Sogni di un robot volante

Quando la rappresentante di NIS America ha sottolineato che "la prima ondata di copie di Rodea the Sky Soldier per Wii U conterrà anche l'edizione originale per Wii", alcuni giornalisti che assistevano alla presentazione del gioco hanno assunto un'espressione interrogativa. La verità è che la nuova avventura creata da Yuji Naka ha avuto uno sviluppo complicato, cominciato su Wii e poi, dopo un lungo periodo di totale silenzio, dirottato su Wii U e Nintendo 3DS. Includere la vecchia versione del gioco può sembrare una decisione con poco senso, ma in realtà è stato un desiderio espresso proprio dal creatore di Sonic e dal suo team. Il fatto è che l'esperienza di gioco di Rodea è strettamente legata all'utilizzo del Wiimote, e con contenuti mancanti e un sistema di controllo raffazzonato, l'edizione che sta per arrivare su Wii U non rispecchierà appieno la visione originale del suo autore. "La versione migliore è quella per Wii", ci viene detto senza troppi giri di parole. Ma, al perché, ci arriviamo subito.

Alla GamesCom abbiamo avuto un assaggio di Rodea, il fiabesco action "volante" dall'autore di Sonic

NiGHTS the Hedgehog?

Rodea the Sky Soldier sembra il figlio diretto di Sonic e NiGHTS into Dreams, due dei giochi più famosi di Naka. Ambientato in un regno tra le nuvole chiamato Garuda, Rodea racconta una storia semplice, stereotipata, con protagonista un piccolo robot proveniente da un mondo utopico minacciato dall'invasione di un impero tecnologico. Come in NiGHTS, il protagonista si trova ad attraversare interi livelli svolazzando da una parte all'altra, sorvolando isole e piattaforme cercando di mantenere lo slancio e raccogliendo in rapida successione i Graviton, grossi anelli che permettono di eseguire improvvisi scatti (e, tra un livello e l'altro, possono essere utilizzati come moneta di acquisto).

È un po' come giocare un Sonic in 3D, ma sospesi a mezz'aria come Kat in Gravity Rush. La differenza principale tra NiGHTS e Rodea sta però nella libertà di movimento del giocatore: mentre nel gioco per Sega Saturn era possibile volare liberamente e senza sosta, Rodea ha invece un'autonomia limitata che lo costringe a prendersi piccole ma frequenti pause atterrando su un isolotto o afferrando l'estremità di una piattaforma. È una scelta di design che stravolge completamente il ritmo di gioco, lo spezzetta e introduce un elemento d'urgenza che manca invece nella versione originale. Rodea per Wii non solo è più spensierato, veloce e simile a NiGHTS, ma permette al giocatore di spostarsi da un Graviton all'altro semplicemente puntando il Wiimote verso lo schermo o scuotendolo rapidamente in una direzione. Ovviamente, la versione per Wii U si presenta meglio da un punto di vista prettamente estetico, mentre il GamePad viene utilizzato per portare avanti i dialoghi tra il protagonista e la sua spalla. Lo schermo del controller visualizza infatti la giovane Ion mentre farà da guida al giocatori con dialoghi e consigli, ma il sistema di controllo col Wiimote è stato rimpiazzato dal semplice uso dei due stick analogici. In entrambe le edizioni del gioco, tuttavia, Rodea dovrà anche difendersi dai nemici lungo il percorso, magari utilizzando la sua pistola mentre è in volo, oppure lanciandosi in picchiata e rimbalzando da un avversario all'altro esattamente come in un capitolo di Sonic. In termini di contenuti, il team di sviluppo ha promesso che le versioni Wii U e Nintendo 3DS saranno assolutamente identiche, ma sfortunatamente non ci è stata data l'opportunità di provare il gioco sulle tre piattaforme per testare con mano i diversi sistemi di controllo. Già disponibile da qualche mese in Giappone, Rodea the Sky Soldier arriverà in Europa nella prima metà di novembre, quando potremo finalmente scoprire se da questa lunga attesa e tribolato sviluppo ne sarà uscito fuori un gioco visionario e divertente come NiGHTS.