Attraverso un accattivante trailer, Bandai Namco ha annunciato in questi giorni Ashes Of Ariandel, il primo dei due DLC previsti per Dark Souls III, che arriverà il 25 ottobre 2016 per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il nuovo scenario richiederà al giocatore di esplorare le lande di Ariandel per scoprire un terribile segreto, all'interno di un'ambientazione completamente nuova piena di nemici inediti che metteranno a dura prova gli utenti più abili. Oltre alla nuova ambientazione e ai nuovi nemici, nel nuovo lavoro di From Software ci saranno nuove armi, nuovi oggetti e un nuovo modo di sfidare online gli altri giocatori, anche se su quest'ultimo aspetto non abbiamo dettagli da condividere. Ma vediamo nel dettaglio cosa ha mostrato il video di annuncio e i possibili scenari che potrebbero aspettare i videogiocatori facendo qualche speculazione sulle immagine mostrate.
Ashes of Ariandel è il nuovo DLC per Dark Souls III: vediamo quali contenuti potrebbe offrire
Il mondo di Ariamis?
Il trailer mostra inizialmente un abominio che si flagella all'interno di una sorta di cattedrale e che beve sangue da un Ricettacolo che sembrerebbe essere il Lordvessel che si otteneva da "Gwynevere" nel primo Dark Souls. Somiglia vagamente a Nito ed è rivestito di piume di corvo su una veste da chierico. Le scene successive fanno invece vedere un tizio in preghiera, una figura femminile che sembra toccare una sorta di dipinto, lupi giganti forse legati a Sif (o a qualcuno legato a questa creatura), spettri, scheletri, uomini insetto, un grosso guerriero con l'elmo decorato da due grosse corna di cervo, e diversi boss del gioco originale appartenenti all'ex famiglia Reale di Anor Londo.
Le sequenze alternano tra l'altro sessioni all'aperto in aree innevate sferzate da un vento gelido, ad altre al chiuso di sotterranei e stanze. In sottofondo una voce narrante recita di fiamme sopite, di anime perdute che non sanno dove andare e di luoghi dove trovare riparo. Ashes of Ariandel includerà una nuova regione da esplorare, ma non sappiamo ancora cosa porterà il giocatore nelle lande gelide viste nel filmato. Alla luce di quanto visto nel trailer si vocifera che possa esserci un collegamento nascosto col mondo dipinto dal pittore Ariamis e con la storia della famiglia reale di Lord Gwyn. Come molti di voi sapranno, Ariamis aveva "disegnato" un quadro che in realtà celava l'accesso a un luogo separato dalla dimensione normale per conto di Seath il Senzascaglie. Questi aveva infatti avuto una figlia illegittima, Priscilla, dalla Principessa del Sole, Gwynevere, figlia del Signore del Sole, ignaro della relazione. Gwynevere però morì e Seath, che non poteva tenere la bimba per timore che il suo sovrano, se mai fosse tornato dalla sua missione e l'avesse scoperto, gli avrebbe tolto il titolo di Lord che aveva guadagnato con fatica, fece appunto creare un mondo freddo e inaccessibile, per proteggerla ma anche per nasconderla. Se ciò fosse vero la storia potrebbe dipanarsi quindi in vari modi, forse in un altro quando del mondo di Ariamis, e approfondire alcuni elementi chiave della storia della saga: oltre che svelare altri segreti della famiglia reale di Anor Londo, la città al centro di Lordran eretta su altissime montagne, potrebbe per esempio rivelare definitivamente il legame tra Yorshka, Gwendolyn e Priscilla, i segreti dietroal culto di Velka, la divinità del peccato, o essere approfondite certe vicende, come quella che vide il corrotto Aldrich "sognare una fanciulla pallida mentre divorava Gwendolyn, il Sole Oscuro, dopo averlo sconfitto", acquisendone il corpo, la mente ed il potere. Non sembra insomma casuale che nel trailer di annuncio tutti i boss originali che sono stati mostrati in azione, come abbiamo scritto all'inizio, abbiano un qualche tipo di legame con la dea Gwynevere, e che uno dei nuovi somiglia al padre Gwyn in versione Signore dei Tizzoni, ma "consumato".
Lotta nel gelo
Per quanto concerne il gameplay, in questo DLC non ci aspettiamo ovviamente chissà quali cambiamenti alle meccaniche, anche se la disponibilità di nuovi incantesimi (abbiamo intravisto qualcosa tipo boomerang energetici e magie di ghiaccio) e armi, in relazione al tipo di terreno innevato e alla presenza di nuovi nemici con si spera pattern di attacco originali e non riciclati, potrebbero contribuire a rendere perlomeno differenti e dunque ancora più avvincenti gli schemi di certi scontri. Dal punto di vista esplorativo, invece, siamo curiosi di vedere dove ci porterà l'avventura, ma certo siamo rimasti già affascinati dall'ambientazione innevata, con la bufera, il freddo pungente che sembra penetrare sotto alla cotta di maglia del protagonista e la nebbiolina gelida che nasconde la presenza di creature terrificanti, grossi e famelici lupi, creature corrotte e enormi guerrieri dall'aspetto simile a vichinghi.
Materiale che contribuisce a rendere più nitida quella tipica sensazione di abbandono e di mistero che sono da sempre tra gli elementi chiave del successo della serie. Due aspetti tanto cari a Miyazaki al pari dell'insolito stile con cui vengono raccontate le storie nei Dark Souls. Una delle critiche forse più ingiuste mosse alla serie è che i suoi giochi non hanno una grande attenzione per il racconto. In realtà non è proprio così, e anche se più che di trama in questo caso si deve parlare di "lore", ovvero della storia dell'ambientazione che non sempre coinvolge necessariamente in maniera diretta anche il protagonista, non mancano degli spunti narrativi davvero interessanti e delle citazioni di altre opere di intrattenimento letterarie e cinematografiche.Solo che queste vanno scoperte e messe assieme come in un puzzle. È Miyazaki che, a dispetto di alcuni critici, ha voluto adottare questo schema narrativo per trasferire in gioco parte di quella esperienza fantasiosa che ha vissuto da piccolo, quando per passione leggeva dei libri avventurosi che però, essendo scritti in inglese, non riusciva a capire bene, e di cui era dunque costretto a ricostruire attraverso la sua immaginazione le porzioni di storia mancanti. Per comprendere a fondo quanto racconterà questo nuovo viaggio nel mondo di Dark Souls bisognerà quindi fare attenzione, come sempre, ad ogni informazione che il gioco offrirà silenziosamente, cogliere ogni traccia di una possibile spiegazione per il ritrovamento di una particolare arma in un'area specifica, di un riferimento a questo o a quel soggetto. E non parliamo solo di interazione con altri personaggi non giocanti, ma di studio, quasi, delle sue ambientazioni, delle creature che le abitano, degli oggetti che vi si potranno trovare e delle loro descrizioni, da rapportare magari a quanto scoperto nel corso dei precedenti capitoli. Perché è giusto ricordare che tutto ha una sua storia in Dark Souls. E noi non vediamo l'ora di ricominciare a scoprirla e a ricostruirla pezzo dopo pezzo.
CERTEZZE
- La trama potrebbe riservare delle gradevoli sorprese
- Ambientazione, specie la parte all'aperto, ricca di fascino
- Nuove magie, armi e nemici
DUBBI
- Ci sarà davvero solo un nuovo boss?
- Il bestiario sarà limitato in termini di novità?