Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
A noi di ThreadRipper importa relativamente, almeno per ora vista la mancanza di titoli in grado di sfruttare stuole di core, ma tutto fa brodo nel conflitto che si è d'improvviso riacceso nel mondo dei processori. E con 16 thread venduti a circa a 1000 dollari e tutti ben sfruttati in ambito professionale, il capofamiglia della serie di CPU high end AMD, che sfoggia anche un game mode e laddove sfruttato si avvicina alle opzioni Intel lasciando indietro i Ryzen 7, si piazza nella fascia dei 10 core di Intel trionfando senza dubbio dal punto di vista del rapporto tra prezzo e prestazioni. Intel, però, è ancora in testa sul versante delle istruzioni per ciclo e nel mese di ottobre i processori high-end Core i9 scenderanno in campo con un modello da 18 core e 36 thread. Certo, l' Intel Core i9-7980XE costerà lo sproposito di 1999 dollari e potrebbe anche soffrire di fronte alle ottime performance multithread di Zen, ma potrà vantare due bocche da fuoco in più dell'ammiraglia avversaria lasciando a AMD il vanto del prezzo ma non quello del numero di core. Non è detto, comunque, che la vetta del settore di fascia estrema sia destinata a restare immutata visto che la lineup ThreadRipper si sta ampliando costantemente. Il prossimo modello, però, non punterà alla corona accontentandosi di 12 core e 24 thread. Chiamato 1920 e caratterizzato da frequenze inferiori rispetto al 1920X, il quarto ThreadRipper dovrebbe consumare meno con 140Wdi TDP partendo da 3.2Ghz per arrivare a 3.8 in boost. Per quanto riguarda il prezzo dovrebbe spaziare nella fascia dei 600 dollari offrendo un'ulteriore opzione a chi è a caccia di HEDT a prezzi abbordabili. Nel frattempo AMD ha incassato un'altra vittoria grazie all'R5 1600 che, cavalcando la febbre dei sei core a basso prezzo con tutti i relativi benefici per le necessità multitasking di streamer et similia, ha scalzato il Core i5-7600K dalla posizione di miglior processore mainstream. Non a caso Intel sta preparando un Coffee Lake a sei core e gli i3 della nuova famiglia dovrebbero avere quattro core, come i Ryzen 3 che hanno messo in ombra le soluzioni a due core con hyperthreading della serie 7000. L'8100, però, non sarà overcloccabile, e nemmeno l'8300 anche se pare che avrà l'Hyperthreading mettendo in campo otto thread come i Ryzen 5 che possono però contare sull'overclock. Per il pacchetto completo, overclock di memoria e GPU inclusi, sarà necessario, almeno secondo i rumor, rivolgersi, come per la serie precedente, all'8350K che possiamo presupporre avrà l'hyperthreading andando a superare la dotazione degli attuali Core i5.
E queste informazioni sarebbero coerenti con le indiscrezioni secondo le quali Core i5 della serie Coffee Lake avranno 6 core, senza ht, mentre i Core i7 metteranno in campo sei core fisici e sei core logici per un totale di dodici thread. Una lineup del genere, tolto l'Hyperthreading nella fascia di mezzo, sarebbe una chiara risposta a una AMD che pur soffrendo ancora gli strascichi del pesante calo azionario di qualche mese fa ha recuperato buona parte dello scivolone e si prepara, sull'onda di un incremento del 10.4% della sua quota nel settore delle CPU desktop, a incassare in un trimestre che si prospetta decisamente buono. Un trimestre in cui può finalmente contare, in ambito grafico, su una scheda in grado di rivaleggiare con la GTX 1080. Eppure, nonostante il gran ritardo, manca una testa di serie, una GPU in grado di confrontarsi con la GTX 1080 Ti da esibire come stendardo nella guerra dei numeri. Ed ecco dove si inserirebbe la già vociferata e potenzialmente mostruosa dual GPU Vega, riapparsa di recente sulle pagine di WCCFTech sull'onda di un rumor che vede coinvolta ASUS. A quanto pare quest'ultima sarebbe al lavoro su una scheda equipaggiata con due chip Vega 10 che, combinati, sarebbero capaci di sprigionare 25TFLOP di potenza single precision. Una scheda del genere sarebbe in grado, al di la delle presunte debolezze iniziali della Radeon RX Vega 64, di misurarsi con il 4K e si imporrebbe senza dubbio su qualsiasi offerta attualmente in circolazione. Di contro, però, un hardware del genere pretenderebbe qualcosa come 600W di alimentazione, avrebbe bisogno di essere raffreddata a liquido e arriverebbe sul mercato con un prezzo probabilmente collocato tra i 1200 dollari, ovvero il doppio della Vega 64 raffreddata a liquido, e i 1500 dollari. Numeri fuori portata per la stragrande maggioranza dell'utenza, anche se parliamo di una scheda che probabilmente potrebbe misurarsi con diverse soluzioni professionali. In ogni caso siamo ancora nel campo delle ipotesi mentre l'esborso con cui dobbiamo fare i conti sul piano reale è quello della Radeon RX Vega 64 che, pur partendo da un prezzo consigliato di 499 dollari, subisce il destino iniziale delle schede più richieste e viene venduta a prezzi sensibilmente più elevati. Ma questa volta il rincaro è tale che in Europa la scheda AMD è arrivata, forse anche a causa dello slancio di qualche minatore digitale attirato dalle capacità di calcolo brute della GPU, fino ai 599 euro della Limited Edition che, in questo frangente, risulta paradossalmente più conveniente.
Configurazione Budget
Festeggiamo il ferragosto proponendo tre delle configurazioni più allettanti del momento e lo facciamo partendo da una delle più recenti che si basa sul Ryzen 3 1200. I processori Intel possono contare su prestazioni per clock superiori, ma le CPU AMD recuperano grazie all'overclock e, in questa fascia, sono le uniche a mettere in campo quattro core fisici.
Ancora una volta sballottati tra prezzi improbabili, dobbiamo rinunciare al sogno della RX 570 nella fascia bassa, tornando a premiare la ZOTAC GeForce GTX 1050 Ti Mini 4GB che si impone sulla RX 560 anche nelle DirectX 12, seppur di poco, e trionfa senza mezzi termini sulla scheda AMD quando entrano in campo le librerie DirectX 11.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 115.00 |
AMD Ryzen 3 1200 3.1-3.4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 100.00 |
ASUS PRIME B350-PLUS | |
SCHEDA VIDEO | € 165.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1050 Ti Mini 4GB | |
RAM | € 70.00 |
Kingston HyperX Fury 1x8GB DDR4 2666MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
BitFenix NOVA | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 590.00 |
Configurazione Gaming
Incoronato re del settore mainstream da Digital Foundry, il Ryzen 5 1600 si è imposto sul Core i5-7600K grazie ai sei core, al dissipatore Wraith Spire incluso e alla facilità di overclock grazie al quale recupera terreno rispetto ai Ryzen caratterizzati da frequenze più spinte.
I prezzi delle GeForce GTX 1060 continuano a calare, ma gli unici modelli subito disponibili sono quelli da 3GB. L'unica scheda a essere disponibile a breve termine è ancora una volta la ZOTAC GeForce GTX 1060 Mini 6GB che questa settimana risulta più appetibile di quella scorsa, costando 25 euro in meno.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz | |
SCHEDA MADRE | € 100.00 |
ASRock B350 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 285.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1060 Mini 6GB | |
RAM | € 135.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX P1-500B-XTFR 500W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 85.00 |
Fractal Design Define S Window Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 900.00 |
Configurazione Extra
Pur ingolositi dalle soluzioni a sei core e otto core AMD pensate per il mercato mainstream, torniamo a premiare una delle configurazioni più performanti, basata sui quattro core spinti a 4.5GHz dell'i7 7700K. Sopra ci piazziamo la buona vecchia Noctua NH-D15 che oltre ad avere prestazioni da dissipatore a liquido risulta più silenziosa.
In attesa del lancio della Radeon RX Vega 64 ci rivolgiamo alla GeForce GTX 1080 Ti che, stando alle prime indiscrezioni, manterrà ancora per un po' la corona di scheda video più performante. Questa settimana la prescelta è sempre una Aorus ma non è la versione Xtreme e questo si traduce in un risparmio sensibile.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 410.00 |
Inte Core i7-7700K 4.2-4.5GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
ASRock Fatal1ty K4 Z270 | |
SCHEDA VIDEO | € 765.00 |
GIGABYTE AORUS GeForce GTX 1080 Ti | |
RAM | € 140.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 160.00 |
EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 170.00 |
SSD Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Caviar Black 1TB | |
CASE | € 110.00 |
Fractal Define R5 Window Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 1910.00 |