In maniera del tutto inaspettata ma gradita, alla Gamescom 2017 THQ Nordic ha svelato una nuova proprietà intellettuale intitolata Biomutant. Dalle informazioni rilasciate dal publisher si tratta di un action RPG realizzato dagli Experiment 101, team formato da alcuni ex sviluppatori di Just Cause e Mad Max, ambientato in un luogo post-apocalittico e selvaggio, in scenari che mischieranno elementi fiabeschi e fantascientifici. La trama racconterà infatti di un mondo in rovina per un non meglio precisato motivo, forse legato al deperimento di un grande "Albero della Vita" dal quale dovrebbero dipendere tanti aspetti legati al suo ecosistema. Curando però la pianta attraverso i suoi bulbi, il pianeta potrebbe però ancora salvarsi, ritrovando linfa ed energia. Impresa non facile, perché pare che l'albero avrà proprio in ogni sua radice un terribile mostro da sconfiggere prima di poterla depurare. Inoltre il pianeta sarà popolato da sei fazioni differenti di esseri antropomorfi, non tutte intenzionate a voler sistemare le cose, e dunque pronte a ostacolarsi a vicenda.
Il mondo dei mutanti
In tal senso si vocifera che l'utente potrà stringere alleanza con i vari clan a scelta, e addirittura diventarne il capo, guidarli contro gli altri gruppi e assoggettarli per poi governare su di loro. Ma non è tutto: secondo indiscrezioni raccolte tra gli stand della Fiera, Biomutant sarà un'avventura non lineare dove sarà il videogiocatore a dirigere la storia verso una direzione o l'altra, in base alle decisioni prese e a una sorta di sistema che monitorerà il karma del protagonista, le cui scelte buone o cattive andranno appunto a influire su vari aspetti del gioco. Volendo il videogiocatore potrebbe decidere perfino di lasciar morire il pianeta e anzi, di accelerarne la rovina e il decadimento, piuttosto che salvarlo. Protagonista dell'avventura sarà una sorta di animale antropomorfo personalizzabile fin dall'inizio nella forma, nel peso, nel colore del pelo e in certi accessori, oltre che in una serie di abilità gestibili grazie a un sistema di evoluzione con skill tree tipicamente da gioco di ruolo. Queste potranno poi essere potenziate durante il gioco con appositi punti, armi ed equipaggiamenti. Molti di questi upgrade saranno disponibili all'interno dei vari scenari che pertanto andranno esplorati bene dalla "creatura" sfruttando in tal senso elementi della stessa locazione, abilità speciali e veicoli di vario genere per raggiungere i punti della mappa più particolari. Da questo punto di vista reciteranno un ruolo fondamentale i personaggi che si incontreranno durante la storia e i gadget che questi in molti casi potranno fornire. Maschere antigas per aree tossiche, mech corazzati per combattere grossi boss, ma anche per scavare nella roccia e aprirsi un varco, aeronavi per superare zone montane, e così via.
Non sappiamo se il protagonista potrà formare una sorta di party o portarsi dietro dei compagni in certe ambientazioni, ma conosciamo il fatto che sarà presente anche un sistema di crafting particolarmente esteso per la costruzione di armi ed equipaggiamenti "fai da te". Abbastanza interessante sembra poi essere il sistema di combattimento, che proporrà elementi dinamici e corpo a corpo incentrati sulle arti marziali (gli autori hanno parlato di RPG-Kung-Fu!), anche se allo stato attuale non ci hanno convinto l'intelligenza artificiale dei nemici, alcune mosse troppo automatiche e le scritte fumettose che appaiono sullo schermo durante lo scontro. Siamo però speranzosi che trattandosi di un titolo ancora in fase di sviluppo le cose possano cambiare e migliorare rispetto a quanto abbiamo visto in un recente filmato di gameplay. Allo stesso modo confidiamo nel tempo ancora a disposizione del team di sviluppo per un miglioramento anche del comparto tecnologico generale. Sempre da quanto abbiamo visto in video, il titolo allo stato attuale non mostra una grafica particolarmente sbalorditiva, così come i personaggi sembrano bisognosi di ritocchi alle animazioni. Restiamo dunque in attesa di informazioni più dettagliate e di una prova diretta del gioco per avere un quadro davvero completo. Biomutant, lo ricordiamo, è previsto per il 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
È presto ovviamente per esprimere giudizi su un titolo ancora in corso d'opera e soprattutto di cui abbiamo ancora visto davvero poco in termini di giocabilità, tra l'altro solo in video. Ad ogni modo, siamo sempre favorevoli alle nuove proprietà intellettuali, perché speriamo che portino qualcosa di nuovo e di valido nell'attuale panorama videoludico. In tal senso, Biomutant sembra avere buone potenzialità, ma a patto che vengano sistemati i difetti che abbiamo evidenziato nell'articolo e che vengano mantenute e valorizzate le premesse positive promesse dagli sviluppatori. Solo così potrebbe rivelarsi davvero una gradita sorpresa in futuro.
CERTEZZE
- Ambientazione fiabesca-fantascientifica
- Avventura dinamica e non lineare
- Sistema di karma potenzialmente interessante...
DUBBI
- ...se davvero influenzerà in profondità e in vario modo l'avventura e le relazioni coi personaggi
- Comparto tecnico migliorabile
- Giocabilità e intelligenza artificiale da verificare