Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette, a patto che i toni del dialogo siano civili.
Una configurazione con tre monitor 4K mette in campo un totale di circa 25 milioni di pixel, tanti da poterci tirare fuori 12 monitor 1080p o superare abbondantemente la risoluzione di un ipotetico monitor 6K. Ci troviamo insomma ad affrontare numeri impressionanti anche se l'unico rilevante riguarda il triplo della potenza necessaria per sparare l'immagine su tre pannelli rispetto a uno solo. Sull'onda delle ultime mostruose GPU, TweakTown ha deciso di verificare se siano sufficienti due sole schede video per gestire requisiti così massicci. Il portale ha utilizzato per la configurazione le teste di serie delle scuderie Nvidia e AMD ma, nell'andare a curiosare l'esito dei test, dobbiamo tenere a mente che nel 2016 schede equivalenti costeranno decisamente meno rendendo una configurazione del genere accessibile, al netto della necessità di acquistare ben tre monitor 4K, anche per chi non ha un conto in banca da sei zeri. Ma mettiamo da parte il futuro per concentrarci sul presente.
Qual è oggi la soluzione a due schede migliore per sfruttare tre monitor in 4K con i videogiochi di ultima generazione? In casa NVIDIA la Titan X mette in campo 12GB di VRAM che dovrebbero scongiurare colli di bottiglia ma la GTX 980Ti costa meno e sembra sfruttare piuttosto bene i suoi sei. Sullo stesso piano, o quasi, troviamo la Radeon R9 Fury X che ha solo 4GB di memoria video ma dobbiamo considerare che si tratta di memoria HBM, in quanto a banda passante decisamente superiore alla GDDR5. Questo fattore consente alla Fury di battagliare con le schede NVIDIA nella configurazione a scheda singola anche se complessivamente la Titan X risulta superiore. Ma le cose cambiano passando alle configurazioni a due schede, presumibilmente grazie a un ottimo scaling. Due Radeon R9 Fury X in CrossFire sono in grado di svettare sulla concorrenza soprattutto laddove c'è un uso intensivo di memoria. Prendendo in considerazione La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor la scheda AMD supera abbondantemente le due ammiraglie Nvidia e per la Fury X le cose filano decisamente bene anche nel caso di Battlefield 4. La prima scheda dotata di memoria HBM non riesce invece a imporsi con Tomb Raider e risulta lievemente inferiore nel caso di Metro: Last Light mentre ha qualche problema nel caso di Thief. Con quest'ultimo il frame rate medio è superiore rispetto a quello ottenuto con le configurazioni SLI di Nvidia, ma quello minimo è decisamente più basso. Ed è a questo punto che dobbiamo sottolineare questo tipo di configurazione risulti decisamente suscettibili a picchi prestazionali negativi potenzialmente fastidiosi. Il frame rate medio è superiore ai 30 frame per tutti i giochi testati, che dovrebbero quindi risultare tranquillamente giocabili. Ma solo Battlefield e Tomb Raider superano la prova del frame rate minimo. Inoltre stiamo parlando di test effettuati con titoli impostati su settaggi medi cosa che si traduce in rinunce di vario genere nonostante il setup sia inevitabilmente costoso. In ogni caso, compromessi a parte, una configurazione del genere inizia a essere possibile e tra non molto potrebbe essere sensata. Tra l'altro nel caso di Battlefield 4 e Tomb Rider, così come per innumerevoli giochi di guida usciti negli ultimi anni, è sicuramente possibile puntare a settaggi elevati, dunque un azzardo, perché di azzardo si parla, potrebbe avere già senso per chi punta ad avventurarsi nel panorama del wide screen estremo.
Ma quanto ci costerebbe oggi un lusso del genere? Facciamo due conti anche nell'ottica, assolutamente avventata e poco savia, di piazzare una configurazione di questo tipo nello slot dedicato alla fascia ninja. In questa sede ci sbilanciamo anche sui monitor visto che sono tre e sono ancora piuttosto costosi. Anzi partiamo da questi ultimi prendendo in considerazione l'Asus PB287Q che non è il miglior 4K a 28 pollici in assoluto e non è compatibile con la tecnologia Freesync, ma in quanto a qualità prezzo fa decisamente gola visto che si può trovare a circa 410 dieci euro. Moltiplicando la cifra per tre partiamo da una base di 1230 euro a cui si aggiungono, ovviamente, due Radeon R9 Fury X. Parliamo, in sostanza, di altri 1460 euro, almeno nel caso delle Sapphire, per una cifra di partenza che ammonta a ben 2690 euro. A questo punto è praticamente inutile tirare al risparmio, torniamo quindi al Core i7 5820K che vanta comunque un ottimo rapporto tra qualità e prezzo risultando reperibile a 375 euro circa. Per quando riguarda la motherboard dovrebbe andare più che bene una MSI X99A Gaming 7 che si traduce in altri 270 euro da sommare ai 170 necessari per acquistare 4 banchi da 4GB di memoria G.Skill Ripjaws 4 (F4-3000C15Q-16GRR). Inoltre considerando che una configurazione del genere invita a spingere il sistema includiamo nel pacchetto una Noctua NH-D14 aggiungendo la raccomandazione di controllare la pagina delle compatibilità dei dissipatori Noctua se avete intenzione di usare una motherboard diversa da quella consigliata. Per il case restiamo nel campo delle proposte massicce con il Cooler Master Storm Trooper che permette di mettere le mani nel proprio PC con una comodità estrema. Dentro ci infiliamo una SSD PCIe Samsung SM951 da 256GB per le prestazioni e un Sandisk Extreme Pro da 480GB per i dati che vanno ad aggiungere rispettivamente 225 e 210 euro al conto totale. A questo punto resta da decidere l'alimentatore ed è bene andare sul sicuro con un XFX Black Series da 1250W. Il prezzo minimo di questo modello, che si aggira intorno ai 235 euro, è di poco superiore, almeno in relazione all'elevato prezzo di questa configurazione, rispetto a quello della versione da 1050W. D'altronde il conto finale, schiera di monitor e dissipatore inclusi, ammonta a circa 4245 euro.
Il terzo Assembla che ti Passa non si accontenta della risoluzione 4K
Configurazione Entry Level
Per la configurazione entry level continuiamo a preferire il processore FX-6300 di AMD. Non è di certo la più "fredda" delle CPU ma scommettiamo sulle 3 unità Piledriver con un totale di sei core che potrebbero tradursi in una scommessa vincente nell'ottica dell'arrivo delle DirectX 12. Sul fronte della scheda video aspettiamo con ansia di vedere le prestazioni delle imminenti Nvidia serie 900 di fascia bassa ma nel mentre restiamo fedeli alla R9 260X con la consapevolezza che giocare in 1080p con questa scheda richiede qualche compromesso.
L'alimentatore può essere abbinato a una scheda video più potente di quella proposta e offre qualche garanzia in più in termini di robustezza. D'altronde l'XFX 550W 80+ Bronze è realizzato da Seasonic pur vantando ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Per quanto riguarda la motherboard resta ancora una volta in pista la Gigabyte AM3+ 970 GA-970A-DS3P USB 3.0 che continua a spiccare tra le opzioni più apprezzate in combinazione con la CPU FX-6300. Infine, passando alla memoria, restiamo fedeli alle G.SKILL RipjawsX 2x4GB DDR3 1600 (PC3 12800) che godono di un rapporto adeguato tra clock e latenza.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 90.00 |
AMD FX-6300 | |
SCHEDA MADRE | € 70.00 |
GigaByte GA-970A-DS3P | |
SCHEDA VIDEO | € 100.00 |
ASUS AMD Radeon R7 260X 2GB | |
RAM | € 50.00 |
G.SKILL RipjawsX Series 2x4GB DDR3 1600 (PC3 12800) | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX TS P1550SXXB9 550W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 3.5" 1TB 7200 RPM SATA 6.0Gb/s 64MB Cache | |
CASE | € 50.00 |
Corsair Carbide Series SPEC-01 Mid Tower Gaming Case | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 475.00 |
Configurazione Fascia Media
A grande richiesta passiamo all'Intel Core i5-4690K, il cui prezzo minimo risulta purtroppo 10 euro più alto rispetto alla scorsa settimana, che affianchiamo a una motherboard adatta all'overclock. La scheda video resta la GTX 970 che pur non essendo di certo economica ha un ottimo rapporto qualità prezzo e rende piuttosto bene anche nell'ottica di una configurazione SLI. Scegliendo quest'ultima strada è possibile risparmiare sul case e rinunciare all'unità SSD che figura tra i lussi di questa configurazione.
Per quanto riguarda la memoria nessun cambiamento. Le G.Skill Ripjaws X sfoggiano un rapporto qualità prezzo più che buono ed esistono anche nel modello da 1866MHz che vanta una latenza piuttosto bassa. Lo storage è affidato a una combinazione tra disco fisso standard e unità a stato solido di capienza medio piccola. Nello specifico parliamo di un Seagate Barracuda da un TB accompagnato da un Samsung 850 EVO 2.5" 250GB SATA III che non offre garanzie di durata estreme ma sfoggia un rapporto tra prestazioni e prezzo a dir poco interessante.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 225.00 |
Intel Core i5-4690K | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
MSI Z97 GAMING 5 | |
SCHEDA VIDEO | € 310.00 |
GeForce GTX 970 | |
RAM | € 95.00 |
G.SKILL RipjawsX 2x8GB DDR3 1866 (PC3 14900) | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX TS P1550SXXB9 550W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 140.00 |
Seagate Barracuda 1TB 7200 RPM / Samsung 850 EVO 250GB SATA III | |
CASE | € 90.00 |
NZXT CA-S340W | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 20.00 |
Samsung TSST SE-208DB/TSBS 8X Esterno | |
TOTALE: | € 1080.00 |
Configurazione Enthusiast
In questo caso l'idea, che si ricollega direttamente all'articolo che trovate qualche riga più sopra, è quella di mettere in piedi un hardware sensato che sia in grado di gestire il 4K su singolo schermo a piena potenza e di reggere anche setup a due e tre monitor. Per farlo ci affidiamo a due Sapphire Radeon R9 Fury X 4096MB HBM montate su una MSI X99A Gaming 7 sulla quale trova spazio anche un'unità SSD PCIe decisamente interessante. Il cuore del sistema è l'Intel 5820K, che questa settimana risulta reperibile addirittura a 365 euro, al quale affianchiamo un'alimentatore XFX Pro Series Black Edition da 1250Watt 80 per andare sul sicuro. Il costo di questa configurazione, di cui abbiamo parlato in apertura, è alto e si somma a quello già elevato di tre monitor 4K. Ma si tratta di un setup che consente di vantarsi a gran voce ed è al contempo versatile, pronto per le DirectX 12 e, si spera, piuttosto longevo.
I contro, al di la del prezzo decisamente elevato, riguardano l'hertzaggio ancora basso dei monitor 4K e l'arrivo, previsto per l'inizio del 2016, di schede basate su nuove tecnologie, forti di un processo produttivo decisamente più raffinato e dotate di memoria HBM di seconda generazione. Inoltre il 5 agosto dovrebbero arrivare le nuove CPU Skylake che pur non portando il PCI-Express 4.0, atteso nel 2017, promettono funzionalità interessanti e comodità non da poco come il supporto combinato per le memorie DDR3 e DDR4.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 365.00 |
Intel Core i7-5820K | |
SCHEDA MADRE | € 270.00 |
MSI X99A GAMING 7 | |
SCHEDA VIDEO | € 1460.00 |
2x Sapphire Radeon R9 Fury X 4096MB HBM | |
RAM | € 180.00 |
4x 4GB G.Skill Ripjaws 4 DDR4 3000 (F4-3000C15Q-16GRR) | |
ALIMENTATORE | € 235.00 |
XFX Pro Series Black Edition 1250W 80+ Gold Certified | |
HARD DISK | € 435.00 |
SSD Samsung SM951 PCIe M.2/Sandisk Extreme Pro da 480GB | |
CASE | € 135.00 |
Cooler Master Storm Trooper (modello SGC-5000-KKN1) | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2945.00 |