Ora che Operation White Noise è uscita e che ne abbiamo potuto saggiare a fondo le particolarità, torniamo su questa pagine per proporvi uno speciale su come usare al meglio Zofia, Dokkaebi e Vigil i tre nuovi operatori approdati recentemente sui server di gioco. Ubisoft è riuscita ancora una volta a mischiare le carte, proponendo dei personaggi interessanti e capaci di cambiare modo di giocare e strategie. Sui forum si è fatto un gran parlare di alcuni potenziamenti che potrebbero interessare determinate abilità e pensiamo che qualche ritocco nell'imminente futuro potrebbe anche arrivare, ma cercheremo oggi di concentrarci esclusivamente su ciò che abbiamo per le mani, un'utile guida per chi vuole iniziare a usare anche nelle classificate i nuovi protagonisti della scena bellica urbana targata Rainbow Six.
Dokkaebi
L'abbiamo detto più volte: Dokkaebi è l'operatore più interessante finito sui server di recente e la sua meccanica di hacking e disturbo tramite cellulare, se sfruttata a dovere, può essere davvero utile quando utilizzata al momento giusto. La bomba logica di Dokkaebi può essere utilizzata due volte per round, anche in rapida sequenza, una opzione da non sottovalutare per dare veramente fastidio ai difensori. Ovviamente i primi giorni questa distrazione funzionava meglio e ora i giocatori già si sono abituati a sfruttare addirittura a proprio vantaggio la vibrazione, motivo per cui se decidete di utilizzare Dokkaebi e le sue abilità ci dovrete mettere un po' più di ingegno e di malizia. Cercate quindi di sorprendere gli avversari e di utilizzare quasi subito la vostra prima carica, per cercare di capire quantomeno la posizione dei difensori (senza affidarvi però ad un finto senso di sicurezza) e poi sfruttare la seconda carica durante lo sfondamento finale. Non esitate nemmeno un secondo ad agire invece se siete sicuri che il vostro avversario diretto sia impegnato a disattivare la vibrazione del cellulare: la finestra a vostra disposizione è limitata a qualche secondo. Come dicevamo, tuttavia, già adesso sui server di gioco i difensori tendono a lasciare suonare il telefono fino a che non sono in una zona super sicura: cercate di giocare con un po' di astuzia e piuttosto attendete un momento propizio per attaccare. Non dimenticatevi nemmeno di sfruttare le doti di hacking anche sulle telecamere. Una volta trovato il cellulare di un giocatore ucciso, sarà estremamente importante entrarne in possesso e sfruttare il grande fratello per ottenere un vantaggio considerevole. È possibile anche utilizzare le telecamere di Valkirie nel caso ve la troviate contro, un counter perfetto visto che i dispositivi di solito coprono i punti nevralgici della difesa. Dokkaebi non è affatto male nemmeno quando si tratta di sparare, e il suo MK 14 EDR si presta alla perfezione per gli scontri a lungo e medio raggio, una scelta leggermente anti sinergica rispetto alle sue abilità ma utile per favorirgli punti di forza in entrambe le situazioni. Nel malaugurato caso in cui ve la troviate contro invece, ricordatevi sempre di sparare ai cellulari dei vostri compagni caduti per evitare che vengano sfruttati contro di voi. Utilizzate la Logic Bomb di Dokkaebi per creare diversivi e attirare il team nemico in trappola, magari sfruttando persino i disturbatori di Mute: nel caso foste abbastanza vicini a un emettitore, il vostro telefono resterà completamente silenzioso. Se volete proprio strafare prendete Echo, il suo cellulare è dotato di un sistema di anti intrusione e non vibrerà mai per gli effetti della Logic Bomb.
Vigil
Vigil è sicuramente l'operatore più discusso di questo nuovo aggiornamento. Da una parte ha un concept molto interessante, che lo vorrebbe invisibile ai droni sia nella fase pre match sia nella partita vera e propria, ma dall'altra mostra una mediocrità nel campo del combattimento che potrebbe renderlo meno utile di altri operatori al momento molto più performanti. Il problema più grosso di Vigil risiede nell'effetto di disturbo delle telecamere dei droni che ne indicano la presenza nelle vicinanze: se da un lato dunque sarete effettivamente invisibili - come un Predator in caccia - dall'altro gli attaccanti sapranno con certezza se siete in una stanza o meno anche se non vi hanno visto direttamente. È ovviamente un'arma a doppio taglio, perché se è vero che non conoscono la vostra esatta ubicazione sapranno che siete nascosti in una determinata stanza e potrebbero quindi aggirarvi o decidere addirittura di ignorare volutamente la zona, cosa che con un operatore normale semplicemente ben nascosto non accadrebbe mai. Dalla sua Vigil ha però il miglior fucile a pompa dell'intero Rainbow Six: Siege. Il BOSG. 12.2 è una vera bestia sulla corto raggio, riuscendo a mantenere un danno elevatissimo su distanze decisamente più lunghe di tutti gli altri contendenti. Forse un po' poco per renderlo protagonista del meta attuale, ma Vigil potrebbe piacere particolarmente a chi ama correre da subito in una zona nascosta e poi agire silenziosamente dalle retrovie prendendo alle spalle i nemici ignari. Fate solo molta attenzione infine alle granate di Tatcher, visto che possono disabilitarvi l'invisibilità e anche agli equipaggiamenti di IQ, in grado di tracciarvi.
Zofia
Veniamo ora al pezzo forte di quest'ultima operazione: Zofia. Zofia è polacca ed è il secondo operatore dei GROM a fare capolino su Rainbow Six: Siege e arriva con una potenza di fuoco devastante tra le mani. Nessuna necessità di ricaricare le granate, possibilità di cambiare tra concussione e a impatto immediatamente e un'arma dal volume di fuoco esagerato sono solo alcuni dei suoi punti di forza. IL KS79 LIFELINE adotta due granate a impatto e ben quattro granate a concussione rendendo un qualsiasi sfondamento un gioco da ragazzi per l'intera squadra di assalto. Sarete in grado di causare danni elevatissimi ma soprattutto di portare scompiglio nelle linee nemiche evitando che sentano i passi dei vostri compagni mentre questi si avvicinano e li circondano. Non fosse abbastanza, sappiate che le granate a concussione possono essere anche lanciate dietro gli angoli facendole rimbalzare sulle pareti e che solo in prossimità di un nemico esploderanno in maniera prematura, segnalandovi in anticipo possibili avversari da eliminare. Attenzione a non sopravvalutare la vostra potenza di fuoco dato che, anche se il raggio di esplosione è enorme, i gadget di Jäger annulleranno l'esplosione come sempre. Nel malaugurato caso in cui veniste abbattuti in uno scontro a fuoco, infine, non disperate perché questo operatore può auto curarsi una volta per match obbligando i difensori a esporsi per venire a terminarvi definitivamente o a dovervi riaffrontare una seconda volta. Il solo punto ferita con cui tornerete a combattere non è molto significativo, ma una Zofia esperta in cattive condizioni resta comunque estremamente pericolosa e potrebbe in facilità fare da esca o dare fuoco di copertura dalla distanza. Un operatore insomma senza troppi punti deboli, aggressivo e ben disegnato, con un'abilità passiva extra che le permette di ridurre del 50% gli effetti delle mine di Ela di cui è sorella e con la quale si è addestrata.
