Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
NVIDIA e AMD serrano i ranghi e levano gli scudi, pronte per confrontarsi a colpi di nanometri e transistor. Vega è in agguato, pronta a lanciare i suoi mostri contro le ammiraglie della serie Pascal, e se dovesse rivelarsi davvero temibile potrebbe permettere a AMD di recuperare ancora un po' di terreno su una NVIDIA che parrebbe decisa ad affrontare l'assalto della concorrente con un refresh a 14 nanometri della serie GTX 10. Stiamo ovviamente parlando della presunta serie GTX 20 che anche fosse legata a Pascal avrebbe comunque delle carte in mano visti i margini di ottimizzazione di quest'architettura, ma ci aspettiamo non più del 15% di incremento prestazionale.
Forse non abbastanza per tenere a bada l'architettura Vega, pronta a partire già forte dei 14 nanometri e probabilmente molto forte sul piano delle DirectX 12, almeno considerando l'ottimo comportamento con le nuove librerie delle Radeon basate su architettura Polaris. Inoltre, secondo i rumor di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, AMD parrebbe essere pronta per ogni evenienza serbando nei suoi laboratori segreti una dual GPU Vega, la misteriosa tecnologia Vega 20 e la nuova architettura Navi che promette meraviglie. Per l'arrivo delle GPU basate su quest'ultima si parla di 2019 e di un processo produttivo a 7 nanometri che potrebbe non rappresentare, però, il prossimo salto in termini di miniaturizzazione. Un piccolo balzo potrebbe farlo prima NVIDIA con l'architettura Volta che è al centro di un interessante rumor comparso in questi giorni. Secondo l'indiscrezione, la nuova serie sarà basata come al solito su tre chip chiamati GV102, GV104 e GV106, tutti composti da transistor a 12 nanometri. Il primo, il più potente, sarà come al solito destinato alla fascia estrema, presumibilmente composta da Titan X e GTX 3080Ti, mentre gli altri due andranno rispettivamente a occupare la fascia alta, quella della GTX 3080 e 3070, e quella medio/bassa. Tra l'altro si parla per la prima volta di memorie GDDR6 che potrebbero consentire a NVIDIA di aumentare le prestazioni rispetto alle GDDR5X senza alzare troppo il prezzo, lasciando i costosi moduli HBM2 per la sola fascia estrema. Ma non è il caso di perdere troppo tempo dietro alle indiscrezioni, soprattutto considerando che non sappiamo nemmeno se il presunto refresh di Pascal sia una possibilità concreta o un rumor infondato. Meglio guardare direttamente all'evoluzione dei processi produttivi che è coerente con tutte le voci di cui abbiamo parlato. Samsung, da tempo impegnata anche nel campo dei semiconduttori, è infatti arrivata ai 10 nanometri ed è pronta a correre verso i 7 nanometri. Questa volta, però, si trova di fronte a una TSMC più agguerrita, già ufficialmente pronta a iniziare i test sui nuovi transistor entro fine 2017. L'obiettivo di Samsung è quello di tenere le medesime tempistiche e secondo Heo Kuk, CEO della divisione dedicata ai semiconduttori, ci sono le possibilità di dare il via alla produzione di massa dei nuovi chip per l'inizio del 2018. Se l'ottimismo del dirigente dovesse essere ripagato, è molto probabile che il debutto dei 7 nanometri targati Samsung avvenga con il chip Exynos destinato al Galaxy S9.
Di quest'ultimo ci importa ovviamente poco, almeno in questa sede, ma con il suo arrivo AMD e NVIDIA avranno la possibilità di scendere in campo combinando un'architettura tutta nuova con un processo produttivo ormai vicino agli attuali limiti della miniaturizzazione. Il passo successivo sarà quello dei 5 nanometri, seguito dai 3 nanometri su cui TSMC ha già investito parecchio, confidente di poter risolvere qualsivoglia problema di dispersione o interferenza, ma a quel punto saremo vicini ai limiti del silicio e sarà probabilmente necessario cambiare il materiale o l'architettura dei chip. Non a caso Intel si sta già muovendo in questa direzione, tanto da aver già annunciato una mezza rivoluzione delle CPU per il 2020, ed è una direzione che potrebbe far saltare diversi standard creando parecchio scompiglio. Ma con il rallentamento dell'evoluzione dei chip già in atto, tanto che la legge di Moore è già stata data per morta e sepolta, un cambiamento si rende sempre più necessario e le strade per attuarlo, tra meccanica quantistica e reti neurali, non mancano di certo. Anzi, come abbiamo già detto sono parecchi i luminari che danno per scontato l'arrivo a breve di computer potentissimi e intelligenti che potrebbero non avere tanta voglia di collaborare con l'umanità. Potremmo quindi ritrovarci nei guai, costretti a combattere macchine dai riflessi fulminei. Allenare la reattività potrebbe non essere una mossa sbagliata e quale miglior modo per farlo se non con un monitor a 240Hz. Il nuovo ASUR ROG Swift PG258Q arriva a tanto, consentendo al giocatore di ruotare la visuale a velocità fulminee senza perdere d'occhio l'azione. L'utilità di un refresh nativo del genere, è chiaro, si esaurisce quasi esclusivamente con gli FPS più concitati e comporta tutti i limiti di un pannello TN 1080p, ma il ROG Swift da 24.5 pollici si fa perdonare grazie a design, G-Sync e qualità complessiva. Tutti fattori che ritroveremo senza dubbio sul conto quando il ROG Swift PG258Q sarà disponibile a fine febbraio.
Il nuovo Assembla che ti Passa è dedicato a NVIDIA Volta e alla guerra dei nanometri
Configurazione Budget
L'implementazione della tecnologia Hyper-Threading ha cambiato le carte in tavola per alcuni Pentium della serie Kaby Lake che possono contare su quattro thread come i Core i3. Per questo torniamo a scegliere il Pentium G4560 che sembra offrire il miglior rapporto tra prestazioni e prezzo nonostante i 100MHz in più del Pentium G4600.
Una configurazione di questo tipo permette di giocare a 60 frame al secondo a Doom, se la cava alla grande con Grand Theft Auto V, senza alcuna rinuncia e con Resident Evil 7 viaggia tra i 30 e i 50 frame al secondo rinunciando alla sola cache per le ombre. Giochi come Assassin's Creed Unity e Project Cars, invece, richiedono qualche compromesso evidente, ma la Radeon RX 460 risulta comunque appetibile grazie al prezzo e alle ottime prestazioni con i titoli DX12.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 70.00 |
Pentium G4560 3.5 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 70.00 |
ASRock B250M-HDV | |
SCHEDA VIDEO | € 125.00 |
Gigabyte Radeon RX 460 Windforce OC 4GB | |
RAM | € 45.00 |
Crucial 8GB 1x8GB DDR4-2133 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T1 PLUS Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 455.00 |
Configurazione Gaming
Nelle ultime settimane abbiamo dato fondo alle opzioni di fascia media, saggiando configurazioni basate sulle GTX 1060 da 6GB e 3GB, sulla sorprendente Radeon RX 470 e sulla Radeon RX 480, tutte capaci di garantire prestazioni eccellenti e longevità in risoluzione 1080p. Questa volta mettiamo piede nella fascia alta incrinando le regole della configurazione per puntare al 1440p, e lo facciamo a costo di rinunciare al lettore ottico per non superare la soglia dei 1000 euro.
In cerca di risparmio ci accontentiamo ancora una volta del Core i7-7400, mentre abbiamo quanto guadagnato con la rinuncia al lettore ottico se ne va con l'alimentatore che ci regala un pizzico di margine energetico in più per eventuali extra. L'Antec TruePower da 550W fa al caso nostro garantendo tutti i bonus della serie EDGE ad esclusione della modularità, la cui mancanza corrisponde a un prezzo sensibilmente inferiore.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 185.00 |
Intel Core i5-7400 3.0-3.5GHz | |
SCHEDA MADRE | € 110.00 |
ASUS PRIME H270M-PLUS | |
SCHEDA VIDEO | € 430.00 |
Gigabyte GeForce GTX 1070 Windforce OC 8GB | |
RAM | € 100.00 |
Crucial Ballistix Sport 2x8GB DDR4 2400 CL16 | |
ALIMENTATORE | € 75.00 |
Antec TP-550C 550W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
Corsair Carbide 88R Mid-Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 995.00 |
Configurazione Extra
Se abbiamo esagerato nella fascia da gioco, non lo facciamo con quella extra anche se la base di partenza è comunque la potente GeForce GTX 1080, questa volta nell'abbordabile versione KFA2 (Galaxy). Ci accontentiamo, però, per quanto riguarda la CPU, scegliendo un Core i7-7700 che è inevitabilmente indirizzato a chi non ha alcuna intenzione di ricorrere all'overclock.
Anche in mancanza di overclock potrebbe avere comunque senso un Core i7-7700K, che può contare su un clock base più elevato, ma la versione bloccata della CPU Kaby Lake di punta può sfruttare senza problemi la potente scheda NVIDIA. Abbassiamo anche il tiro per quanto riguarda il case, anche se il Corsair Carbide 400C non ci fa mancare un'ampia finestra e spazio in quantità.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 340.00 |
Intel Core i7-7700 3.6-4.2 | |
SCHEDA MADRE | € 120.00 |
MSI H270 PC MATE | |
SCHEDA VIDEO | € 600.00 |
KFA2 GeForce GTX 1080 EX OC | |
RAM | € 120.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4-2400 CL14 | |
ALIMENTATORE | € 140.00 |
EVGA SuperNOVA 650 P2 650W 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 140.00 |
Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB / Samsung 850 EVO M.2 256GB | |
CASE | € 105.00 |
Carbide Clear 400C Mid-Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 1565.00 |