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Torniamo a giocarli

Scopriamo alcuni giochi aggiornati negli ultimi mesi che vale la pena tornare a giocare

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   17/07/2016

La diffusione del mercato digitale dei videogiochi ha comportato diversi vantaggi per l'utenza e anche qualche svantaggio. Molti si lamentano del fatto che alcuni titoli vengono immessi sul mercato pieni di bug e incompleti, perché chi li sviluppa può contare sulla pubblicazione delle patch post lancio per finire il lavoro. In alcuni casi è vero, ma in altri il cosiddetto supporto post lancio, solitamente caratterizzato da una politica di aggiornamenti frequenti, fa soltanto bene al prodotto. Soprattutto negli ultimi anni, aggiornare significa introdurre nuovi contenuti, spesso nati seguendo le indicazioni dei giocatori. In molti casi vale la pena rigiocarsi un titolo solo per vedere cosa c'è di nuovo. In fondo se ci sono stati fatti scaricare dati per svariati gigabyte, è giusto verificare cosa c'è di diverso. In questo speciale parleremo soltanto delle novità introdotte gratuitamente nei vari titoli, quindi niente DLC a pagamento e affini.

Scopriamo dieci giochi aggiornati in modo massiccio con cui vale la pena rigiocare

DOOM

Lo sparatutto di id Software è stato pubblicato a maggio di quest'anno, ma è già stato aggiornato più volte. Alcune patch hanno sistemato semplicemente i bug rimasti nella versione finale del gioco, ma altre, come quella rilasciata pochi giorni fa, sono andate ben oltre. Il cosiddetto Update maggiore #1 ha infatti introdotto novità quali il Photo Mode, che consente di scattare delle belle foto in giro per le mappe; il posizionamento delle armi come nei DOOM classici; e il supporto per le API Vulkan, che ha migliorato sensibilmente le prestazioni del gioco, soprattutto sulle GPU di AMD (in ogni caso per usufruirne dovete scaricare gli ultimi driver di Nvidia e AMD). Non mancano novità nel multiplayer, tra cui il miglioramento generale del matchmaking. Insomma, se lo avete abbandonato in attesa di una molla che vi facesse tornare in gioco, questo è il momento giusto per riprenderlo e spargere un po' di terrore tra i demoni.

Street Fighter V

Al momento dell'uscita, Street Fighter V è stato subissato dalle critiche per via della scarsità di contenuti presenti nel pacco base. Peccato, perché le pur giuste polemiche hanno finito per mettere in secondo piano l'ottimo sistema di combattimento. Nel frattempo Capcom ha lavorato alacremente per risolvere la situazione. L'aggiornamento gratuito di fine giugno ha finalmente introdotto dei nuovi contenuti, tra i quali l'attesissima modalità storia, chiamata "A Shadow Falls", che tra filmati e combattimenti dura circa quattro ore. Ci sono anche due nuovi combattenti: Balrog e Ibuki; ma sono a pagamento. Non sono mancati nuovi stage e nuovi costumi. Purtroppo la maggior parte di questi contenuti va acquistata nel negozio interno al gioco, appena aperto, spendendo la moneta accumulata giocando o soldi veri. Fortunatamente non la modalità storia, che è gratuita per tutti ed è l'incentivo maggiore per tornare a picchiarsi in allegria. Segnaliamo anche il miglioramento del matchmaking, che riduce le attese per entrare in una partita online.

Stellaris

Altro titolo molto recente aggiornato con costanza è lo strategico 4X Stellaris di Paradox Interactive. Non che all'uscita il gioco fosse povero di contenuti, tutt'altro, ma Paradox ci tiene particolarmente a supportare i suoi titoli, dando ascolto alla comunità, e in breve tempo ha messo insieme e lanciato una grossa patch, chiamata "Asimov", che ha ampliato il gioco in diversi modi. Ad esempio è stata migliorata la diplomazia con la rimozione delle ambasciate, rimpiazzate dai trust; con l'apertura delle frontiere spaziali; con l'aggiunta degli incidenti diplomatici nel mid-game; con nuovi obiettivi di guerra e con nuovi patti difensivi. Non solo: il team di sviluppo ha anche lavorato per migliorare l'impatto visivo, realizzando nuovi sfondi per il sistema solare e migliorando la resa delle battaglie spaziali. Insomma, anche in questo caso vale decisamente la pena di riprendere il gioco, così da rendere onore a tanta dedizione.

Satellite Reign

Molti si erano dimenticati dello strategico di 5 Lives Studios ispirato alla serie Syndicate della mai troppo compianta Bullfrog. Lo sviluppatore però ha continuato a supportare il suo gioco con tutte le forze e il 13 luglio ha lanciato una corposa patch che ha introdotto la modalità cooperativa in versione beta. Insomma, ora è possibile giocare l'intera campagna di Satellite Reign insieme a un massimo di tre amici (a ognuno viene affidato un agente). Non si tratta di una novità da poco. Anzi, è una di quelle aggiunte che possono convincere alcuni ad acquistare il gioco e altri a riscaricarlo per tornare a giocarci. Questo sì che si chiama supportare un prodotto! È come se gli sviluppatori ci avessero regalato un gioco completo. Immaginiamo che altri un'aggiunta simile l'avrebbero fatta pagare, dandogli un nome esotico e lanciandola come DLC.

Overwatch

Di Overwatch se n'è parlato molto negli ultimi mesi e se ne continua a parlare. Come aveva fatto capire prima del lancio, avvenuto il 23 maggio, Blizzard ha intenzione di supportare il suo sparatutto a squadre in ogni modo possibile. Nei quasi due mesi intercorsi dal lancio ci sono state novità piccole e grandi. Le prime hanno riguardato soprattutto gli equilibri di gioco, con alcuni personaggi che sono stati depotenziati, tipo McCree, e alcune opzioni che sono state disattivate, come la possibilità di escludere alcuni giocatori dal matchmaking. Le novità grandi, invece, hanno visto l'inserimento della modalità competitiva, che permette a tutti i giocatori di livello 25 o più di sfidarsi in match classificati su mappe con regole leggermente modificare rispetto a quelle dei server standard. Ad esempio le mappe di controllo si vincono al meglio di cinque e non di tre, mentre nelle mappe di trasporto le squadre ottengono un punto ogni volta che arrivano a una zona di conquista. Introdotto in gioco anche il primo personaggio extra, Ana, che ha già fatto innamorare più di qualcuno.

Stardew Valley

Stardew Valley è un gioco indie sviluppato da una sola persona che mette nei panni di un novello fattore, frustrato dalla vita cittadina. Stardew Valley è anche uno dei fenomeni del PC Gaming dell'anno in corso, con un milione e mezzo di copie vendute. L'autore invece di adagiarsi sugli allori, ha rilasciato diversi aggiornamenti che hanno portato il gioco alla Build 1.07, introducendo moltissime novità. Tra queste nuovi dialoghi tra coniugi, nuove storie, nuovi comportamenti degli abitanti del villaggio e molto, molto altro. Chi lo ha giocato al momento della pubblicazione dovrebbe tornare a farlo. Si troverà davanti a un titolo ben conosciuto, ma con elementi nuovi che rendono piacevole rigiocarlo da zero.

Darkest Dungeon

Red Hook Studios aveva dimostrato già nella gestione della versione in Accesso Anticipato di saper provvedere al suo primo gioco, Darkest Dungeon. Molti si aspettavano che, dopo il lavoro fatto per arrivare al lancio, si sarebbero presi una pausa. Invece è accaduto l'esatto contrario e gli aggiornamenti sono continuati a uscire a cadenza regolare, con bugfix vari e revisioni parziali di alcune meccaniche di gioco. L'ultimo aggiornamento risale al 14 luglio, ossia a poche ore prima della scrittura di questo articolo. L'aggiornamento che gli è meritato l'inserimento in questo speciale risale però al 19 maggio. Parliamo della Build #14546, che ha introdotto la bellezza di quaranta nuovi eventi in città, oltre a nuove funzioni dell'interfaccia e a una quantità spropositata di ritocchi al gameplay. Tanto sforzo vale sicuramente almeno una nuova partita a questo ottimo roguelike, anche se lo si è già finito più volte.

Surgeon Simulator Anniversary Edition

Surgeon Simulator ha molti anni sul groppone, ma Bossa Studios non ha dimenticato il suo primo successo, sul quale ritorna di tanto in tanto. L'ultimo aggiornamento gratuito, pubblicato il 9 giugno di quest'anno, ha introdotto un nuovo paziente da operare in allegria: Donald Trump. Sì, proprio il candidato repubblicano alla corsa per la presidenza degli Stati Uniti d'America di quest'anno. Uno dei due possibili successori di Barak Obama, insomma. Immaginiamo che gli americani si siano goduti più di noi questo DLC, visto che sono coinvolti direttamente dalla sua figura, ma vale la pena riscaricare il gioco per provarlo. Quantomeno per farlo ubriacare e per infilargli una bottiglia di vino al posto del cuore. Scherziamo, ovviamente. Lo sappiamo perfettamente che non ha cuore.

Hotline Miami 2: Wrong Number

Una sola, grossa novità per Hotline Miami 2: l'editor di livelli è uscito dalla fase beta ed è stato rilasciato per tutti. Ne è risultata un'inondazione di contenuti creati dagli utenti, che hanno iniziato a riempire il workshop di Steam. Parliamo della bellezza di 1475 livelli extra e ben 169 campagna complete tutte da giocare (al momento di scrivere l'articolo). Insomma, sono ore e ore di gioco. Se avete ancora sete di sangue, scaricatene un bel po' e datevi alla pazza gioia. Quale incentivo migliore per reinstallare il gioco?

Chaos Reborn

Chaos Reborn è un eccellente gioco di strategia a turni, nonché l'ultima fatica di Julian Gollop, il padre della serie XCOM. È anche un titolo aggiornato con una costanza encomiabile. Attualmente ha raggiunto la versione 1.9, toccata dopo bene nove aggiornamenti maggiori rilasciati nel giro di pochi mesi. Le novità sono moltissime, soprattutto se lo avete giocato per l'ultima volta in versione 1.0. Ci sono nuove modalità, le campagne single player sono state enormemente migliorate e ampliata, l'intelligenza artificiale è stata rivista, la modalità cooperativa è stata potenziata, sono stati aggiunti incantesimi a iosa e funzioni inedite legate al sistema di combattimento e all'online. Insomma, il gioco è stato rivoluzionato in diversi suoi aspetti e vale la pena tornare a giocarci per riscoprirlo.