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Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Torniamo a parlare di Wild West Online sull'onda della pubblicazione del primo trailer del gameplay

ANTEPRIMA di Mattia Armani   —   18/07/2017

Nato da un immaginario tanto suggestivo quanto drammatico, il genere western è sparito per qualche tempo dall'orizzonte per tornare con una carica autoriale importante, sempre capace di affascinare con le sue distese infinite, l'atmosfera crepuscolare e i suoi eroi maledetti. Tanto nel cinema quanto nel videogioco non ha avuto lo spazio di altri generi, ma ha spesso avuto grandi momenti in quanto potente rappresentazione del desiderio dell'uomo di spingersi oltre al limite, nel bene e nel male. The Oregon Trail è nato 1971 come progetto educativo, un gestionale on the road pionieristico nei contenuti e nelle meccaniche che si è evoluto negli anni diventando una vera e propria pietra miliare. E non è stato di certo l'unico titolo memorabile dedicato a cowboy e praterie nordamericane. Basti pensare al laserdisc Mc Dog McCree che è uscito un anno prima del western fluo Sunset Riders e che, in tempi più recenti, è stato seguito da calibri come Call of Juarez, l'imperfetto ma ispirato Gun, Red Dead Revolver, gli strategici a turni Desperados, il maestoso Red Dead Redemption e, allargando le maglie, la serie Wild Arms. Su tutti, poi, spicca Outlaws, uno sparatutto LucasArts che pur stroncato, all'epoca, da una parte della critica è diventato un vero e proprio cult, una chicca in un genere che non conta grandi numeri, ma può vantare perle di assoluto valore tra le quali, però, non c'è mai stato un MMO. Almeno fino ad ora.

C'era una volta il West

Il western è il palcoscenico di antieroi romantici, uomini forgiati sotto al sole del deserto che sfidano le loro stesse debolezze creando un'epica da frontiera che si muove sul filo della legge. Eroi come il Grinta, l'allevatore degli Spietati e lo straniero senza nome che si trovano di fronte a vigliacchi e ignavi di ogni sorta, ingranaggi di un inferno dominato da cattivi indimenticabili come l'affilato Sentenza, il debosciato Ramón Rojo e l'implacabile Gene Hackman di Pronti a Morire. Parliamo di un immaginario sterminato e affascinate che speriamo di vivere in prima persona grazie a Wild West Online, un titolo che da una parte è un classico MMO con clan, gruppi, respawn in città e missioni via via più difficili, e dall'altra uno sparatutto in prima persona, a quanto pare giocabile anche in terza persona, che si baserà sull'abilità del giocatore e non sulle classi, sull'evoluzione delle statistiche o dell'equipaggiamento.

Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Le armi, le protezioni e altri oggetti utilizzabili avranno ovviamente valori differenti, ma saranno riflessi e mira a dettare legge una volta che i ferri verranno estratti dalle fondine. Il video di gameplay pubblicato qualche giorno fa ci mostra diversi elementi tra cui un tavolo per il crafting, un forziere, il viaggio rapido e una missione giocata assieme a un compagno. I numerosi tagli al filmato lasciano pensare che i lavori siano ancora in alto mare, ma quanto è stato mostrato è piuttosto interessante, a partire dai giornali che saranno utilizzati per comunicare ai giocatori le notizie salienti. Tra gli altri dettagli non mancano vestiti e accessori, c'è l'alcool, ci sono le donzelle in abiti provocanti e parecchi giochi da saloon compreso l'immancabile poker che speriamo includa la possibilità di barare con tutto quello che potrebbe conseguirne. Speriamo, inoltre, di vedere meccaniche specifiche dedicate ai duelli, ma mettiamo da parte i desideri per tornare a quanto mostrato e dichiarato effettivamente. Uno degli elementi più interessanti è la decisione di rendere quasi ogni edificio esplorabile e di riempirlo di oggetti che potranno essere rubati con l'ovvio rischio di essere segnalati come criminali se individuati. E potremo anche essere anche uomini di legge, con tanto di taglie da riscuotere selezionando da una lista di ricercati. Ed è proprio uno di questi che finisce a gambe all'aria sul finale del video, con un'azione che parte uccidendo un nemico in tenda la cui sagoma è illuminata da una lampada. Un dettaglio importante così come lo sono gli animali che popolano le foreste e la possibilità di creare accampamenti dove riposare per recuperare salute e fatica.

Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Per un pugno di dollari

Essere scambiato per Red Dead Redemption 2 è valso a Wild West Online un boost di fiducia e di finanziamenti, ma dal titolo Rockstar ci aspettiamo qualcosa in più dal punto di vista tecnologico. In questo caso, infatti, parliamo di un MMO e in relazione al genere quello che vediamo non sembra niente male. E va detto che non stiamo parlando di un gioco online con incantesimi che vanno a segno automaticamente ma di uno sparatutto in prima persona che prevede calcoli legati ai proiettili e un netcode solido, capace di gestire centinaia di giocatori in un ambiente dalla fisica simulata. Detto questo ci troviamo di fronte a scorci suggestivi, grandi laghi, foreste decisamente fitte, parecchi effetti luce e, benché non centri direttamente con la questione tecnologica, campionamenti più che buoni, anche per quanto riguarda le armi. Ma tra gli elementi più importanti, oltre alla grafica e all'ambientazione non comune per un MMO, ci sono i punti messi nero su bianco dagli sviluppatori.

Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Wild West Online vuole essere un vero western, un gioco che non fa sconti e non imbriglia l'esperienza in regole che facilitano il gioco rischiando però di soffocarlo. Il titolo targato 612 Games è basato sul PvP libero in un mondo pericoloso in cui uccidere e rubare è possibile anche se comporta lo status di fuorilegge. Stiamo parlando di qualcosa di simile al buon vecchio Ultima Online, con un sistema di reputazione che determina anche le interazioni sociali con giocatori e personaggi non giocanti. Ci sono, ovviamente, missioni cooperative, come quella vista nel nuovo video di gameplay, e ci saranno altri contenuti PvE, ma Wild West Online è chiaramente pensato per esaltare lo scontro tra giocatori e l'unico modo per sottrarsi alle imprevedibili azioni degli altri giocatori sarà quello di scegliere un server privo di PvP. Ciononostante la frontiera è grande abbastanza da perdersi, piena di personaggi non giocanti, mercanti e di opportunità di sfuggire agli altri giocatori per riparare in qualche gola sperduta. La frontiera digitale del titolo 612 Games include accampamenti di coloni, fattorie, stazioni ferroviarie, nascondigli dei banditi, luoghi caratteristici e diverse fasce climatiche.

Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Ci saranno inoltre continue aggiunte gratuite in un titolo che ci chiederà di pagare solo il prezzo iniziale, salvo acquisti extra di stampo estetico, per godere dell'intera esperienza. Un'esperienza che con gli update della prima stagione dovrebbe arricchirsi con la possibilità di creare la propria casa dove vogliamo, missioni di difesa notturne, rapine ai treni che attraversano il mondo di gioco seguendo precisi orari, un'area montana e una ambientata in Messico. Ma pur destinato a evolversi, Wild West Online dovrebbe essere rifinito e giocabile una volta pubblicata la versione definitiva. Non a caso gli sviluppatori hanno deciso di evitare Kickstarter o Early Access affidandosi a finanziatori capaci di garantire fondi sufficienti al completamento con le classiche fasi chiuse di alpha e beta. Questa dichiarazione ha suscitato qualche perplessità quando è spuntato il nome di Sergey Titov, il famigerato sviluppatore associato a The War Z, ma a quanto pare 612 Games non c'entra nulla con la Free Reign di Titov da cui ha preso solo il motore grafico Nightshade. Ed è un sollievo visto che le premesse non sono niente male, per un titolo che promette di non sottostare a compromessi per regalarci un'esperienza western a tutto tondo. Molto, purtroppo, è ancora su carta e non abbiamo ancora visto traccia di dinamiche complesse e del PvP, ma con la alfa fissata per l'estate e l'uscita per dicembre, dovremmo presto aver un quadro più completo di quello che ci aspetta.

Coraggio... fatevi ammazzare in Wild West Online

Wild West Online mette in campo una veste grafica intrigante, la promessa di farci vivere la frontiera senza troppi compromessi e un'ambientazione di certo non comune per il genere MMO. Purtroppo per ora si è visto ancora poco, ma non ci vorrà molto per vedere il risultato finale e quel poco che ci è dato vedere ci fa sperare che possa essere degno di nota.

CERTEZZE

  • Ambientazione poco utilizzata
  • Libertà di uccidere e di essere uccisi
  • Un mondo ampio e suggestivo

DUBBI

  • Per ora si è visto ancora molto poco
  • La libertà di attaccare chiunque può essere problematica se non bilanciata correttamente
  • Non abbiamo idea della varietà e del dinamismo del mondo di gioco