12

Pensavo fosse amore, invece era uno slime

Il popolare spin-off di Dragon Quest esordisce anche su Nintendo 3DS con un capitolo ricco di novità

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   30/03/2016
Pensavo fosse amore, invece era uno slime

Definire Dragon Quest Monsters un clone di Pokémon non è proprio sbagliatissimo. In fondo, il primo spin-off della popolare serie di JRPG targata (Square) Enix uscì in un momento decisamente sospetto: era il 1998, e il primissimo Pokémon di Nintendo e Game Freak era arrivato sugli scaffali nipponici solo un paio d'anni prima, riscuotendo un successo incredibile. Dal canto suo, Enix ha provato in tutti i modi a differenziare la sua proposta da quella della concorrenza, aggrappandosi a un brand che in Giappone è più venerato del maneki neko, ma il concept è inconfondibile, pertanto è difficile biasimare chi nutre qualche dubbio nei confronti di un altro gioco di ruolo in cui bisogna catturare e allenare dei mostri. Nel corso degli anni, però, Dragon Quest Monsters si è guadagnato il rispetto del pubblico e della critica, pur tra alti e bassi: il nuovo episodio, sottotitolato Joker 3, è appena uscito in patria e ci sono ottime probabilità che arrivi anche da noi.

Dragon Quest Monsters: Joker 3 è uscito in Giappone, ma che cos'è e, soprattutto, arriverà anche da noi?

Eroi e mostri

Solitamente ambientati in una versione un po' più fantascientifica dei tradizionali mondi "cappa e spada" per i quali è diventata famosa la serie, i Dragon Quest Monsters ruotano intorno alle disavventure del protagonista di turno, uno "scout" di mostri: ironicamente, il sottotitolo prende il nome dal protagonista del primo episodio uscito per Nintendo DS nel 2006, dieci anni fa. Nell'universo di Dragon Quest Monsters: Joker gli "scout" competono tra loro catturando i mostri che infestano il mondo e facendoli poi combattere con altri mostri, selvaggi o addomesticati, allo scopo di migliorarli sempre di più.

Pensavo fosse amore, invece era uno slime
Pensavo fosse amore, invece era uno slime

A differenza di Pokémon, la trama dei Dragon Quest Monsters è solitamente più convulsa e seriosa: ci sono minacce soprannaturali, teatrali colpi di scena e svolte da vero e proprio JRPG in salsa Dragon Quest. Non sappiamo ancora molto sulla trama del nuovo capitolo per Nintendo 3DS, tranne che il protagonista ha perso la memoria: a giudicare da come l'ha disegnato Akira Toriyama, storico character designer della serie nonché autore di Dragon Ball, potrebbe benissimo essere un Super Saiyan che si è tinto i capelli di grigio e ha rubato i vestiti a Trunks dopo una notte brava finita in tragedia dietro qualche bar di periferia. Ad ogni modo, ci sarà un oscuro nemico che dà la caccia agli umani e manipola dei mostri molto più potenti del normale: per scoprire la verità su questa minaccia dovremo esplorare il mondo di Breakworld con l'aiuto di una ragazza misteriosa e una tribù di amichevoli mostri. La telecamera manuale e l'esplorazione vagamente free roaming ricordano uno strano incrocio in cel shading tra Dragon Quest VIII: L'Odissea del Re Maledetto e Xenoblade Chronicles, nel senso che questa volta potremo saltellare in lungo e in largo e persino tuffarci nei laghi o volare nell'alto dei cieli. Per farlo dovremo cavalcare i mostri, e ogni tipo di mostro consente una diversa libertà di movimento. I felini, ad esempio, corrono velocemente e spiccano balzi enormi, mentre i mostri acquatici permettono di immergersi nelle profondità dei laghi in cerca di tesori o caverne. Le creature volanti, come draghi o uccelli rapaci, consentono di esplorare le nuvole e le montagne più alte. A quanto pare, la possibilità di cavalcare i mostri catturati rientra nelle meccaniche di un minigioco chiamato Great Riders Cup, in cui neanche a dirlo bisogna arrivare al traguardo prima degli avversari, umani o controllati dall'intelligenza artificiale.

Vai, Metal Slime! Scelgo te!

L'enciclopedia dei mostri di Dragon Quest Monsters elencherà più di cinquecento creature in Joker 3, ma potremo catturarne soltanto una parte: i fan della serie sanno bene che le più potenti si ottengono fondendo i mostri addomesticati.

Pensavo fosse amore, invece era uno slime
Pensavo fosse amore, invece era uno slime

Square Enix ha implementato le restrizioni di Joker 2 che bilanciavano i combattimenti in base alle dimensioni dei mostri: i più grandi e, quindi, più forti occupano fino a tre spazi nel "party" che abbiamo assemblato, perciò a un certo punto bisognerà decidere strategicamente ogni formazione a seconda dell'evenienza, dei labirinti che dobbiamo esplorare o dei boss da sconfiggere. In questo senso ci viene in aiuto il Reactor, un dispositivo che ricorda gli scouter di Dragon Ball Z e che permette al protagonista senza nome di analizzare i mostri nell'area in prima persona, nonché di vedere passaggi segreti, tesori o sentieri nascosti che solo determinati mostri possono percorrere. Le creature si catturano alla vecchia maniera, ma questa volta è possibile incrementare la possibilità di addomesticarle aumentando un indicatore apposito a suon di botte. Gli scontri si svolgono sempre a turni e il sistema di combattimento è quello tradizionale di Dragon Quest con due piccole differenze: prima di tutto, i nemici sono visibili sulla mappa e possono essere storditi se li colpiamo a cavallo di un mostro per iniziare la battaglia con un vantaggio; inoltre, la telecamera dinamica riprende sia i bersagli che i mostri del giocatore come nei Dragon Quest più recenti, abbandonando la vecchia impostazione in prima persona. Ovviamente è possibile equipaggiare i mostri che, aumentando di livello, non imparano solo nuove tecniche di combattimento, ma anche abilità legate al movimento e all'esplorazione. Dragon Quest Monsters: Joker 3, infine, garantirà anche un discreto livello di personalizzazione sia del nostro alter ego, che potrà cambiare indumenti, sia dei suoi mostri, che muteranno di colore quando useremo certi oggetti speciali. Il nuovo Dragon Quest Monsters di Square Enix, insomma, sembra proporre qualche novità concreta nel gameplay che dovrebbe sufficientemente differenziarlo dai suoi predecessori. Non c'è ancora una data di uscita occidentale - né tanto meno abbiamo la certezza che arriverà davvero anche da noi - ma vale la pena tenere d'occhio i prossimi Nintendo Direct. Non si sa mai.

CERTEZZE

  • Pokémon in salsa Dragon Quest
  • L'esplorazione sembra molto divertente

DUBBI

  • Sulla trama sappiamo ancora pochissimo
  • Profondità del gameplay tutta da verificare