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Le migliori schede madri per giocare

Le nostre indicazioni per scegliere la "mobo" giusta

SPECIALE di Mattia Armani   —   13/05/2018

Potete leggere a questo indirizzo la nostra guida ai migliori processori, mentre per la guida dedicata alla schede video andate a questo indirizzo.

La scheda madre, lo dice lo stesso nome, è il fondamento di ogni PC, alloggio per le diverse componenti e raccordo per gli innumerevoli flussi di dati che attraversando il silicio arrivano fino allo schermo. Dalla scheda madre dipendono le possibilità di overclock, la velocità massima delle memorie, il supporto per tecnologie specifiche, la gestione dei dispositivi di stoccaggio dati e diversi altri fattori che possono influire anche sensibilmente sulle prestazioni in gioco di un sistema. Ma il miglioramento effettivo dipende anche dalle capacità delle componenti e non è sempre saggio spendere troppo, tanto più che alcune serie modeste talvolta garantiscono qualità e longevità superiori a serie più costose e blasonate. Per questo è importante scegliere con attenzione il primo mattone su cui costruiremo il nostro nuovo PC, e lo è ancor di più oggi vista l'importanza di avere frequenze stabilmente elevate con i processori AMD Ryzen.

Tra risparmi superflui e lussi rinunciabili

Il mercato delle schede madri ha appena accolto i modelli economici destinati alla serie Coffee Lake che rendono decisamente più appetibili processori come il Core i5-8100 e il Core i5-8400, due modelli che non possono di certo sfruttare le più costose schede Z370. Come vedremo, però, il chipset H310 soffre pesanti limiti che non sono giustificati dall'effettivo risparmio rispetto alle versioni superiori. E per qualcuno un discorso simile lo si può fare anche per le nuove schede madri X470 che sono uscite per supportare i processori AMD Ryzen di seconda generazione. Molti, infatti, hanno preferito investire su una più economica X370 conservando quanto risparmiato per un processore più potente, confidando nella compatibilità delle schede madri della scorsa generazione con i nuovi Ryzen. Questa, segnalata con un apposito bollino sulla confezione e nella pagina web relativa al prodotto, dovrebbe valere per tutte le funzionalità più importanti, anche se è bene verificare nello specifico a causa di qualche problema emerso nel caso di alcuni modelli. Inoltre le schede madre uscite con i primi Ryzen mancano del supporto per la tecnologia StoreMI, che ottimizza i diversi dispositivi di immagazzinamento dati sfruttando i vantaggi delle singole tecnologie, e per il Precision Boost Overdrive. Entrambe le tecnologie, comunque, sono con pochi dubbi rinunciabili di fronte alla possibilità di acquistare una CPU più potente.

Le migliori schede madri per giocare

La migliore scheda madre budget

Gigabyte B360M D2V - Prezzo: circa 70 euro

L'arrivo di schede madri economiche ha aperto nuovi orizzonti per i processori Coffee Lake, ma il chipset H310 risulta davvero troppo limitato, a partire dalle linee PCIe per arrivare al supporto limitato per le memorie, per essere preso in considerazione. Potremmo di certo accontentarci considerando una configurazione basata su un Pentium G4000, ma a dissuaderci dal farlo è il fatto che esistano alternative basate su chipset B360 che costano poco di più. Per questo propendiamo per quest e ultime anche se ci troviamo nella fascia orientata al risparmio. Nel farlo, però, ci accontentiamo della Gigabyte B360M D2V che si fa perdonare qualche limite con un prezzo, in questa fascia decisamente importante, decisamente contenuto. La modesta scheda Gigabyte, comunque, non ci fa mancare l'ormai inevitabile slot M.2 PCIe Gen 3 oltre al supporto per la memoria Intel Optane e a tutto il necessario per soddisfare la maggiorparte delle necessità della sua fascia di appartenenza. Necessità che includono anche l'audio 7.1 benché sia legato a un chipset di qualità non eccelsa.

Le migliori schede madri per giocare

Alternative budget

Le schede madre basate su chipset 320 non permettono l'overclock della CPU ed è una limitazione non da poco considerando che le CPU Ryzen di fascia bassa possono spingersi, in sicurezza e con facilità, ben oltre le frequenze stock. Resta però la possibilità di alzare il clock della memoria, piuttosto influente sulle prestazioni dei nuovi sistemi AMD, combinato con la possibilità di acquistare un sistema quad core a un prezzo decisamente conveniente. La discriminante, comunque, è il prezzo che ci fa propendere per la ASRockM-DGS, un prodotto meno di 50 euro che risulta ben più modesto della ASRock AB350M, alternativa più costosa ma comunque economica per chi non può fare a meno dell'overclock.

La migliore scheda madre gaming

MSI B350I PRO AC - Prezzo: 120 euro circa

La MSI B350I PRO AC Mini-ITX, lo abbiamo saggiato con mano, è una scheda madre che combina robustezza, dimensioni contenute e prestazioni niente male, aiutate di buoni margini di overclock, supportato egregiamente via BIOS, e dall'ottimo supporto per diverse memorie che non ci hanno dato problemi pur restando sempre e comunque inchiodate a 3200Mhz. Il formato ci vincola a due soli slot per la memoria che sono decisamente vicini al socket della CPU, cosa che potrebbe dare qualche problema con dissipatori aftermarket particolarmente voluminosi, ma considerando che la stragrande maggioranza delle CPU Ryzen è equipaggiata con un dissipatore Wraith sufficiente a spremerle, il problema è relativo. Inoltre la piccola piastra MSI si fa perdonare i compromessi mettendo sul piatto due porte USB 3.1 Gen 2, slot M.2 2280 e due antenne, smontabili, funzionali alla connettività Wi-Fi 802.11ac integrata. Tutto condito da Bluetooth e connettori per illuminazione RGB personalizzabile grazie alla tecnologia Mystic Light. Tutto questo, ovviamente, alza il prezzo, che può essere però contenuto puntando su un Ryzen 2400G, per un sistema ultracompatto capace di garantire comunque un'ottima potenza di calcolo e prestazioni in gioco dignitose.

Le migliori schede madri per giocare

Alternative gaming

La Asrock B360M Pro4 continua l'ottima tradizione del brand Asrock regalandoci una delle migliori opzioni di fascia media per i processori Coffee Lake. Solida e capace di supportare anche processori di fascia alta, la scheda vanta un ottimo VRM e un prezzo piuttosto buono in relazione a quanto offerto. Tra l'altro la versione ATX e MicroATX sono praticamente identiche, lasciando libertà di scelta in base alle necessità. Non abbiamo invece molte opzioni nel caso di un'alternativa basata su chipset X470, necessaria per chi non vuole rinunciare a nulla delle nuove CPU Ryzen, cosa che ci porta a scegliere la comunque costosa, almeno in relazione a questa fascia, MSI Gaming Pro.

La migliore scheda madre enthusiast

Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7 - Prezzo: 230 euro circa

La Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7 è una scheda dispendiosa ma capace di dare grandi soddisfazioni. Il design aggressivo, condito da un'illuminazione programmabile che non si fa passare inosservata, include coperture in plastica dalle linee spezzate che rendono la serie Gigabyte inconfondibile. Quello che più ci interessa, però, sono la robustezza, le eccellenti prestazioni in gioco, i condensatori di alta qualità, le ottime temperature e i generosi margini di overclock combinati con tasti di reset e con il display LCD che permette di identificare al volo eventuali errori. Una scheda del genere è senza dubbio in grado di spingere e tenere un Core i7-8700K al di sopra dei 5GHz, a patto ovviamente che il sistema di raffreddamento sia adeguato. Purtroppo il prezzo è decisamente elevato nonostante ormai sia passato parecchio tempo dall'uscita, ma il lusso non manca di certo con ben tre porte M:2 PCIe Gen 3, dual LAN di alta qualità e supporto per il software Sound BlasterX 720°.

Le migliori schede madri per giocare

Alternative enthusiast

Tra le migliori opzioni per i nuovi Ryzen troviamo la MSI X470 M7 AC che abbiamo provato con mano spingendo subito le le memorie, grazie all'ottimo bios, a 3400MHz. Robusta e resa particolare da un'illuminazione laterale diversa dal solito, la scheda MSI si comporta bene in overclock e questo può fare la differenza anche con i nuovi Ryzen di fascia alta, benché l'ottima gestione autonoma delle frequenze di questi ultimi riduca i margini di miglioramento con i dissipatori stock.