La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege è stato sicuramente uno dei titoli più discussi degli ultimi mesi. E questo a causa di una serie di alti e bassi di natura tecnica e strutturale che hanno portato a decine di discussioni sui forum di tutto il mondo, dividendo di fatto pubblico e critica tra chi ne ha apprezzato taluni aspetti e chi, di contro, proprio non ha gradito il gioco o buona parte di quanto offerto da quest'ultimo. Al primo gruppo appartengono coloro che in estrema sintesi ne hanno condiviso il concept originale e alcuni elementi tattici, i match a squadre in compagnia di amici, la buona fisica delle armi e il gunplay soddisfacente, mentre del secondo gruppo fanno parte quelli che non hanno apprezzato, fra le altre cose, il limitato numero di modalità, il sistema di sbloccabili, l'intelligenza artificiale altalenante, l'impossibilità per il giocatore di scegliere liberamente quali mappe e modalità giocare se non creando delle partite Custom, e un comparto tecnico meno sorprendente. Nella nostra recensione, che potete leggere a questo indirizzo, abbiamo scritto anche che Siege è un prodotto con del potenziale andato sprecato per alcune sfortunate scelte di game design e a causa di una realizzazione tecnica ben al di sotto delle aspettative. Inoltre la sua spiccata vocazione tattica lo rende un gioco adatto solo a chi può giocare in gruppo, specie con degli amici. In tutti i casi, il titolo sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato l'1 dicembre dello scorso anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One, è stato - e lo è in parte tutt'ora - sulla bocca di tutti. Vediamo perché.
Tom Clancy's Rainbow Six: Siege di Ubisoft ha diviso pubblico e critica. Bel gioco o grossa delusione?
Poliziotti e terroristi
Sostanzialmente, e a prescindere dai discorsi sui bug o su qualche problema tecnico iniziale, all'estero di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege sembrano amare il prodotto, nonostante questi non convinca appieno. Di3sel465, per esempio, sostiene sul forum di Reddit che se giocato in team con persone che si conoscono, il titolo di Ubisoft "è un gioco valido che può contare su alcune dinamiche particolari e divertenti che non sono presenti in altri giochi analoghi sul mercato, mentre giocato da soli o con utenti casuali in squadra perde molto". "Vero", gli risponde x_cLOUDDEAD_x, "si trova gente stranissima e stupida! Dei veri figli di .... che sparano a casaccio, anche ai compagni di squadra!!!"
Positivo il giudizio di un altro utente del forum, tale booaj, il quale evidenzia come a suo dire il matchmaking non sia poi così brutto come dipinto da alcuni, anche da certi recensori, sottolineando tuttavia che è il custom quello perfetto per organizzare sfide tra clan. "Da soli annoia dopo un po', in team il divertimento è assicurato". Severo e molto critico, invece, il parere di squirrelturds8, il quale accusa Rainbow Six Siege di essere carente, in parte, in quelli che dovrebbero essere invece i suoi elementi cardine, vale a dire la tattica e il gioco di squadra. Questo perché mancando il party e la chat vocale il titolo avrebbe dovuto introdurre dei comandi speciali di squadra studiati appositamente per le varie fasi di gioco, in modo da eliminare in parte di questo deficit. "Così com'è attualmente", sostiene l'utente, "il gioco si limita a riproporre le stesse dinamiche e manca di profondità nella tattica". Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda le critiche mosse al gioco da alcuni frequentatori del forum di NeoGaf. "Tattiche limitate, compagni di squadra sconosciuti idioti, disconnessioni: in realtà il problema del gioco è un altro, è la ripetitività" scrive Klaas. "Poche cose da sbloccare e mappe limitate numericamente finiscono per allontanarti dopo poche partite". Diverso il parere di najehe che come la maggior parte degli utenti PC del sopracitato sito si è innamorato della produzione targata Ubisoft. Il suo parere è dunque positivo: "il gameplay di Siege è incredibile. Il meglio di questa generazione. Si tratta di un piacevole cambiamento nel ritmo di gioco rispetto al tipico FPS. E' un peccato solo che bisogna pagare a parte per godersi altri aspetti di esso [DLC con classi aggiuntive, equipaggiamenti rari e nuove fazioni]. Inoltre, penso che visto il tipo di offerta solo multiplayer, questo gioco dovrebbe costare non più di $ 30 al lancio".
In tal senso ricordiamo che la maggior parte delle skin armi possono essere sbloccati con una valuta chiamata Fama (che si guadagna generalmente giocando), mentre altri con i crediti R6, la valuta opzionale acquistabile dal produttore della piattaforma di gioco dell'utente. Questi possono essere utilizzati per comprare potenziamenti della Fama (e ottenerla più rapidamente), scegliere alcune skin armi speciali o sbloccare i nuovi operatori. Polemiche sul forum ufficiale del gioco dove, in attesa di altri fix che Ubisoft rilascerà probabilmente nei prossimi giorni e nelle settimane a seguire, fra chi si è lamentato di errori più o meno ricorrenti durante le connessioni per i PvP, freeze durante i caricamenti prima di un match e una certa facilità nell'eliminare i nemici sparando ai loro piedi sporgenti da dietro un muro, "mentre quando gli spari addosso normalmente decine di colpi perdono solo il 30% di salute", sottolinea NoWei_MakeWay, c'è stato chi senza mezzi termini ha bocciato interamente il videogioco, come Jackolope, e chi come Shockwafe17 lo ama quasi visceralmente. Il primo in tal senso ha scritto: "ho fatto poche partite anche perché a volte i server non funzionavano, ma sono deluso, ho riportato il gioco indietro al negozio. Ripetitivo all'ennesima potenza, poi le mappe sono tutte molto simili tra loro". Il secondo che "nonostante i bug per me resta il miglior shooter degli ultimi anni". Insomma, commenti discordanti, spesso in antitesi, proprio come avvenuto in Italia.
Maledetta pubblicità!!!
Sul forum di M.it le discussioni vertono però inizialmente su tutt'altro argomento, vale a dire sulla pubblicità. "5 MINUTI DI OROLOGIO PER RIUSCIRE A APRIRE LA PAGINA!!", urla BULL53YE. "PUBBLICITA PAGINE CHE SI APRONO A DESTRA E A SINISTRA!!STA DIVENTANDO INNAVIGABILE!!COMPLIMENTONI CONTINUATE COSI!!!BRAVI". Segue dibattito fra gli utenti. Ci vuole quindi KriossS91 per riportare la discussione sui binari corretti.
La sua analisi su Siege è piuttosto chiara: "si sapeva dall'INIZIO, che Siege sarebbe stato un gioco MP COOPERATIVO TATTICO, NON è un simulatore, ma è un arcade - oserei dire anche "vecchio stile", quindi ci vuole skill e teamplay per giocarci, il gioco NON é PER TUTTI - cosa che dovrebbe essere sottintesa, ma non lo è, anche perchè al giorno d'oggi la gente compra robe random e poi si stupisce se non rientrano nei loro canoni, ma ribadiamolo lo stesso, ripeto, SIEGE non è un cod, o un bf, non è nemmeno un ARMA o un Red Orchestra, si trova nel mezzo tra simulazione e arcade, e appunto per questo, bisogna imparare a giocare..." Positivo anche il giudizio di Draconsilver , il quale evidenzia come "se si vuole giocare appieno si deve giocare insieme ad altri conoscenti usando la chat ma ci si puo' divertire anche senza a mio parere ma e' una mia costatazione. Questo gioco trasmette appieno la tensione che si puo' provare in quei momenti ed assieme a tutti i gadget che si possono utilizzare rende questo semi-simulatore molto divertente e creativo". L'antico dal canto suo sostiene che Tom Clancy's Rainbow Six: Siege sia adatto ai casual di oggi che vorrebbero avere un idea di cosa siano tattica e competizione, ma che al contempo non sono realmente intenzionati a giocare a qualcosa di complesso in tal senso. "Vuoi competizione su pc? vai su counter strike , l'eccellenza nel genere o red orchestra 2 per cambiare scenario", scrive l'utente, che poi aggiunge: "lo vuoi su consolle? mi spiace ma c'è solo halo e basta seguito a distanza dall'ormai maturo battlefield 4". Di parere diametralmente opposto l'utente rcwolf , il quale sottolinea come il titolo di Ubisoft Montreal non si possa definire proprio casual. "Io ci ho messo un bel po' a prenderci la mano", scrive, "e se t'imbatti in un team ben affiatato con tattiche valide, duri circa 2 minuti in partita. Non è stato reso accessibile a tutti eh.. Ok forse offre meno tattica rispetto al passato, ma è lontano anni luce dalla frenesia di COD o di Hardline". Critico sull'intelligenza artificiale il commento di io_mic, che dice come "i terroristi che escono da ogni dove e scompaiono quando la bomba è disinnescata per riapparire quando procedi con la seconda bomba è una cosa fuori dal mondo. Buon gioco se si hanno amici per giocarlo contro altre persone, da evitare se per giocare bisogna affidarsi alla sorte e giocare con sconosciuti che affrontano tutto come se fosse COD". Di contro, c'è chi come RealItalianMan l'ha invece trovata ben realizzata, prima di attaccare il recensore sostenendo, a nostro parere esagerando, di non aver "mai letto recensione scritta così superficialmente!!!"
Come Watch Dogs, meglio di ArmA 3
Ne è convinto il nostro 66ARSiX, il quale scrive: "Per me un Fail totale come per Watch Dogs grafica da paura all'annuncio e al lancio una ciofeca". Per Dovakinrulez Tom Clancy's Rainbow Six: Siege è "l'ennesima zozzeria targara ubisoft", al punto che il lettore si chiede "ma ce la faranno a fare un bel gioco prima o poi?". Dulcis in fundo le solite lamentele per il voto. "Mi aspettavo un voto più alto! Lo trovo divertente come gioco!", urla dadodl83 , indignato dal sette dato dalla nostra rivista al gioco Ubisoft.
La pensa così anche TapTapDomination, che aggiunge: "Va beh dargli un voto inferiore ad Arma 3 è una vergogna , come dire che bohemia merita di più ma dai". "Recensione troppo influenzata dal trend on-line che aleggia sul titolo", gli fa eco dod-1980, infastidito da certe review. "Vedere gente che scrive che è una delusione solo vedendo una recensione o dal voto mi fa veramente cadere le palle..." commenta invece thesigi . "Io apprezzo molto le recensioni e il lavoro che ci sta dietro ma mai e poi mai compro un gioco in base ad una recensione. Ognuno ha i propri gusti persino i recensori e vedere persone tirare giudizi solo grazie a recensioni fatte da altri non lo trovò giusto. Alla fine non esiste un voto da dare perché questo potrebbe variare da un 5 ad un 9 in base ai propri gusti. Detto questo io l'ho comprato e non sono deluso, è proprio quello che mi aspettavo". Per Il_Dio_Capra è incomprensibile aver criticato poi nella recensione la limitazione nella distruttibilità dello scenario e un comparto grafico non all'altezza delle aspettative. "Com'è possibile che una rivista di cosi alto spessore non sappia che la distruttività totale sarebbe stata sì realistica, ma anche in giocabile", scrive l'utente, che poi aggiunge:"mi stupisco che non capiate che la grafica in un fps non conta nulla o quasi (non è nemmeno bruttissima quella di rainbow)". E con quest'ultimo commento ci fermiamo. Appuntamento come sempre al prossimo numero.