Una volta gennaio era il mese in cui passavi il tempo a giocare tutto ciò che ti era stato regalato a Natale, nessuno aveva soldi e tempo per altro ed era tendenzialmente un mese in cui prender fiato e riorganizzarsi in vista delle uscite primaverili. Quest'anno invece si prende sempre fiato, ma solo per urlare ancora più forte quando qualcosa spunta dalle oscure stanze di Resident Evil 7 biohazard. Dopo le anteprime estremamente positive il successero era nell'aria, ma complice anche una finestra d'uscita sia furba (perché priva di altri grandi titoli) sia coraggiosa (per i motivi di cui sopra) il titolo di Capcom ha fondamentalmente dominato questo mese in scioltezza, facendo dei concorrenti ciò che la famiglia Baker fa delle sue vittime: tanti piccoli pezzettini da mangiare di gusto. Nonostante i mugugni di chi avrebbe preferito qualcosa di più aderente alla serie questo settimo capitolo ha conquistato pubblico e critica con la sua atmosfera terribile e affascinante, fatta di momenti terrificanti e rese dei conti. Senza dubbio un bel ritorno sulle scene per una serie che sta languendo, avviluppata in una storia e in una meccanica che stava diventando un peso più che un punto di forza. Che poi a onor del vero gennaio non è stato un brutto mese nemmeno l'anno scorso, uscì un certo XCOM 2.
Resident Evil 7 biohazard è il gioco di gennaio, senza se e senza ma
La parola ai lettori
Da quando abbiamo aperto questa rubrica raramente abbiamo avuto un risultato pari a quello ottenuto da Resident Evil 7. Il 60% dei lettori lo ha eletto miglior gioco del mese, battendo Gravity Rush 2, Kingdom Hearts HD 2.8, Dragon Quest VIII e l'interessantissimo (almeno per chi scrive) Yakuza 0.
Se queste fossero state elezioni politiche in questo momento i Baker avrebbero la maggioranza necessaria per creare un governo basato sul terrore, le case fatiscenti e la muffa. Praticamente tutti i commenti sotto il sondaggio hanno evidenziato lo strapotere del survival horror in prima persona firmato Capcom, tanto che qualcuno ha deciso di votare altri giochi, perché tanto avrebbe comunque vinto Resident Evil. Come spesso accade quando il consenso è ampio, i commenti sono stati scarsi, visto che ben pochi avevano voglia di discutere sul valore del gioco, anche se si è innescato subito un interessante dibattito sul valore di questo reboot/sequel paragonato a titoli che fanno parte della nuova ondata di horror in prima persona, come Alien: Isolation e Outlast, nomi pesanti e che potrebbero sembrare simili, ma che hanno premesse e svolgimenti abbastanza diversi e più legati ad Amnesia, senza dubbio il gioco più importante del settore negli ultimi anni. Detto questo, fa comunque piacere vedere come il pubblico abbia riconosciuto il valore degli altri giochi usciti nel mese che senza dubbio meriteranno la vostra attenzione una volta superate le circa dieci ore di spaventi: parliamo di Yakuza 0, Tales of Berseria e Gravity Rush 2, che vi consigliamo di recuperare con tutta calma. Anche se pare che le copie fisiche del primo siano ormai quasi introvabili!
La Redazione
Ovviamente c'è poco da dire per quanto riguarda il verdetto dei nostri redattori. Anche qua fondamentalmente è un coretto che canta le lodi di Resident Evil 7.
C'è chi ha persino sfruttato la possibilità di dare tre preferenze per votarlo tre volte. D'altronde, per citare il nostro Rosario, che lo ha recensito: "Quando pensiamo a un gioco anche se non siamo col pad in mano, è segno che ha fatto centro" e "A patto di non essere completamente allergici al suo genere, Resident Evil 7 biohazard è indubbiamente uno dei titoli obbligatori da possedere insieme al visore PlayStation VR". La grandezza del titolo è stata infatti non solo di essere un ottimo reboot, ma soprattutto quella di mostrare per la prima volta le potenzialità narrative della realtà virtuale. Più interessante è stata la lotta per il secondo posto, che ha visto arrivare praticamente a braccetto Gravity Rush 2 e Yakuza 0. Entrambi ottimi titoli, completamente differenti tra di loro e che, se consideriamo Resident Evil 7, mostrano la bellezza di un settore che questo mese è riuscito ad appassionarci con un gioco horror e dai toni fortemente cinematografici, un titolo action dall'art direction decisamente ispirate e un gameplay particolare e un titolo recuperato dall'era PlayStation 3 che mescola nostalgia, botte, onore e scene assurda per creare un mix unico e decisamente "giapponese". A Febbraio ci aspettano NiOh, For Honor e Sniper Elite 4, sarà un altro mese molto, molto interessante.