Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
La GeForce GTX 1080 Founder Edition è l'unica delle nuove GPU a essere arrivata sul mercato ma, grazie alle informazioni arrivate dal Computex, abbiamo dati e prospettive in abbondanza per farci un'idea di quello che ci aspetta nei prossimi mesi. Mancano ancora le prove sul campo della Radeon RX 480 ma sappiamo che se la cava alla grande con l'asynchronous compute, l'abbiamo vista in azione con Doom e sappiamo che, costando 199 dollari nella versione da 4GB, rappresenterà con tutta probabilità un ottimo acquisto per chi ha l'intenzione di restare in zona 1080p ma non vuole compromessi per frame rate, effetti grafici e filtri. NVIDIA invece punta più in alto con 8GB obbligati e 379 dollari di prezzo minimo per la versione castrata del chip GP104, quella installata sulla GTX 1070, che ha la capacità di battagliare con la Titan X. Il rapporto tra prestazioni e prezzo è superiore a quello della GTX 1080 ma sfora il budget della fascia media finendo in quella alta.
Per vedere qualcosa di più economico in casa NVIDIA dovremo aspettare luglio con la versione ancora più castrata del GP104, che dovrebbe dare vita alla GTX 1060. I rumor parlano di 1280 CUDA Core e di una potenza effettiva pari a circa la metà della GTX 1080 e in questo caso possiamo aspettarci di vedere una dotazione di 4GB di memoria assieme a un prezzo simile a quello della RX 480. Poi sarà il momento della Polaris 11 di AMD e dei chipset destinati ai portatili dai quali ci aspettiamo una potenza superiore a quella della GTX 970, che dovrebbe garantire prestazioni ottime in 1080p anche per i chip mobile. Quella che ci aspetta, se le promesse saranno mantenute, potrebbe essere una piccola rivoluzione per chi non può permettersi, per una questione di prezzo o di trasportabilità, macigni firmati da duemila euro. Guardando più in alto, invece, il futuro promette il 4K a 60 frame che nel caso di NVIDIA dovrebbe coincidere con la GTX 1080 Ti mentre non sappiamo ancora dove andrà a parare Vega, anche se le dichiarazioni legate all'utilizzo della memoria HBM2 ci fanno sospettare che il chip non sarà destinato alla RX 490 bensì ai corrispettivi futuri delle Radeon FURY. Mentre aspettiamo di scoprire i piani per le GPU hi-end di AMD, possiamo finalmente parlare dei processori Zen che hanno fatto il loro debutto in occasione del Computex di Taipei. Durante la conferenza AMD, il CEO Lisa Su ha presentato ufficialmente il sample di un chip Summit Ridge con otto core e, presumibilmente, 16 thread legati alla tecnologia simultaneous multithreading che funziona in modo simile all'Hyper-Threading delle CPU Intel. Con tutta probabilità stiamo parlando di uno dei processori desktop che andranno a sostituire la serie FX-8300 e rispetto alla quale promettono il doppio della potenza. A garantire il balzo prestazionale dovrebbero concorrere l'aumento del 40% delle istruzioni per ciclo rispetto alle CPU Excavator, sia le frequenze più elevate permesse dall'uso di transistor a 14 nanometri. Purtroppo manca ancora una data di lancio ufficiale ma in assenza di nuove informazioni a riguardo possiamo continuare a supporre che le prime CPU Zen possano arrivare a cavallo tra il 2016 e il 2017.
Mentre le aspettiamo torniamo a parlare di grafica che al momento è senza dubbio l'argomento più caldo. Le nuove schede video sembrano quasi uno spreco se si punta al 1080p ma c'è una categoria di giocatori che cerca il massimo frame rate possibile e può sfruttare a fondo anche una GTX 1080 in Full-HD. Escludendo le questioni di reattività, visto che parliamo di millesimi di secondo, chi gioca agli sparatutto su PC sa bene che la visuale schizza a velocità incredibili mettendo in evidenza quei limiti del frame rate che in altri generi sono invisibili o ininfluenti. Per questo tipo di giocatori ASUS ha annunciato il ROG Swift PG248Q, con pannello TN e supporto G-Sync, che fila a 180Hz riuscendo effettivamente a sfruttare ogni frame generato in 1080p dall'ammiraglia Pascal con il nuovo Doom. Prezzo e data di commercializzazione non sono stati ancora ufficializzati ma il nuovo 24 pollici di ASUS non dovrebbe tardare troppo visto che sarà il monitor ufficiale di manifestazioni come ESL One 2016 e The International 2016. Parallelamente il brand ROG si è manifestato anche nella forma del G31 Edition 10, un PC compatto dalla forma decisamente particolare che al suo interno cela addirittura due GTX 1080. Specifiche dettagliate e varianti non sono ancora note ma il processore dovrebbe essere un Core i7 di ultima generazione affiancato da un'unità SSD PCIe e da 64GB di memoria DDR4. Per fare spazio a tutto questo senza compromettere l'estetica l'alimentatore è finito in un case a parte, ovviamente caratterizzato dal medesimo stile del pezzo principale. Una bestia del genere, al netto degli inevitabili problemi di supporto delle configurazioni dual GPU, dovrebbe sfondare la soglia del 4K a 60 frame al secondo, oltre a impoverire sensibilmente chi deciderà di acquistarla. Due GTX 1080 promettono anche di cavarsela alla grande con i visori 3D di prossima generazione, quelli in 4K, ma secondo Jen-Hsun Huang, il CEO di NVIDIA, supereremo abbondantemente questa risoluzione prima che la realtà virtuale si affermi. Secondo il dirigente ci vorranno almeno vent'anni prima che questa tecnologia sia effettivamente matura e il problema della bassa risoluzione, quello che affligge i visori odierni, è solo il primo ostacolo da superare lungo una strada difficile. Noi siamo d'accordo che servirà qualche tempo e che ci vorranno almeno un paio di generazioni ma venti anni sembrano davvero troppi anche nell'ottica più pessimista possibile.
Il nuovo Assembla che ti Passa parla ovviamente di GPU ma c'è spazio anche per le CPU e qualche extra
Configurazione Budget
Anche se la scheda basata su Polaris 11 e la GTX 1060 non sono ancora state annunciate ma dovrebbero arrivare tra poco e i rumor ce le dipingono come capaci di sotterrare qualsiasi proposta scheda budget attualmente in circolazione. Riassumendo comprarne una GPU di fascia bassa in questo frangente è sconsigliato visto che il settore delle schede budget presto accoglierà soluzioni in grado di gestire il 1080p con performance elevate e senza compromessi.
Per questioni di format ci tocca scegliere qualcosa anche se la chiusura preventiva della produzione delle schede Maxwell ha limitato le possibilità di vedere cali di prezzo. Ma guardando ai singoli shop online italiani qualche taglio lo si trova. In diversi casi, per esempio, la Galaxy GeForce GTX 960 da 2GB, un'ottima scheda che rinuncia solo al G-Sync, è reperibile a circa 170 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 110.00 |
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 60.00 |
ASUS H110M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 170.00 |
Galax GeForce GTX 960 2GB EXOC | |
RAM | € 40.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX ProSeries P1-450S-X2B9 | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 530.00 |
Configurazione Gaming
Anche la fascia media è stata letteralmente spazzata via dalla Radeon RX 480 che promette prestazioni da R9 FURY al prezzo di 199 dollari. Pur diventando probabilmente 250 sul territorio italiano, è chiaro che parliamo di una soluzione contraddistinta da un rapporto qualità prezzo elevatissimo.
Anche in questo caso, dunque, sconsigliamo acquisti e ci limitiamo a proporre una soluzione economica. Come per la fascia bassa nella grande distribuzione ufficiale non si trovano tagli di prezzo e, anzi, i prezzi sono risaliti rispetto a un paio di settimane fa. Ma per la seconda volta il connubio tra gli shop online minori e il nome Galax abbassa il prezzo rispetto alla media offrendoci la GeForce GTX 970 a circa 270 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
AMD FX-8370 4.3Ghz (dissipatore Wraith) | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
MSI 970 Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 270.00 |
Galax GTX 970 | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue DDR3 8GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX Pro Series 550W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
BitFenix Neos | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 770.00 |
Configurazione Extra
Attualmente la fascia extra è l'unica che può accogliere una GPU di nuova generazione e questo perché di nuova GPU disponibile ce n'è una sola e costa un'esagerazione. La GTX 1080 parte infatti da 700 euro, da soli sufficienti a sforare il budget di qualsiasi altro tipo di configurazione, e per ora è disponibile nella sola versione Founder che di euro ne costa addirittura 800.
Anche se una configurazione di questo genere è inevitabilmente costosa, cambiamo passo cercando di tagliare sulle componenti secondarie per offrire un compromesso più abbordabile. Manteniamo però l'EVGA SuperNOVA 850 e il compatto ma arieggiato Carbide Air 540 che possono sostenere senza problemi una seconda GTX 1080 nell'ottica di un upgrade SLI.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 295.00 |
Intel Core i5-6600K + Noctua NH-U12S | |
SCHEDA MADRE | € 150.00 |
Asus Z170 Pro Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 800.00 |
GeForce GTX 1080 Founder Edition | |
RAM | € 95.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 150.00 |
EVGA SuperNOVA G2 850W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 140.00 |
Samsung 850 EVO M.2 SSD 250GB/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 150.00 |
Corsair Carbide Air 540 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 1795.00 |