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I migliori titoli per Nintendo 3DS

Più che una console portatile una macchina stampa-soldi, ma quali sono i giochi migliori del Nintendo 3DS?

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   18/07/2015

Rispetto alla controparte Sony, la console portatile di Nintendo ha avuto una fortuna decisamente superiore, nonostante uno schermo 3D che tutto sommato non ha mai entusiasmato più di tanto. Un elemento chiave del suo successo è stato senza dubbio un numero di giochi altissimo, che ha permesso a tutti di trovare un ottimo motivo per comprarla e giocarci. Negli anni tante cose sono cambiate e molti titoli si sono avvicendati in classifica, vediamo attualmente quali sono i 10 che proprio non dovrebbero mancare in una collezione che si rispetti!

Quali sono i migliori giochi per Nintendo 3Ds? Scopriamolo nella nostra classifica!

Fire Emblem: Awakening

Il conflitto unisce le persone che combattono fianco a fianco, questa è cosa nota, così come è noto che i giochi di strategia a turni vengono particolarmente bene sulla console portatile Nintendo. Unite queste due cose e avrete Fire Emblem: Awakening, un gioco in cui i nostri personaggi più combattono assieme più trovano un'affinità che gli permette non solo di fare più male e migliorare a vicende le proprie statistiche, ma persino sposarsi e avere figli. Senza questa meccanica particolare ci troveremmo di fronte a un ottimo gioco di strategia, con una storia ben fatta e un gameplay divertente, ma aggiungendola questo titolo diventa senza se e senza ma uno di quei giochi che non devono assolutamente mancare nella collezione di chiunque si reputi un amante dei turni.

The Legend of Zelda: A Link Between Worlds

Più che un gioco una specie di tic nervoso che strizza continuamente l'occhio a chi all'inizio degli anni '90 ha consumato gli occhi su A Link to the past. Tuttavia sarebbe ingiusto definirlo semplicemente un viaggio nostalgico dedicato ai giocatori più stagionati, perché A Link Between World è semplicemente un ottimo gioco per Nintendo 3DS, sotto qualunque aspetto lo si voglia guardare. La grafica è cartoonesca, con una visuale dall'alto che riprende i capitoli passati, la storia è appassionante, il livello di difficoltà adeguato. È il gioco perfetto per chi vuole rivivere le emozioni del passato ma allo stesso tempo va benissimo anche per i più giovani, che magari grazie a questo titolo potranno iniziare ad apprezzare come si deve una delle saghe più importanti di questo settore. E come vedremo più in basso, non è finita qua.

Monster Hunter 4 Ultimate

La saga di Monster Hunter non è particolarmente gentile con i novellini, e forse meriterebbe schermi più grandi per poter apprezzare a pieno la magnificenza di certe creature. Questo non toglie che l'ultimo capitolo sia probabilmente il migliore, grazie anche al fatto che la curva di apprendimento è stata in parte resa meno ripida, soprattutto nella parte iniziale. Detto questo, rimane comunque un gioco vastissimo e complesso che inizialmente ci attirerà con l'idea che può essere molto divertente dare la caccia a dinosauri grandi venti volte il nostro personaggio e poi ci terrà incatenati con le sue centinaia di variabili possibili per il crafting, le armi, le armature e le pozioni. Un titolo in grado di diventare una droga, soprattutto per chi cerca sempre di completare un gioco al 100%, ma totalmente sconsigliato ha chi ha poco tempo e cerca qualcosa di immediato.

Mario Kart 7

Mario Kart è una di quelle formule che vanno sempre bene, in fondo chi non desidera correre contro i propri amici in una pista super colorata e imparare a odiarli sempre di più, chilometro dopo chilometro? Questa versione portatile è inoltre impreziosita da alcune piccole novità, come le sezioni volanti, quelle subacquee e quelle in deltaplano. Per il resto rimane il solito buon vecchio Mario Kart in cui ogni bassezza possibile è concessa e incoraggiata, in cui basta un guscio blu per rompere un'amicizia decennale e in cui l'odio può tranquillamente estendersi all'intelligenza artificiale, che in certi momenti ci fa capire che anche i computer sanno colpire basso. Gli unici che potrebbero rimanere delusi sono coloro i quali cercano maggiori possibilità di personalizzazione, in quel caso meglio indirizzarsi sull'ottavo capitolo per Wii U.

Pokémon X e Y

La formula la conosciamo bene: un bambino dolce e gentile viene strappato alla madre e scaraventato in un mondo ostile in cui dovrà imparare a cavarsela facendo combattere creature mostruose fin quasi alla morte. Scherzi a parte, anche la formula di Pokémon è una di quelle che ormai è quasi impossibile reinventare o sbagliare, ciononostante in questo capitolo ci sono alcune aggiunte interessanti che possono rendere il gioco meno draconiano e più piacevole. Adesso le nostre creaturine da combattimento sono in grado di compiere mega-evoluzioni che le rendono veramente esagerate, visivamente il gioco è molto curato e ricorda vagamente la Francia, possiamo muoverci utilizzando bici e pattini, cambiando l'abbigliamento del nostro alter ego come preferiamo, possiamo connetterci con i nostri amici e, ovviamente dobbiamo avventurarci nell'erba alta per catturarli tutti. Ancora una volta, Pokémon si rivela un RPG con i cosiddetti nascosti sotto la rassicurante facciata di un gioco per bambini.

Super Mario 3D Land

È chiaro che questa rassegna non poteva dirsi completa senza un platform di Mario, anche se questo capitolo è dotato della modalità ultra-facile per chi proprio non ce la fa. Questo però non intacca in alcun modo il gioco per chi cerca un platform che lo faccia piangere dalla rabbia per quel salto sbagliato che proprio non ci stava o per non essere riuscito a raccogliere tutte le monetine del livello. Super Mario 3D Land inoltre è uno dei giochi in cui l'effetto 3D dello schermo superiore acquista veramente senso. Assolutamente imprescindibile per chiunque viva di pane e platform e voglia stupirsi ancora una volta di come giochi di Mario inizino tutti allo stesso modo ma riescano in qualche modo a differenziarsi col passare del tempo. Questo gioco mostra a tutti ancora una volta che c'è un motivo se Mario è la mascotte più famosa del mondo.

Super Smash Bros.

Anche questo gioco, come Mario Kart, rientra nella classifica dei titoli che in teoria andrebbero giocati con gli amici, ma che finisco per farci odiare ogni forma di vita osi permettersi di misurarsi con noi. Super Smash Bros. per Nintendo 3DS ovviamente non è in grado di garantire la stessa precisione di controllo che avremmo sulla versione per console, magari con un pad adeguato, ma senza dubbio fa del suo meglio per offrirci un'esperienza il più divertente possibile, riuscendoci. Certo, a volte lo schermo è così pieno di gente che si finisce per sparare totalmente a caso, ma diciamoci la verità, succederebbe la stessa cosa anche su un televisore, in fondo il gioco è una specie di rissa da strada con i colori vivaci, non un gioco di strategia a turni. Con le sue tonnellate di contenuti aggiuntivi (alcuni persino in esclusiva), la possibilità di interagire con gli amiibo, la personalizzazione dei controlli e dei personaggi, Super Smash Bros. è senza dubbio il miglior picchiaduro esistente sul portatile Nintendo.

Ocarina of Time e Majora's Mask

Certo, sappiamo bene che sono riedizioni e che sono titoli molto vecchi ma diciamoci la verità: chiunque dica di amare Nintendo alla follia, chiunque si reputi un giocatore "esperto" e un conoscitore della materia non può prescindere dal giocare queste due pietre miliari del game design. Due titoli che hanno fatto la storia del videogioco e che vengono ancora citati, copiati e amati da milioni di fan in tutto il mondo. L'unica scusa che possiamo avere per non possederli su 3DS è che abbiamo già giocato gli originali. Ma in fondo dentro al nostro cuore sappiamo che la possibilità di giocarci in qualunque momento, anche durante un lungo viaggio, ce li farà ricomprare di nuovo, senza alcun pentimento.

Animal Crossing: New Leaf

La serie di Animal Crossing non sarà probabilmente la più famosa e la più amata nel mondo, ma ha un suo fascino molto particolare. Questo gioco è qualcosa di completamente diverso rispetto a ciò che siamo abituati, è un universo fatto di calma e pazienza, una sorta di simulatore di vita tranquilla in cui l'attesa fa parte del gioco stesso. Collezionare oggetti, parlare con i vicini, migliorare la propria casa, pescare... chi poteva immaginarselo che una tranquilla cittadina di animali antropomorfi fosse così piena di cose da fare? Animal Crossing: New Leaf più che un gioco è un esercizio zen, un luogo di pace in cui tornare ogni tanto per rilassarsi e staccare dalla frenesia a cui siamo abituati. Senza dubbio non è un gioco adatto a chi cerca emozioni forti e azione, ma giocandoci ci si rende conto che, oltre dietro all'aspetto puccettoso c'è un pozzo senza fondo in grado di rubare tutto il nostro tempo senza che ce ne accorgiamo. L'unico vero difetto? Anche in mondo di animaletti gentili tocca pagare un mutuo!

Phoenix Wright: Ace Attorney - Dual Destinies

Forse questo capitolo non sarà in grado di prenderci di sorpresa come le prime avventure del caro vecchio avvocato Wright, titoli che hanno fatto storia, ma Dual Destinies ha il pregio di essere un ottimo punto di partenza per chiunque si avvicini per la prima volta a questo titolo a metà tra l'investigazione e il racconto. In questa nuova avventura Pheonix Wright è affiancato dai suoi assistenti (speriamo non sottopagati e sfruttati come gli stagisti italiani) Apollo Justice e Athena Cykes, personaggi dai nomi fighissimi che lo affiancheranno nelle indagini e che vogliono soltanto una cosa: giustizia. Ovviamente anche in questo caso ci troviamo di fronte a un titolo dedicato a chi non ha paura di leggere molti testi sullo schermo e che cerca qualcosa che smuova più la materia grigia che le dita. Un titolo in grado di accontentare i fan di vecchia data, che troveranno un sacco di citazioni ai capitoli precedenti e attirare nuove leve, che magari poi saranno curiose di provare la collezione dedicata ai primi tre giochi, che nonostante gli anni sono ancora molto divertenti.