mike Morhaime, aveva promesso un assaggio dell'attesissimo film ispirato all'universo che ha reso celebre - e ricchissima - la software house di Irvine, suscitando un applauso scrosciante.
In realtà, il panel dedicato al film di Warcraft è stato abbastanza deludente, perché a parte qualche costume o attrezzo di scena non si è visto quasi nulla: è notizia di queste ore che i visitatori sul posto, ad Anheim, hanno potuto ammirare un breve teaser, diverso da quello già mostrato a porte chiuse al Comic Con di San Diego dello scorso anno, ma è stata subito polemica quando si è scoperto che la clip per ora non andrà online per nessuno, neppure per chi ha acquistato il famoso virtual ticket. Sia come sia, il regista Duncan Jones ha fatto il punto della situazione sulle riprese ormai concluse del film, annunciando ufficialmente il cast.
I lavori sul film di Warcraft procedono bene, ma ancora non si è visto molto...
Storia di due fazioni
Anche quest'anno Duncan Jones è salito sul palco insieme al supervisore degli effetti speciali Bill Westenhofer e, pochi minuti dopo, all'onnipresente Chris Metzen, praticamente il demiurgo della mitologia della saga. Il regista ha ricapitolato quello che in fondo già sappiamo sul film da almeno un paio di anni, snocciolando però qualche interessante dettaglio in più. Per esempio, sappiamo tutti che il film sarebbe dovuto essere girato inizialmente da Sam Raimi (L'Armata delle Tenebre, Spider-Man) e che la palla è poi passata a Duncan Jones, per il quale è stato praticamente l'avverarsi di un sogno visto che è un fan di World of Warcraft da anni.
Non sapevamo, però, che la sceneggiatura inizialmente approvata da Raimi nel frattempo è stata praticamente riscritta: Jones e soci, dopo averla letta, hanno ritenuto opportuno apportare un bel po' di cambiamenti perché si concentrava troppo sulla razza degli umani. Quello di Warcraft è un universo corale, in fondo, e raccontare la storia attraverso un unico punto di vista o quasi non avrebbe reso giustizia ai principi che muovono la saga sin dai suoi albori. Del resto, il film vuole essere l'apripista di un franchise che negli anni potrebbe raccontare tutta la storia, cominciando per l'appunto dal primissimo Warcraft. Ecco perché il film di Jones seguirà le vicende degli Orchi e degli Umani ruotando intorno alle figure che li rappresentano, Anduin Lothar e Durotan. A questo punto Duncan Jones è passato a ufficializzare il cast, associando ad ogni attore il personaggio che ha interpretato durante le riprese e chiarendo ogni dubbio sulla direzione che intende prendere la sua sceneggiatura. Non ci sono veri e propri pezzi grossi, tra gli attori, a parte Dominic Cooper (Howard Stark, il padre di Iron Man, nel ciclo di film Marvel) e Clancy Brown (lo sceriffo August Corbin nella recente serie TV Sleepy Hollow, ma anche Kelvin Joe Inman in Lost) che interpretano rispettivamente il re Llane Wrynn e Blackhand. Il protagonista umano Lothar, ad esempio, avrà il volto di Travis Fimmel, noto più che altro per aver interpretato il protagonista Ragnar Lothbrok nella serie TV Vikings, mentre ora sappiamo che Ben Foster (Flash Forward) ha avuto il ruolo dello stregone Medivh e che Paula Patton (Jane Carter in Mission: Impossible - Ghost Protocol) interpreterà Garona: non solo testosterone in Warcraft, insomma, dato che Jones ha voluto dare spazio anche ai personaggi femminili, altrettanto cruciali nell'evolversi degli eventi. Discorso diverso per gli Orchi, interpretati da attori in carne e ossa sui quali saranno costruiti i modelli in computer grafica: per Jones e Westenhofer era fondamentale che gli Orchi esprimessero il più possibile i tratti che condividono con gli esseri umani, ragion per cui ci si è affidati pesantemente al motion capture con l'aiuto della Industrial Light & Magic. Sul palco è quindi salito anche il simpaticissimo Robert Kazinsky, che nel film interpreta Orgrim, un giocatore di World of Warcraft sin dai tempi di The Burning Crusade che ha militato in una delle migliori gilde del mondo e che ha intrattenuto il pubblico mostrando dal vivo l'andatura degli Orchi per cui sia lui sia gli altri attori si sono esercitati per settimane.
Alla luce di tutti questi piccoli dettagli, Chris Metzen si è detto più che soddisfatto del lavoro svolto da Duncan Jones, raccontando qualche simpatico aneddoto sulla sua esperienza col regista e sul set con le sue solite voci buffe: a quanto pare si è commosso, per esempio, quando ha visitato il set di Stormwind e ha potuto toccare con mano la fedele ricostruzione della piazza principale, con tanto di bacheca e cassetta della posta, e della sala del trono. Il film, alla fine, proporrà una commistione di effetti speciali e riprese dal vivo che Jones ha definito a metà strada tra Avatar e Il Signore degli Anelli con un tocco di violenza "sporca" che ricorderà Il Gladiatore. Le premesse per un bel tie-in cinematografico, insomma, ci sono tutte, nonostante sia normale essere un po' scettici quando decenni di operazioni simili non hanno fatto che propinarci veri e propri disastri. Il film di Warcraft ha dalla sua un regista, però, che ha già dimostrato la sua sensibilità con ottimi film come Moon e Source Code e che soprattutto comprende bene il franchise e sembra aver trovato una forte intesa con i ragazzi di Irvine: certo, il motto di Blizzard "sarà pronto quando sarà pronto" in questo caso non sussiste perché c'è una scadenza da rispettare, ma il marzo del 2016 è ancora piuttosto lontano e dovrebbe esserci tutto il tempo per rifinire il più possibile quello che potrebbe essere uno dei film più ambiziosi degli ultimi anni.
