Vi abbiamo già espresso la nostra grande gioia in seguito all'annuncio di Hokuto Ga Gotoku da parte di SEGA, un titolo che sfrutterà il motore grafico e la struttura della serie di Yakuza per proporre un'avventura inedita dedicata al 64° successore della scuola di Hokuto. Abbiamo allo stesso modo analizzato le potenzialità del gioco ed eventuali preoccupazioni derivate dall'aggiunta di momenti più "leggeri" rispetto a quelli rappresentati all'interno dell'immaginario creato da Tetsuo Hara e Buronson. Noi facciamo parte del partito degli entusiasti speranzosi dopo diverse trasposizioni videoludiche di Kenshiro non proprio eccezionali, e durante il Tokyo Game Show 2017 abbiamo avuto la conferma che Hokuto Ga Gotoku arriverà su PlayStation 4 il prossimo 22 febbraio: per adesso solo in Giappone, ma siamo fiduciosi di una trasposizione occidentale entro l'anno, perché l'appeal della serie è ben presente anche da queste parti.
Se già morto e non lo sai
Ci siamo quindi fiondati sullo showfloor della manifestazione giapponese alla ricerca di una versione giocabile, per rimanere poi delusi dalla sola presenza di un grosso teatro all'interno del quale sono state mostrate nuove sequenze di gameplay, che cercheremo di analizzare nelle restanti righe. Come detto le vicende narrate in questo capitolo saranno inedite: l'ambientazione creata ad hoc dagli sviluppatori si chiama Eden, città post-atomica comunque dominata dal vizio e dal potere dei più forti.
I personaggi saranno ovviamente quelli conosciuti e amati dai fan, a partire dal protagonista principale che si muove in terza persona in uno scenario il quale, dalle poche sequenze intraviste, permette di aggirarsi in libertà tra le persone, proprio appunto come i recenti Yakuza. Lo stile adottato prevede una patina di cel-shading non proprio ispiratissima, forse per renderlo più simile all'anime, forse per mitigare le richieste computazionali del Dragon Engine (che non verrà utilizzato nell'ultima versione, quella di Yakuza 6), oppure ancora per realizzare ambienti più vasti e concentrarsi sulle mosse spettacolari che sicuramente domineranno l'avventura. Il gameplay mostrato si concentra infatti sui combattimenti, che di impatto inevitabilmente ricordano quelli di Yakuza quando ci sono una moltitudine di nemici sullo schermo. La velocità dei colpi base e l'approccio di questi ultimi è molto simile, si notano però maggiori combinazioni che portano alle iconiche tecniche della scuola di Hokuto, in grado di colpire gli Tsubo e far implodere gli avversari. Dal video si evince che possono essere utilizzate anche quando i nemici hanno ancora tanta energia; non mancano nemmeno sequenze quick-time che richiamano momenti dell'anime, come ad esempio quando Ken Shiro blocca una freccia avversaria e la rispedisce direttamente al mittente. Insomma, superiore spettacolarità anche per i combattimenti standard, che gioco forza si porta dietro anche maggiori automatismi, da verificare quindi in chiave varietà dopo l'esaltazione iniziale. Siamo curiosi anche di sperimentare in prima persona i combattimenti con i boss, che dovrebbero disporre di meccaniche differenti in questa alternanza tra eventi quick-time e pieno controllo del protagonista principale. Se analizziamo poi l'interfaccia, è possibile scorgere in alto la barra di energia e un livello che forse potrebbe sottintendere una crescita di stampo Rpg, magari leggera, per Ken Shiro. Di fianco vi sono poi le sette stelle di Hokuto, che presumibilmente si illuminano accumulando colpi e permettono di aumentare la velocità del protagonista nonché accedere alle mosse distruttive più letali.
Poco da fare, a noi questa trasposizione videoludica di Hokuto no Ken creata dal team di Yakuza piace assai, anche solo concettualmente. Non ci resta che aspettare di giocarla in prima persona e avere la conferma ufficiale dell'arrivo in occidente.
CERTEZZE
- La struttura di Yakuza si sposa alla perfezione con Hokuto no Ken
- I combattimenti sembrano essere spettacolari
DUBBI
- Come verranno integrati i momenti più leggeri
- La longevità di questa avventura inedita