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I migliori processori per giocare - Gennaio 2018

Chiudiamo le feste nel segno dell'hardware con una panoramica dei processori più validi e popolari del momento

SPECIALE di Mattia Armani   —   07/01/2018

Il 2018 non è iniziato nel migliore dei modi per il mercato dei processori, scombussolato dalla scoperta di preoccupanti vulnerabilità che colpiscono la stragrande maggioranza delle CPU in circolazione. La minaccia più diffusa, chiamata Spectre, non è facile da sfruttare, ma riguarda quasi ogni processore moderno in commercio compresi quelli ARM e AMD al contrario dell'altro problema, chiamato Meltdown, che dovrebbe riguardare i processori Intel costruiti a partire dal 1995, ad esclusione delle serie Itanium e Atom fabbricate prima del 2013. In entrambi i casi il pericolo è l'esposizione di dati sensibili, con il secondo più facile da arginare ma anche da sfruttare con intenti malevoli, visto che consente alle applicazioni di accedere alla memoria privilegiata. Per fortuna i big della tecnologia sono al lavoro per mettere in sicurezza i server e le patch per i sistemi operativi più diffusi stanno arrivando, ma resta da risolvere la questione della perdita di prestazioni legata agli update che sono ovviamente obbligatori. Secondo Intel il calo prestazionale legato ai fix dovrebbe avere un peso relativo per l'utente medio, videogiocatori inclusi, ma il problema resta grave e una risoluzione definitiva si avrà solo con revisioni hardware e processori futuri. E nel mentre Intel paga la sua popolarità e il fatto che i suoi prodotti siano soggetti a entrambe le vulnerabilità, trovandosi già costretta a fronteggiare ben tre class action. Certo, l'accusa di non aver reso pubblico il baco in estate, quando è stato scoperto da un team di ricercatori composto anche da membri del Progetto Zero di Google, coinvolge anche ARM e AMD, entrambe informate da giugno dell'esistenza di Spectre, ed è difficile da sostenere visto che problemi del genere non si pubblicizzano proprio per evitare che vengano sfruttati; ma a mettere nei guai la compagnia ci ha pensato il suo stesso CEO, Bryan Krzanich, che proprio in questi mesi ha venduto ben 39 milioni di dollari di azioni scatenando ogni genere di sospetto possibile. Non è il caso però di tirare fuori i forconi anzitempo. Meglio aspettare maggiori informazioni mentre ci concentriamo sui migliori processori da gioco del momento.

I migliori processori per giocare - Gennaio 2018

I migliori processori budget

AMD Ryzen 3 1200 - Prezzo: 110 euro

All'orizzonte non si vede ancora traccia di schede madri di fascia bassa per i processori Coffee Lake, talmente avvolte nel mistero che qualcuno comincia a sospettare che non arriveranno mai, e la mancanza di opzioni economiche rappresenta un grosso problema per le CPU di fascia bassa Intel che finiscono per costare troppo in relazione al livello di appartenenza. Certo, i nuovi Core i3 Intel mettono in campo quattro core contro i due delle serie Core i3 precedenti, ma le opzioni budget targate AMD vantano la medesima artiglieria, rinunciando solo alla GPU integrata che comunque non cambia le carte in tavola nell'ottica di una configurazione da gioco. Per questo ci rivolgiamo senza grossi dubbi verso il Ryzen 3 1200 che con le frequenze stock risulta meno potente del Core i3-8100, ma può essere overcloccato senza grossi problemi anche con una motherboard da poco più di 70 euro. E l'overclock si estende alla memoria che una volta spinta comporta incrementi prestazionali sensibili grazie alla tecnologia Infinity Fabric.

Alternative budget

Scendere al di sotto dei cento euro ci permette di trovare un'alternativa Intel decisamente appetibile dal punto di vista del rapporto tra prezzo e prestazioni. In quanto a potenza il Pentium G4560 ha dei chiari limiti, ma grazie all'Hyperthreading tira fuori quattro thread dai suoi due core e non ci fa mancare nemmeno la GPU integrata pur costando poco più di 65 euro.

I migliori processori gaming

AMD Ryzen 5 1600 - Prezzo: 185 euro

Salendo di prezzo l'abbinamento tra una scheda madre Z370 e un Core i5 si fa senza dubbio più sensato, ma guardando alle CPU più diffuse non è un caso che subito dietro alle teste di serie Intel, ancora capitanate dal Core i7-7700K, il primo processore di fascia media a spuntare sia il Ryzen 5 1600. Equipaggiato con sei core come le opzioni di fascia media Intel, il processore AMD ha dalla sua il Simultaneous Multithreading, che porta i thread a 12 garantendo un'ottima potenza di calcolo in relazione alla fascia di prezzo, e come tutti i Ryzen può contare sull'overclock, anche della memoria, che ne migliora sensibilmente le prestazioni. Tutto questo costando qualche euro in meno del Core i5-8400 che finiscono per diventare una trentina scegliendo una scheda madre come la Asrock AB350 Pro4. Certo, il processore Intel svetta quando si vanno a guardare le prestazioni del singolo core, ma tra i vantaggi di un sistema basato su socket AM4 c'è la garanzia della compatibilità con i futuri processori Ryzen e quindi della possibilità di upgrade.

Alternative gaming

Guardando esclusivamente ai giochi più diffusi, l'Intel Core i5-8400 garantisce prestazioni molto elevate togliendo dall'equazione l'overclock. Purtroppo le schede madri Z370, uniche opzioni disponibili, ci costringono a costi maggiori senza poter essere sfruttate, ma una base di qualità più elevata garantisce comunque prestazioni superiori e qualche extra.

I migliori processori enthusiast

Intel Core i7-8700K - Prezzo: 385 euro

Arrivando alle opzioni di fascia elevata la situazione cambia radicalmente, con il Core i7-8700K che mette in campo frequenze elevate, overclock e ben dodici thread. Tutto questo, combinato con prestazioni eccellenti sul singolo core, ci mette di fronte a un processore capace di cavarsela in ogni ambito a partire dal gaming, dove tira fuori prestazioni spesso sorprendenti, per arrivare alla potenza bruta che evidenzia anche un miglioramento netto nella sinergia tra i core nei processori Intel. Parliamo, prendendo in esame in benchmark multi-core, di una potenza paragonabile a quella del Ryzen 7 1700 che subisce dal punto di vista delle frequenze e dell'IPC, ma può contare su ben otto core e sedici thread. Non è un caso che il Core i8-8700K risulti il più popolare dei processori Coffee Lake, almeno allo stato attuale delle cose. Resta infatti da vedere l'effettivo peso sulle prestazioni delle patch necessarie per arginare il bug hardware Meltdown. Intel, ovviamente, ha minimizzato la questione, ma è bene verificare con mano prima di spendere quasi 400 euro per un processore.

Alternative enthusiast

Come alternativa, puntando sul rapporto tra qualità e prestazioni, scegliamo senza troppi dubbi il Ryzen 7 1700 che grazie all'overclock riesce quasi a raggiungere il Ryzen 7 1800X, con il dissipatore di serie, e mette a disposizione otto core e sedici thread per meno di 300 euro. Un prezzo davvero ottimo che fa del processore AMD un'opzione decisamente apprezzata.