Venti anni non sono pochi per un franchise. Molti non superano nemmeno il primo episodio, altri crollano inevitabilmente nel dimenticatoio con il passare dei numeri. Abbiamo avuto l'occasione di provare il nuovo capitolo della saga Natsume, per la prima volta su Nintendo Switch; in realtà, è un po' una prima in generale, visto che per la prima volta un Harvest Moon arriverà anche su PC, nonché su PlayStation 4. Periodo di evoluzioni per Natsume, finalmente decisa ad allargare il bacino potenziale di consumatori senza snaturare lo spirito del prodotto, anzi, facendolo addirittura tornare alle origini. Taka Maekawa, il producer, purtroppo non era presente allo stand, ma sappiamo bene che la scelta di tornare a uno stile isometrico 2.5D è sua. La volontà è assolutamente quella di tornare indietro, ricatturare un feeling conosciuto ai vecchi fan e magari proporlo ai nuovi, dimenticando le tre dimensioni, ormai retaggio di un passato - anche burocratico, vista la trafila con Marvelous Entertainment - decisamente dimenticato. Uno stile che Natsume ha chiamato Retro Plus, una sorta di fusione tra 2D e 3D che combina scenari disegnati e personaggi animati a tre dimensioni. Si va avanti, quindi, tornando indietro. Una decisione dal sapore nostalgico, a 16 bit, che a quanto visto porta però in dote delle innovazioni non banali.
Basta un tasto
Potremmo cominciare dai controlli: chi lo gioca su PC potrà utilizzare il mouse, mentre su Switch si potrà fare pieno utilizzo dei comandi touch. Questo elemento, unito a un'interfaccia pulita, è già un grande elemento di accessibilità. Natsume ha lavorato molto anche per ridurre i tempi persi nella selezione dell'attrezzo utile per il momento, inserendolo in un flusso molto più guidato e immediato: niente più corse nell'inventario alla ricerca del giusto attrezzo, sarà sufficiente la pressione del tasto azione per tagliare un albero se sarete di fronte a un albero, pescare se di fronte all'acqua del mare, piantare semi o togliere l'erba. Insomma, una scelta che siamo sicuri farà felici i fan e diminuirà notevolmente i tempi morti. Questo ovviamente non vuol dire che mancheranno i miglioramenti per gli attrezzi. In Light of Hope, aspettatevi il ritorno di personaggi, animali ed elementi da capitoli come Skytree Village, The Lost Valley e Seeds of Memories. Stavolta, l'incipit di Light of Hope vi vede partire per un viaggio verso la scoperta, ma un tifone lo fa arrivare sull'isola che, con i suoi pochi abitanti depressi e demotivati, ha bisogno di una mano per conoscere la gloria. Purtroppo le cose da fare nella demo E3 non erano molte, i palazzi erano chiusi e l'area esplorabile non particolarmente grande.
Comodo portatile
C'è un elemento però degno da far notare dopo aver provato la versione Switch: la capacità di giocare con gli analogici e contemporaneamente accedere ai menù tramite tocco touch con i pollici, magari fatto in mobilità, è veramente una gran comodità che potrebbe potenzialmente aggiornare per il meglio l'esperienza di gioco. Ci siamo fatti un giro giusto per notare come l'atmosfera tipica della serie sia lì, immutata, pronta a immergervi nelle meccaniche tipiche seppur con un gameplay leggermente semplificato, più indirizzato ai nuovi arrivati. Vista la natura limitata dell'esperienza, non siamo riusciti a partecipare a eventi o festival, ma state sicuri che nella versione finale saranno presenti, così come le consuete relazioni tra umani e i legami di affetto con gli animali allevati, che saranno molti: mucche, pecore, polli, animali e asini, incluse alcune varianti che scoprirete voi stessi. La cosa che purtroppo è ancora assente è una data di uscita: Natsume non si sbilancia e rimane cauta, indicando un giorno tra fine 2017 e inizio 2018.
Se da un tratto Natsume torna al passato come atmosfera, stile grafico e ludico, dall'altra va finalmente avanti, alleggerendo il peso della routine dei tempi morti e velocizzando il flusso di gioco in maniera importante. Complice l'arrivo anche su PC e Switch, si moltiplicano decisamente le modalità di fruizione del prodotto, che cerca di prendere anche a livello contenutistico quanto di buono coltivato in passato per darlo alle nuove leve, ma non solo. Un ritorno che sembra essere più gradito del solito.
CERTEZZE
- Interfaccia semplificata
- Tutta l'atmosfera tipica del franchise, ora anche su PC
- Demo sicuramente godibile...
DUBBI
- ...ma troppo corta per avere un'idea più precisa dei contenuti
- Non ha ancora una data di uscita