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Il single player in Call of Duty: siamo sicuri sia un bene non averlo?

Che sia davvero questa la rotta da seguire per gli shooter moderni?

VIDEO di Pierpaolo Greco   —   23/04/2018

Dopo una piccola pausa legata ad attività su cui è meglio sorvolare (qualcuno ha detto God of War?), il polemico redazionale è pronto a tornare con la sua rubrica settimanale per affrontare un nuovo argomento abbastanza caldo in questi ultimi giorni.

A quanto pare, stando alle ultime voci di corridoio, Black Ops 4 non avrà una campagna single player come siamo abituati a vederla in un Call of Duty: niente storia cinematografica, comunicazioni fatte a suon di milioni di dollari, e attoroni assoldati per la causa. Forse, addirittura, soltanto la modalità multiplayer e una sana dose di zombi.

Ma è davvero questo il destino degli shooter in prima persona? I vari Wolfenstein, Dishonored, Prey non ci avevano fatto ben sperare per qualcosa di diverso? Oppure è soltanto un problema relativo alle produzioni ibride che cercano di offrire un po' di tutto, caricandosi di enormi costi e rischiando di non essere appetibili per tutti?

A queste e altre domande ancora, il Pierpolemico cercherò di rispondere, ovviamente dopo aver detto la sua. E voi come la pensate in merito? Ci voleva proprio un Call of Duty senza single player, in stile PUBG e Fortnite, oppure è ancora troppo presto?