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Diciotto ruote e non sentirle

L'esperienza di Euro Truck Simulator 2 approda negli Stati Uniti

ANTEPRIMA di Andrea Centini   —   28/09/2015

Se chiedeste a un appassionato di giochi di guida di consigliarvi un paio di titoli da portare con voi su un'isola deserta, molto probabilmente la prima scelta ricadrebbe su un capitolo delle serie più famose, come ad esempio Forza Motorsport e Gran Turismo, o magari sul nostrano e simulativo Assetto Corsa, tuttavia per la seconda, qualora si trattasse di uno degli oltre due milioni di giocatori che hanno dato fiducia a SCS Software, non saremmo affatto sorpresi se dal cilindro uscisse il nome di Euro Truck Simulator 2.

Diciotto ruote e non sentirle

Benché si conducano bestioni da svariate tonnellate tutt'altro che agili e graffianti, la ricetta in seno a questa esclusiva PC è così esplosiva e ben collaudata da renderla una delle migliori esperienze in assoluto dal punto di vista del puro piacere di guida, in particolar modo se si dispone di un volante dotato di 900° di rotazione. Recentemente ampliata con l'ottima espansione Scandinavia, della quale potete leggere la nostra recensione cliccando qui, l'ultima fatica della software house ceca fondata a Praga nel 1997 continua a mietere consensi e sbancare al botteghino, concedendo agli sviluppatori non solo il tempo necessario per realizzare contenuti aggiuntivi di qualità e solidità ineccepibili, ma anche di pensare ancor più in grande, con lo sguardo chiaramente rivolto alle proprie origini. Annunciato nel 2013 ma presentato ufficialmente soltanto all'E3 e alla Gamescom di quest'anno, il nuovo titolo American Truck Simulator rappresenta infatti un chiaro omaggio alla longeva serie 18 Wheels of Steel (2003 - 2011) con la quale SCS Software mosse i primi passi nell'industria videoludica, una sorta di "operazione nostalgia" trainata dalla splendida infrastruttura ludica di Euro Truck Simulator 2.

SCS Software torna negli Stati Uniti con American Truck Simulator

U.S. Route 66

Le ottime premesse lasciano facilmente immaginare quanto American Truck Simulator sia già un titolo attesissimo dagli appassionati, del resto poter percorrere l'immenso paese nordamericano a bordo degli iconici diciotto ruote a stelle e strisce è un sogno per tutti i camionisti in erba, ciò nonostante l'ambizioso progetto è ancora avvolto da un fitto alone di mistero. L'inequivocabile TBA piazzato nella pagina Steam indica chiaramente che il titolo non ha ancora una data di uscita, e le bocche cucitissime degli sviluppatori non hanno lasciato trapelare nemmeno un'ipotetica finestra di lancio.

Diciotto ruote e non sentirle

Si parla di una "sorpresa" entro la fine dell'anno, tuttavia sono solo voci di corridoio che potrebbero essere facilmente disattese.

Diciotto ruote e non sentirle

Un altro enigma è legato all'estensione del simulatore e ai suoi contenuti. Se siete giocatori di Euro Truck Simulator 2 avrete sicuramente apprezzato il balzo tecnologico in avanti compiuto tra l'opera originale, l'espansione Going East! dedicata all'Europa orientale e soprattutto Scandinavia, dove il livello di accuratezza raggiunto da SCS Software nella riproduzione delle reti stradali, delle città, delle infrastrutture e del paesaggio, suffragata da un certosino studio geografico, è semplicemente spiazzante. Per ottenere questi risultati eccezionali sono stati necessari diversi mesi di estenuante lavoro (parliamo di una riproduzione in scala di Svezia, Danimarca e Norvegia), ed è fuori discussione che per il prossimo progetto possa esserci un passo indietro in tal senso. Per questa ragione American Truck Simulator proporrà nella versione di lancio il solo stato della California, con la replica di decine delle sue città e aree metropolitane più iconiche, da Los Angeles al capoluogo Sacramento, passando per San Diego, San Francisco, Bakersfield, Oakland, Fresno, Santa Cruz e via discorrendo. A stretto giro seguiranno il Nevada (con l'immancabile Las Vegas) e l'Arizona, tuttavia, per chi sognava da subito un'estensione paragonabile a quella del bistrattato The Crew di Ubisoft, perlomeno dal punto di vista prettamente cartografico, dovrà mettersi l'anima in pace. Il cofondatore e CEO di SCS Software Pavel Sebor ha sottolineato che non dovremo aspettarci nuovi stati nel giro di pochi mesi, dato che il lavoro sulle singole "mappe", come dimostra la cura apprezzabile in Scandinavia, richiede moltissimo tempo. Se tempistiche e contenuti lasciano dunque alcuni punti interrogativi, per quanto concerne l'infrastruttura ludica il discorso cambia sensibilmente, dato che dalle dichiarazioni degli sviluppatori e dal materiale promozionale rilasciato sino ad oggi appare evidente un parallelismo con l'ottima esperienza della precedente opera.

Azienda di famiglia

In Euro Truck Simulator 2 lo scopo del gioco non consiste semplicemente nello spostarsi da una parte all'altra dell'Europa per caricare e consegnare merci di ogni genere, ma troviamo anche una solida componente gestionale che permette di affermarsi come società di autotrasporto internazionale, dato che è possibile aprire nuove sedi nelle maggiori città, ampliare la flotta aziendale e assumere decine di camionisti professionisti, barcamenandosi tra mutui da pagare e spese di ogni genere, che spaziano dalla manutenzione dei mezzi sino alle infrazioni del codice della strada.

Diciotto ruote e non sentirle
Diciotto ruote e non sentirle

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per lasciarsi coinvolgere in questo affascinante business, fatto di migliaia di chilometri d'asfalto da percorrere, paesaggi mozzafiato e affari da concludere. Tutti questi aspetti verranno tradotti sapientemente sul suolo americano, peculiare dal punto di vista urbanistico e logistico, oltre che per i paesaggi estremamente variegati. Le prime immagini del nuovo simulatore, basato sullo stesso motore grafico del precedente, mostrano passaggi innanzi a sperduti motel, persone impegnate a fare parapendio su uno sfondo tipicamente californiano e traffico caratteristico degli USA, con modelli di vetture ispirati a marchi locali come Chevrolet e Cadillac. Si percepisce inoltre un pizzico di "vita" in più attorno alle strade e nei magazzini dove vanno recuperate le merci, un dettaglio secondario ma che sicuramente aumenta il realismo e la profondità dell'opera. Ovviamente il cuore pulsante dell'esperienza è rappresentata dal poter guidare gli inconfondibili camion americani, il cui design ha ispirato il celebre Optimus Prime dei Transformers. Si tratta di mezzi generalmente più complessi da condurre rispetto a quelli europei, e sarà molto interessante scoprire quanto varierà il modello fisico-dinamico rispetto ad Euro Truck Simulator 2. Al momento le uniche case costruttrici a stelle e strisce ufficialmente confermate sono Kenworth e Peterbilt con i modelli 579, W900L e T680, ma dovrebbe essere presente anche la svedese Volvo col suo poderoso VNL 780, anch'esso ispirato alle linee aggressive dei diciotto ruote americani. Nonostante la ricetta di base sia estremamente collaudata è plausibile attendersi alcune novità; una di esse è ad esempio la dislocazione sulla mappa di dieci enormi bilance, che permetteranno di pesare il proprio camion e il carico trasportato. E' stato purtroppo confermato che il multiplayer, almeno al lancio, non sarà reso disponibile: del resto anche in Euro Truck Simulator 2 è ancora relegato all'universo delle mod, che nel prossimo titolo sarà intimamente legato al workshop di Steam.

CERTEZZE

  • La solidità e l'infrastruttura di Euro Truck Simulator 2
  • Camion, paesaggi e urbanistica a stelle e strisce
  • Decine di città ricostruite fedelmente
  • Tecnicamente apprezzabile

DUBBI

  • Data di lancio e contenuti
  • All'inizio sarà disponibile la sola California