Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
A dicembre AMD ha presentato in pompa magna una CPU da 8 core e 20MB di cache, basata sulla nuova architettura Zen, che punta a sfidare addirittura i lussuosi Broadwell-E di Intel, ma non ci ha detto molto dei processori Ryzen di fascia media, quelli che dovranno scontrarsi con i quad-core della concorrenza che rappresentano i preferiti dal mercato mainstream attuale. Tutto quello che sappiamo, almeno in via ufficiale, è che si tratta di CPU Zen a 14 nanometri che godranno, come l'intera lineup Ryzen, dell'overclock e di svariati sensori pensati per consentire ai processori di autoregolarsi in cerca del massimo compromessi tra consumi e prestazioni. Per il resto non conosciamo quasi nulla ma possiamo ipotizzare qualcosa a partire dal clock che difficilmente sarà inferiore a quello da 3.4GHz della GPU a otto core. Inoltre, ricordando le parole di AMD, possiamo sperare in prezzi concorrenziali che potrebbero mettere in difficoltà Intel, vista la decisione di quest'ultima di affidarsi a una semplice ottimizzazione di Skylake e di rimandare alla prossima generazione il passaggio al processo produttivo a 10 nanometri.
La verità sarà probabilmente rivelata tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, durante la GDC 2017 durante la quale ci aspettiamo un evento dedicato al lancio delle CPU Zen e dedicato alle schede video Vega, quelle che andranno a sfidare la GTX 1070 e la GTX 1080 di NVIDIA. Nel mentre Intel ha iniziato a prepararsi per fronteggiare processori di fascia bassa particolarmente aggressivi e lo ha fatto attivando la tecnologia Hyper-Threading su alcune CPU economiche della sua nuova serie. Purtroppo non tutti i processori Kaby Lake a due GPU godono di questo boost ma la scelta è comunque ampia e comprende i Pentium G4620, G4600, G4560, G4600T e GT4560T. I primi due, rispettivamente cloccati a 3.7 e 3.6GHz, includono una GPU integrata HD 630 e, grazie al miglioramento delle capacità di calcolo in parallelo, potrebbero risultare interessanti per una configurazione estremamente economica ma non troppo castigata. Inoltre con l'assestamento dei prezzi dei Core i3 della serie Kaby Lake si assesti, potremo presto valutare la plausibilità di una build da overclock a basso prezzo basata sul Core i3-7350K che non ha corrispettivi nella serie Skylake e rappresenta l'unica vera novità della nuova offerta Intel. Una volta che tutti i nuovi processori saranno sul mercato, dovremmo finalmente avere un'ampia scelta, come non se ne vedevano da tempo, anche se questo dipende dal rallentamento dell'evoluzione dei processori, palese nel caso di Intel. La scorsa settimana abbiamo addirittura parlato della dipartita della legge di Moore e sebbene nel 2020 sia attesa una nuova accelerazione, è chiaro che il mercato punta più che altro all'ottimizzazione. Questo almeno nel caso delle CPU visto che le GPU continuano a macinare terreno sfornando complessi supercomputer che puntano anche all'intelligenza artificiale. Non è scongiurata quindi, la minaccia di una tecnologia capace di dominare l'uomo ed è un monito che non proviene da folli e tormentati incubi alla Terminator, bensì da luminari come Hawking e da uomini di tecnologia come Bill Gates e Elon Musk. Dobbiamo dunque temere l'apocalisse tecnologica? Parte del mondo è gestita dai computer e questo ci rende vulnerabili nei confronti di un supersignore digitale, ma la campanella d'allarme è stata suonata e grazie alle scorribande degli hacker sono già tutti al lavoro su nuovi meccanismi di sicurezza che dovrebbero prevenire disastri globali.
Inoltre, anche se un complesso drone combinato con una mente geniale potrebbe guidare i robot all'indipendenza e alla rivolta, non è detto che abbia la volontà di farlo. La coscienza è una questione complicata, una questione legata alle sensazioni, alle esperienze e alla percezione della mortalità, e sono tutti fattori che trascendono la già complicatissima emulazione dei percorsi neurali umani. Non è il caso, quindi, di temere la venuta di orde di robot sanguinari ma non è di certo questo questo il timore più diffuso tra chi si dice preoccupato del possibile avvento di una vera intelligenza sintetica. Qualcuno teme più che altro l'avvento di una tecnologia capace di superare qualsivoglia ostacolo, diventando un hacker definitivo, dotato di capacità sovrumane e sfruttabile a piacimento da qualsivoglia malintenzionato. Qualcun altro, invece, teme il generico rischio di anomalie, perdite di controllo e di incidenti di ogni genere. Infine c'è chi teme macchine modellate a immagine e somiglianza dell'uomo, capaci di replicarne e magnificarne all'ennesima potenza tanto i pregi quanto i difetti. Ed è quest'ultima una delle paure che ha portato due calibri come il fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, e quello di eBay, Piere Omidyar, a donare 10 milioni di dollari ciascuno a un fondo "no profit" chiamato The Ethics and Governance of Artificial Intelligence Fund. Traducibile all'incirca come Fondo per l'Etica e il Controllo dell'Intelligenza Artificiale, l'ente in questione, come l'Open AI di Elon Musk, ha avuto anche l'appoggio della Knight Foundation, della William and Flora Hewlett Foundation e persino di Jim Pallotta, da noi conosciuto anche come presidente della A.S. Roma. I contributi complessivi ammontano a 27 milioni di dollari che verranno amministrati dal Media Lab del Mit e dal Berkman Klein Center di hardware con lo scopo di studiare la possibilità di creare intelligenze artificiali socialmente responsabili. Il problema è che anche il buon vecchio HAL 9000 avrebbe dovuto essere a prova di errore e di follia omicida, ma certe cose, come l'intelligenza autentica, non possono essere controllate.
Un Assembla che ti Passa all'insegna dei nuovi prodotti AMD e dei pericoli dell'intelligenza artificiale
Configurazione Budget
Difficili da reperire la scorsa settimana, le CPU Kaby Lake sono finalmente disponibili in via globale, forti di clock superiori a quelli della serie precedente che hanno effetti limitati sulle performance ma rappresentano comunque un passo in avanti. Dobbiamo però considerare che, almeno per ora, il prezzo medio dei processori Kaby Lake di fascia bassa è sensibilmente superiore a quello dei corrispettivi Skylake.
L'impossibilità nel trovare un Core i3-7100 a meno 145 euro ci mette in difficoltà, soprattutto in una configurazione budget, e ci costringe a rimanere fedeli al Core i3-6100 sebbene il nostro consiglio sia quello di aspettare l'inevitabile calo di prezzo e di portarsi a casa la CPU più recente. Per quanto riguarda la scheda video chiudiamo il ciclo tornando alla GTX 1050 dopo aver proposto sia la versione Ti della scheda NVIDIA, sia la Radeon RX 460.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 110.00 |
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 55.00 |
MSI H110M PRO-VD | |
SCHEDA VIDEO | € 125.00 |
Zotac GTX 1050 Mini 2GB | |
RAM | € 45.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
Zalman T1 PLUS Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 475.00 |
Configurazione Gaming
Il nostro obiettivo è quello di mettere in piedi una configurazione che punta al miglior compromesso nel campo del 1080p e per questo torniamo alla Radeon RX 470. Una scheda di questo tipo lavora senza grossi problemi anche con un Core i3-6100, ma vista la fascia in cui ci troviamo possiamo permetterci di scegliere una CPU più potente che garantisce maggiori possibilità di upgrade futuri in relazione alla GPU.
Nella configurazione da gioco i margini di spesa si ampliano, consentendoci di puntare al Core i5-7500 della serie Kaby Lake grazie al quale accogliamo ufficialmente la nuova famiglia di processori Intel nella nostra rubrica. Ma lo facciamo sottolineando che, escludendo un paio di offerte non necessariamente affidabili, la media di prezzo del nuovo processore Intel risulta ancora sensibilmente più alta rispetto a quella del corrispettivo della serie Skylake basato sulla medesima architettura.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 220.00 |
Intel Core i5-7500 3.4-3.8GHz | |
SCHEDA MADRE | € 120.00 |
MSI H270 PC Mate | |
SCHEDA VIDEO | € 190.00 |
Sapphire Radeon RX 470 Nitro 4GB | |
RAM | € 95.00 |
Patriot Signature Line 2x8GB DDR4-2133 CL15 (PSD48G21332) | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
Seasonic S12II 520W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
Thermaltake Commander MS-I Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 795.00 |
Configurazione Extra
La differenza tra il prezzo medio delle CPU Skylake e Kaby Lake ci accompagna anche nella fascia alta, ma ci sono già alcuni shop che vendono il Core i7-7700K a una manciata di euro in più rispetto al Core i7-6700K. Per questo non ci facciamo troppi problemi nel passare alla CPU di punta della nuova famiglia di processori Intel che alzando le frequenze eleva anche il margine di overclock pur mantenendo all'incirca la stessa architettura della serie precedente.
Purtroppo i margini di overclock dipendono dalla qualità del singolo processore e questo significa che i risultati non sono mai garantiti. Ma è senza dubbio possibile ridurre al minimo i rischi con un sistema di raffreddamento di alta qualità come il Thermaltake Water 3.0 Riing RGB 360 che oltre a illuminare la build, come la scheda madre e la scheda video, si sposa perfettamente con il Phanteks Enthoo Evolv ATX Glass. E guardando all'interno del vetro troviamo l'immancabile GeForce GTX 1080 che fino all'arrivo di Vega resterà una scelta quasi obbligata per questa fascia di prezzo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 535.00 |
Intel Core i7-7700K 4.2-4.5GHz / Thermaltake Water 3.0 Riing RGB 360 | |
SCHEDA MADRE | € 200.00 |
Asus ROG Strix Z270G Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 665.00 |
MSI GeForce GTX 1080 Armor OC | |
RAM | € 110.00 |
G.SKill Ripjaws V 2x8GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15D-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 140.00 |
Corsair RM750i 750W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 140.00 |
Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB / Samsung 850 EVO M.2 256GB | |
CASE | € 180.00 |
Phanteks Enthoo Evolv ATX Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 1985.00 |