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I cinquanta giochi più attesi dell’E3 2018 – Shadow of the Tomb Raider

Shadow of the Tomb Raider chiuderà alla grande la trilogia?

SPECIALE di Davide Spotti   —   29/05/2018

Proseguiamo la rassegna dei cinquanta giochi più attesi dell'E3 2018 con Shadow of the Tomb Raider, che nella nostra speciale classifica si piazza in sesta posizione. Il capitolo conclusivo della trilogia reboot inaugurata da Crystal Dynamics nel 2013 era atteso da tempo e finalmente alla fine di aprile abbiamo avuto modo di carpire i primi dettagli, di farci un'idea di massima su ciò che dobbiamo aspettarci dalla nuova e rocambolesca avventura di Lara e di scoprire qualche novità.

Nonostante le perplessità che avvolgono il settore dei titoli basati sulla narrazione, Square Enix sembra riporre grande fiducia nella capacità del franchise di saper ancora attrarre un certo tipo di pubblico; basti ricordare che recentemente si è parlato di un investimento compreso tra i 75 e i 100 milioni di dollari solo per la parte legata allo sviluppo, a cui devono sommarsi i 35 milioni di dollari relativi alla campagna di marketing. Peraltro Eidos Montreal è attesa a un banco di prova importante: come sappiamo, la casa di sviluppo canadese si è messa al timone del progetto quando Crystal Dynamics ha dovuto rivolgere risorse e attenzioni al fantomatico progetto Avengers. L'avvicendamento ha colto di sorpresa i fan, ma bisogna riconoscere che questa potrebbe essere l'occasione perfetta per portare una ventata d'aria fresca e chiudere la trilogia in maniera vincente.

I cinquanta giochi più attesi dell’E3 2018 – Shadow of the Tomb Raider

La vendetta di Lara

Le vicende narrate in Shadow of the Tomb Raider avranno inizio a pochi mesi di distanza dagli eventi che sono stati narrate nel precedente episodio. Questa volta Lara dovrà fronteggiare questioni di capitale importanza, vicende che non finiranno per coinvolgere esclusivamente lei e chi la circonda, ma che al contrario rischiano di avere conseguenze estremamente nefaste per l'intero pianeta. La nostra eroina dovrà vedersela ancora con gli uomini di Trinity, tuttavia questa volta l'organizzazione sarà capeggiata da un nuovo antagonista, il Dr. Dominguez, caparbiamente sulle tracce di uno speciale artefatto appartenuto alla civiltà Maya. Lara è sempre stata una donna risoluta, eppure in Shadow of the Tomb Raider apparirà cambiata, temprata dal superamento di tante prove complesse che nel tempo ne hanno forgiato la personalità.

I cinquanta giochi più attesi dell’E3 2018 – Shadow of the Tomb Raider

L'animo indomito della protagonista l'ha condotta sulla strada della vendetta, e proprio per questo i giocatori avranno a che fare con un'eroina evoluta, ancora più ostinata e resiliente. In altre parole in Shadow of the Tomb Raider non avremo di fronte soltanto un'abile cacciatrice di tesori, ma vedremo in azione un'implacabile macchina da guerra, in grado di intuire in anticipo le mosse degli avversari per poi diventarne una cinica carnefice, ma non mancherà certo spazio per l'impiego di tecniche elusive, che si alterneranno al tradizionale approccio a viso aperto. In questo senso, considerando l'esperienza di Eidos Montreal su una saga come quella di Deus Ex, viene da pensare che possano essere sfruttate soluzioni interessanti e particolarmente efficaci soprattutto sul fronte delle abilità d'infiltrazione al di là delle linee nemiche.

Una formula collaudata

Da quello che già sappiamo, in questa nuova avventura Lara si assumerà la responsabilità di prendere decisioni molto importanti, tant'è che la sceneggiatura promette di approfondire la componente psicologica e relazionale della protagonista, anche in funzione del rapporto intrattenuto con gli altri personaggi che si incontreranno nel corso dell'avventura. Eidos Montreal ha specificato che si tratterà di un titolo sensibilmente più esteso e complesso da padroneggiare rispetto al passato recente, specialmente nella corretta risoluzione dei puzzle. Lara infatti interagirà di nuovo con Jonah Maiava, che senz'altro ricorderete se avete avuto modo di giocare i capitoli del 2013 e del 2015.

I cinquanta giochi più attesi dell’E3 2018 – Shadow of the Tomb Raider

Sembra però che l'evoluzione della protagonista sia legata a doppio filo anche al confronto e allo scambio di informazioni con altri NPC, i quali permetteranno di scoprire sfumature della storia e maggiori dettagli anche sui luoghi che bisognerà attraversare durante le oltre tredici ore di durata della campagna principale. E che dire del combat system? Dalle prime informazioni si intuisce che molti elementi si siano mantenuti invariati: l'arco continuerà ad essere un punto di riferimento irrinunciabile e sebbene sia prevista la presenza di armi da fuoco come in passato, Eidos Montreal ha smentito l'eventualità di rivedere in azione le doppie pistole, uno dei grandi classici della saga nei tempi andati. Basteranno questi elementi a mantenere vivo l'interesse degli appassionati? Ci saranno delle novità inaspettate? Ovviamente ci auguriamo di poter approfondire ulteriormente differenze e analogie della nuova avventura di Lara in occasione dell'E3 2018. Ormai manca poco, mettetevi comodi e iniziate il conto alla rovescia.