Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Durante la conferenza per la GPU Technology Conference 2016, NVIDIA ha tirato un mezzo tiro mancino alle schiere di giocatori PC che speravano nella presentazione ufficiale delle nuove GeForce. Per fortuna sul palco della manifestazione californiana un potente chip Pascal c'è arrivato ma, pur regalandoci informazioni molto preziose, come abbiamo già riportato in questo speciale, la GPU di nuova generazione ci ha lasciato con l'amaro in bocca poiché pensata per finire in data center e computer dedicati al deep learning. In quanto videogiocatori siamo interessati, escludendo il cloud computing, a ben altro e stiamo parlando, com'è ovvio che sia, di una serie di schede video capace di offrirci un salto prestazionale netto a prezzi ragionevoli. Per quanto riguarda l'incremento di potenza possiamo essere decisamente confidenti, complici i numeri del Tesla P100 e il drastico avanzamento del processo produttivo, mentre potrebbero esserci sorprese sul fronte dei prezzi.
Recenti indiscrezioni hanno messo in luce un possibile rincaro rispetto alla serie Maxwell che potrebbe dipendere dalla necessità di non svalutare quest'ultima. Potremmo insomma trovarci di fronte a un GeForce GTX 1070 da 400 euro che potrebbe perdere parte del suo appeal di regina della fascia medio-alta. Ma dobbiamo considerare che il possibile raddoppio delle performance manterrebbe il rapporto tra prestazioni e prezzo elevatissimo. Inutile comunque perdersi in analisi campate per aria. La verità verrà fuori solo con la presentazione ufficiale che tutti i rumor indicano per i primi di giugno. All'incirca nello stesso periodo, sempre secondo indiscrezioni, dovrebbe fare capolino anche la serie Polaris accendendo i fuochi di un'estate che per le GPU si prospetta bollente. In tutto questo sapremo anche che fine faranno le famigerate HBM2, le memorie impilate di nuova generazione che hanno fatto capolino proprio alla GTC 2016 assieme alla potente GPU Tesla P100. La maggior parte dei rumor relativa alle memorie delle nuove GPU continua a indicare come quasi certa l'adozione delle memorie GDDR5X, anche per le schede di fascia alta e sono spuntate indiscrezioni che suggeriscono l'adozione di GDDR5 standard, con densità maggiore di quelle attualmente disponibili, per le schede next-gen basate su chip GP104 e GP106. Considerando la sola banda passante è molto probabile che una scelta del genere non dia grossi problemi, ma il terabyte per secondo dell'HBM2 non è l'unico pregio di questa tecnologia. Le nuove memorie occupano meno spazio e sono molto più efficienti dal punto di vista dei consumi garantendo vantaggi di ottimizzazione oggi sempre più rilevanti visto l'avanzare dei PC da salotto, delle docking per GPU esterne e di un sacco di altre tecnologie che puntano verso quell'ibrido tra console e PC che fa tanta gola a Microsoft e Valve. Non è comunque detto che le memorie HBM2 siano destinate solo alla fascia estrema, come la nuova Titan, ed è possibile che alcune schede arrivino in più versioni. Purtroppo per ora non possiamo che restare in attesa di rivelazioni ufficiali, probabilmente imminenti, mentre cerchiamo di distrarci puntando i riflettori verso l'altro grande argomento del periodo. Torniamo a parlare di realtà virtuale sull'onda delle dimostrazioni di HTC Vive e dell'accoglienza che hanno ricevuto.
Qualcuno è rimasto colpito, non si può negare, mentre altri hanno esternato dubbi e talvolta anche gongolato per l'avverarsi delle proprie previsioni negative. Qualche voce generalista si è limitata ad esprime il classico entusiasmo riservato a ogni novità mentre voci importanti hanno bocciato l'intera operazione, lamentandosi del mal di mare causato da ADR1FT e delle difficoltà legate al "room tracking" che richiede spazio in abbondanza per non dare problemi. Pur prendendo atto delle critiche noi restiamo in attesa fiduciosi, convinti che la svolta sia inevitabile e che sia troppo presto per qualsivoglia valutazione. D'altronde parliamo di periferiche acerbe che procedono a tentoni in una terra sconosciuta. Molti sono convinti che HTC e Oculus avrebbero fatto bene ad aspettare, assicurandosi di avere killer app capaci di convincere tutti, e parliamo di osservazioni sensate ma quando si affronta il piano pratico è necessario considerare gli investitori, i conti da pagare e la concorrenza. Il terreno va preparato ed è inevitabile che chi investe ingenti somme nella ricerca lo faccia sperando di anticipare il prossimo piazzandosi nel bel mezzo della strada verso il futuro. Tra l'altro va detto che Vive e Rift sono più rifiniti di altri prodotti che in passato hanno avuto il compito di introdurre nuove tecnologie. Giocare con i visori tridimensionali è possibile e quando lo si fa con titoli di guida e simulatori spaziali l'esperienza è a dir poco intrigante, anche se mancano killer app capaci di trascinare un intero mercato e proprio per questo non stupiscono le previsioni di Strategy Analytics che per HTC Vive, Oculus Rift e PlayStation VR parlano di un massimo di 1.7 milioni di unità complessive per la fine del 2016. Un numero tutt'altro che esaltante ma che ne nasconde un altro potenzialmente intrigante. Secondo il gruppo di analisti a fine anno saranno in circolazione circa 11 milioni di dispositivi virtuali economici e fruibili tramite smartphone che potrebbero giocare un ruolo importante nel diffondere, anche se a un livello inferiore, una nuova cultura "virtuale".
Il nuovo Assembla che ti Passa è all'insegna di un futuro pieno di dubbi
Configurazione Budget
Questa settimana torniamo alla GTX 950 sull'onda di alcune offerte interessanti. Anche se la 950 non è un mostro in quanto a potenza di calcolo, cosa che ci permette di puntare su un economico G3258, vanta comunque prestazioni più che buone grazie alle ottimizzazioni della tecnologia Maxwell.
In sostanza tagliamo sul processore e scommettiamo sulla GPU per una configurazione che svetta solo con MOBA e titoli piuttosto leggeri ma consuma poco, costa poco e consente comunque di giocare adeguatamente a titoli come Battlefield 4, Far Cry e GTA V senza eccessive rinunce.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 70.00 |
Intel Pentium G3258 3.2GHz | |
SCHEDA MADRE | € 45.00 |
MSI H81M-P33 Micro ATX | |
SCHEDA VIDEO | € 155.00 |
MSI GTX 950 2GD5 OC | |
RAM | € 45.00 |
Crucial Ballistix Sport 2x4GB DDR3 | |
ALIMENTATORE | € 40.00 |
XFX TS Serie 430W | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 455.00 |
Configurazione Gaming
Anche questa settimana restiamo in casa Skylake ma scendiamo di un gradino seguendo la strada del Core i5-6500. Più che sufficiente per qualsivoglia scheda attuale, la soluzione di fascia media della nuova serie Intel può anche essere overclockata anche se in questo caso non è il nostro obiettivo.
Come per la configurazione budget puntiamo sulle GeForce con l'ormai classica GTX 970 nell'edizione standard Gigabyte che questa settimana è reperibile a prezzi competitivi. Ricordiamo ancora una volta che è possibile rinunciare, ormai per tutte le configurazioni, al lettore ottico.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
Intel Core i5-6500 3.20 GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
ASRock H170 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 335.00 |
Gigabyte GeForce GTX 970 | |
RAM | € 40.00 |
HyperX FURY DDR4 2x4GB 2133MHz CL14 (HX421C14FB/4) | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
XFX Pro Series 550W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
BitFenix Neos | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 840.00 |
Configurazione Extra
Salutiamo l'arrivo della primavera e del caldo alzando il tiro sul dissipatore ma senza puntare all'overclock estremo. Rischiamo invece sulle schede video con un Crossfire di R9 Fury x 2 sperando nella futura unificazione delle memorie e scommettendo sulla memoria HBM, sebbene di prima generazione.
Laddove supportate adeguatamente, due Radeon R9 Fury in Crossfire si comportano decisamente bene. Con un setup di questo tipo è possibile puntare ai 120 frame in 1440p, piuttosto utili a patto di avere il monitor giusto, e cavarsela senza problemi con il 4K. Il tutto a fronte di consumi elevati ma accettabili.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 440.00 |
Intel Core i7-6700K + Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 130.00 |
Fatal1ty Z170 Gaming K4 | |
SCHEDA VIDEO | € 1160.00 |
2 x R9 Fury Sapphire NITRO | |
RAM | € 110.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 250.00 |
EVGA SuperNOVA 1000 P2 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 150.00 |
Samsung 850 EVO 250GB M.2/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 120.00 |
Phanteks Enthoo Pro | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2375.00 |