Per il secondo anno di fila, la conferenza di Electronic Arts all'E3 di Los Angeles ha visto un emozionato sviluppatore svedese salire sul palco per presentare un piccolo gioco tendenzialmente fuori dalle corde del publisher statunitense. Sviluppato da Zoink Games, già autori di Stick it to the Man e Zombie Vikings, Fe è il primo gioco di EA Originals, un programma di publishing di terze parti che sembra riprendere concettualmente il vecchio EA Partners (con cui vennero pubblicati titoli come Brutal Legend e Shank). Tuttavia non è la prima volta che Fe si mostra in pubblico: all'interno di Zombie Vikings era infatti possibile accedere a un'area segreta e provare una versione alpha del gioco, un breve e acerbo livello che però dava già un'idea di quelli che sarebbero stati i toni di Fe.
All'E3 2016 copriamo Fe, un evocativo gioco che sembra mischiare Ori and the Blind Forest con Journey
Viaggio nella foresta
"Fe è un gioco sulla scoperta, sul conflitto e sulle relazioni con la natura", ha dichiarato Klaus Lyngeled, creative director di Zoink Games. "Un'esperienza narrativa sulla relazione tra la terra e le creature che la popolano". Basta guardare qualche immagine in movimento per capire quanto Fe si allontani per stile e tipo di gioco a quello che il team indipendente svedese ci ha abituato negli anni passati. Si tratta di un'avventura esplorativa che sembra miscelare sequenze platform a momenti stealth.
Vestendo i panni (o meglio, la pelliccia) di una strana creatura notturna, bisogna attraversare una foresta onirica nel tentativo di scoprire i misteri che si celano dietro le creature che la abitano. Come in Journey, ci aspettiamo un'avventura senza dialoghi né testi a schermo, in cui l'interazione con l'ambiente circostante avverrà attraverso dei suoni emessi dal protagonista. "Ogni pianta e ogni animale della foresta comunica attraverso un suono particolare", ha spiegato Lyngeled durante la conferenza. "Imparare nuovi suoni permetterà di connettersi ancora di più con il mondo circostante, aprendo la strada a nuove aree da esplorare". Un esempio viene mostrato chiaramente all'interno del trailer, quando la creatura protagonista emette un verso per attirare l'attenzione di una manta volante, prima di salirci sopra e volare verso un'altra zona. Proprio per questo motivo, la foresta di Fe avrà una fauna molto varia, tra aquile, colibrì e piccoli roditori. Non mancheranno però pericoli nascosti dietro ogni angolo: nel trailer si vedono infatti i Silent One (Silenti), esseri oscuri che hanno invaso la foresta e divorano suoni e rumori, lasciando un'innaturale silenzio al loro passaggio. A giudicare da quel poco che sappiamo finora, il protagonista non sarà in grado di attaccarli direttamente, ma dovrà spostarsi in maniera furtiva per non farsi notare, e sfruttare l'ambiente circostante per liberarsene, magari lanciando dei frutti per distrarli o farli attaccare dai grandi predatori della foresta. Già all'interno dell'alfa nascosta in Zombie Vikings, il cucciolo protagonista poteva arrampicarsi sugli alberi, guardare in lontananza e planare verso la sua destinazione. In questi mesi di sviluppo, è evidente come gli sviluppatori abbiano reso tutto molto più fluido e curato, sia in termini di animazioni che di meccaniche, permettendo al giocatore di lanciarsi in picchiata e cambiare velocemente traiettoria. Se come tipologia di gioco, Fe si avvicina molto a Journey, da un punto di vista stilistico molte sono le somiglianze con Ori and the Blind Forest, sia per ambientazione che per palette di colori. Come Unravel, Fe promette essere evocativo e ricco d'atmosfera. Speriamo solo che, a differenza del gioco di Coldwood Interactive, sia anche piacevole da giocare oltre che bello da vedere.
CERTEZZE
- Evocativo e ricco di fascino
- Una storia tutta da scoprire
DUBBI
- Quanto saranno complesse le fasi stealth?
- Da verificare la varietà degli ambienti e delle situazioni