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Da Colonia alle Alpi

Alla GamesCom 2016 abbiamo fatto qualche altra discesa in Steep, il promettente gioco di sport estremi di Ubisoft

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   19/08/2016

Quando all'E3 di Los Angeles Ubisoft ha chiuse la sua conferenza con l'annuncio di Steep, la reazione del pubblico fu piuttosto tiepida. Tuttavia, per tutti gli orfani di SSX e 1080 Snowboarding, la nuova proprietà intellettuale rappresenta una botta di vita nel genere degli sport estremi di montagna. La possibilità di scegliere tra diverse discipline, un'originale componente multiplayer e la libertà totale di esplorare le Alpi potrebbero ci avevano già conquistato alla fiera di Los Angeles, e così alla GamesCom di Colonia ne abbiamo approfittato per fare qualche altra discesa del Monte Bianco e per scoprire qualche altro dettaglio su uno degli sportivi più interessanti dei prossimi mesi.

Sciando nelle piste alpine di Steep, la GamesCom si è trasformata in una gita in montagna

Sciando in compagnia

Come avevamo già avuto modo di provare due mesi fa, una delle particolarità di Steep è quella di permettere a chi gioca di passare in qualsiasi momento dagli sci allo snowboard, dal parapendio alla tuta alare, affrontando sfide o improvvisando discese a partire da un qualsiasi punto della vasta mappa alpina. Si può ad esempio sciare in una delle tante piste nere, eseguire acrobazie tra rampe e half-pipe, lanciarsi in parapendio dalla cima del Monte Bianco, o semplicemente passeggiare sulla neve e godersi il panorama. E in tutto questo si viene spesso accompagnati da altri amici. L'esperienza multiplayer di Steep ha infatti due volti.

Da Colonia alle Alpi
Da Colonia alle Alpi

Il gioco di Ubisoft può essere affrontato in maniera competitiva, grazie a tutta una serie di opzioni che permettono a chi gioca di sfidare altre persone, segnare dei record e lanciarsi in spericolati testa a testa per stabilire chi è il re della montagna. Oppure, Steep può essere un'esperienza più rilassante, in cui apprezzare e condividere con gli altri il piacere di una discesa o l'emozione di un tramonto mozzafiato a 3000 metri d'altezza. Anche in questo caso, il gioco mette a disposizione alcune funzioni che incentivano e facilitano la collaborazione tra le persone, permettendo ad esempio di piazzare dei segnali lungo la pista in modo da evidenziare il percorso da affrontare assieme. Che si tratti di sci, snowboard, parapendio o wingsuit, riuscire a muoversi con confidenza richiede all'inizio un po' di pratica. Un indicatore a schermo misura la forza di ogni impatto, e in maniera non troppo diversa da una barra della salute bisogna quindi prestare attenzione a non effettuare troppi atterraggi violenti uno dopo l'altro. Allo stesso tempo, stick analogici e tasti dorsali vengono utilizzati in combinazione per gestire la velocità e per eseguire rotazioni, acrobazie e salti. Tutto è pensato per rendere l'esperienza il più possibile rapida, immediata e senza troppe interruzioni: se si dovesse cadere basterà premere un tasto per tornare all'ultimo checkpoint, e altrettanto velocemente si potrà richiamare la mappa, vedere dove si trovano gli altri giocatori ed eventualmente "teletrasportarsi" in un altro punto qualsiasi. Afflitta da più di qualche problema di frame rate, la demo che abbiamo provato alla GamesCom ci ha permesso di sperimentare tutte le discipline e una manciata di sfide differenti, tra discese libere, sfide di wingsuit e competizioni acrobatiche. Ci resta ancora qualche dubbio sulla modalità GoPro, spettacolare se si vuole rivedere un replay in maniera più immersiva, ma quasi ingestibile quando si tratta di controllare il proprio avatar con una telecamera in prima persona. Peccato solo non aver avuto un assaggio delle Mountain Stories, particolari sfide che provano a raccontare delle piccole storie tra le montagne, alcune più realistiche ("Sei un cameraman che deve girare la pubblicità di un energy drink") e altre più fantasiose ("Si viene inseguiti da un gruppo di uomini delle nevi"). L'idea in sé non dispiace, ma per scoprire quanto le Mountain Stories saranno differenti dalle missioni tradizionali toccherà aspettare il prossimo appuntamento col gioco. Appuntamento che, considerata l'uscita dicembrina, potrebbe non essere poi così lontano.

CERTEZZE

  • Il ritorno di un genere da tempo abbandonato
  • Componente social molto interessante

DUBBI

  • Mountain Stories ancora da verificare
  • Qualche incertezza tecnica da sistemare