Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
L'architettura ha dovuto affrontare grossi problemi di produzione che oltre a ritardare l'arrivo delle Radeon di fascia alta hanno ridotto la disponibilità delle nuove schede, a quanto pare distribuite in meno di 16.000 esemplari nel primo mese di lancio. Numeri davvero esigui causati da una penuria di chip che ha portato a inevitabili rincari e problemi di reperibilità. E sembra che i problemi siano destinati a coinvolgere i partner AMD. Diversi produttori hanno rivelato di non aver ancora ricevuto le GPU Vega per i modelli custom e qualcuno non ha ancora idea di quando sarà in grado di lanciarli sul mercato. Le indiscrezioni parlano di novembre, ma non è chiaro se a quel punto i problemi di disponibilità di chip saranno risolti. Nel frattempo si parla già della seconda incarnazione della tecnologia Vega, prevista per il 2018, un'evoluzione dell'architettura che, passando ai 12 nanometri, potrebbe soffrire meno dal punto di vista dei consumi. Un dettaglio di cui non possiamo di certo lamentarci con le CPU Zen che tra l'altro potrebbero avere in serbo qualche sorpresa. Ricorderete senz'altro quando l'overclocker der8auer, aprendo il massiccio Threadripper 1950X da 16 core, si è trovato di fronte a 4 die da 8 core. E con 16 core inutilizzati davanti ha pensato a una CPU server Zen Epyc da 32 core, ridimensionata disattivando due dei quattro chip da 8 core. AMD, però, ha smentito, parlando di due die fantoccio pensati per evitare che il peso di un dissipatore possa compromettere l'integrità strutturale dei grossi chip Threadripper, ma questa spiegazione non ha convinto del tutto der8auer che ha continuato a indagare scoprendo che tutti i die sono funzionanti. I processori Threadripper, dunque, sono effettivamente EPYC depotenziati, cosa che permette a AMD di reimpiegare tutte le complesse CPU da server che non riescono col buco. E questo apre inoltre la possibilità a un Threadripper composto da tre R7 1800X, con solo il quarto disattivato, che strapperebbe la corona del settore high end desktop a Skylake-X, almeno in quanto a numero di core. Un numero che potrebbe essere fuori portata per i costosi Core i9 di ultima generazione, sia per questioni architetturali sia per i noti problemi di surriscaldamento.
Possiamo invece dare per scontato che Intel sia destinata a rimanere in testa in quanto a prestazioni per singolo core almeno fino all'arrivo, previsto per il 2019 assieme al processo produttivo a 7 nanometri, della serie Zen 2. Prima AMD potrebbe avere in serbo un refresh a 12 nanometri delle attuali CPU Ryzen, ma anche alzando le frequenze e i margini di overclock è difficile che il gap con Intel in termini di IPC possa chiudersi. Ed è forse proprio per questo Intel che si è presa il lusso di rimandare ancora una volta la serie Cannonlake, le cui CPU a 10 nanometri non arriveranno prima del tardo 2018. Questo significa, sempre che il report di Digitimes.com venga confermato, che Intel si affiderà per parecchi mesi a Coffee Lake, in arrivo il 5 ottobre, rinviando al 2019 le CPU Ice Lake che saranno le prime pensate espressamente per i transistor a 10 nanometri. Eppure le novità a breve termine non mancheranno con Coffee Lake che, lo sappiamo già, vedrà due core in più per tutte le serie di CPU che arriveranno a pareggiare i conti con Ryzen 3 e Ryzen 5. Resta invece fuori portata la serie Ryzen 7 e potrebbe restarlo fino all'arrivo del misterioso chipset Z390 che dovrebbe arrivare, a metà 2018, con una CPU da 8 core e 16 thread. Fino a quel momento, dunque, AMD potrebbe restare l'unica protagonista del settore degli 8 core mainstream, superando un natale le cui uniche sorprese potrebbero essere il già menzionato refresh dell'architettura Zen e qualche novità sull'architettura Volta, inizialmente prevista entro la fine del 2017. Ma dobbiamo considerare che i problemi di Vega potrebbero portare NVIDIA a ritardare la commercializzazione della nuova generazione di GeForce, lasciandoci in uno stallo che speriamo porti almeno qualche abbassamento di prezzo. Nel frattempo Volta è già scesa in campo con il V100 che è dedicato a supercomputer, intelligenza artificiale e deep learning. Torniamo a parlarne sull'onda della pubblicazione di una tabella comparativa che confronta il nuovo chip con il P100 basato su architettura Pascal. A quanto pare la nuova architettura è addirittura dalle 6 alle 12 volte più performante nel deep learning, evidenziando un netto passo avanti in questo senso. Ovviamente non ci aspettiamo balzi di questa portata in ambito gaming, ma possiamo farci un idea dell'avanzamento tecnologico del nuovo chip che passa da 10 a 15TFLOP di potenza single precisione, arriva a 900GB/s di banda passante della memoria HBM2, passa da 4 a 6MB di cache L2 e può contare su 10MB contro 1.3 di cahce L1 della GPU Pascal. Parliamo di cambiamenti rilevanti che combinati con processo produttivo a 12 o addirittura 10 nanometri potrebbero garantire alle nuove GeForce un netto balzo in avanti.
Configurazione Budget
Il prezzo del Pentium G4560 è rimasto sufficientemente stabile da convincerci a sceglierlo per la seconda settimana consecutiva, con la medesima scheda madre scelta per questioni di convenienza e con una scheda video più economica, come il resto della configurazione è orientata al risparmio.
A patto di trovarla a 85 euro, cosa non impossibile, la Radeon RX 550 vanta un buon rapporto tra prezzo e prestazioni, consentendo di giocare in 1080p in zona 60 con la maggiorparte dei giochi in circolazione. Certo, con quelli più esosi è necessario accontentarsi delle impostazioni grafiche minime, ma c'è lo spazio per trovare un buon compromesso tra resa e fluidità.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 80.00 |
Intel Pentium G4560 3.5 | |
SCHEDA MADRE | € 55.00 |
ASUS H110M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 85.00 |
Sapphire Radeon RX 550 2GB | |
RAM | € 70.00 |
Kingston HyperX Fury 1x8GB DDR4 2666MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 35.00 |
EVGA 430 80+ | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
BitFenix NOVA Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 420.00 |
Configurazione Gaming
Questa settimana torniamo a scegliere uno dei processori più in voga del momento, quel Ryzen 5 1600 che al prezzo vantaggioso combinato con sei core e dodici thread ha letteralmente conquistato il mercato tedesco. A cambiare è la scheda madre con la MSI PC MATE che garantisce una valanga di funzioni a un prezzo contenuto.
Nella fascia media la scelta della scheda video resta una questione difficile, anche se la RX 580 da 8GB è finalmente scesa al di sotto dei 400 euro. Il prezzo, però, è ancora elevato e per questo scegliamo ancora una volta la ZOTAC GeForce GTX 1060 AMP! da 6GB, alloggiandola però in un case dall'aspetto più elegante.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
MSI B350 PC MATE | |
SCHEDA VIDEO | € 305.00 |
ZOTAC GeForce GTX 1060 AMP! 6GB | |
RAM | € 135.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
EVGA 500B1 500 B1 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 80.00 |
Fractal Design Define C Window Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 915.00 |
Configurazione Extra
Dopo aver tentato la strada dell'Intel Skylake-X torniamo sulla terra con il più economico AMD Ryzen 7 1800X che garantisce comunque otto core e 16 thread. A sostenerlo ci mettiamo una ASRock Fatal1ty Gaming K4 che ha tutto il necessario pur mancando delle rifiniture di lusso delle schede madri di fascia estrema.
Al centro della configurazione ci mettiamo la costosissima ma potente Gigabyte AORUS GTX 1080 Ti Xtreme Edition, al momento tra le regine assolute del mercato in campo GPU. Scendiamo invece di una tacca con l'alimentatore, più che sufficiente per le nostre necessità, e cambiamo case, con il classico Define R5 che ci costringe a qualche compromesso per quanto riguarda la dimensione della finestra, ma garantisce spazio in abbondanza, ottima qualità e un buon flusso d'aria.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 505.00 |
Ryzen 7 1800X 3.6-4.0GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 150.00 |
ASRock Fatal1ty X370 Gaming K4 | |
SCHEDA VIDEO | € 900.00 |
Gigabyte AORUS GTX 1080 Ti Xtreme Edition | |
RAM | € 310.00 |
Corsair Vengeance RGB 4x8GB DDR4 Quad Channel 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 135.00 |
EVGA SuperNOVA 750 G2 80+ Gold | |
HARD DISK | € 235.00 |
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB | |
CASE | € 145.00 |
Fractal Design Define R5 Blackout Edition - Window Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 2380.00 |