In occasione dell'evento FIFA tenutosi a Londra la scorsa settimana nel ventre moquettato dello Stamford Bridge Stadium, prima di lasciare il posto ai vari producer dei titoli presentati, Peter Moore il padre padrone della divisione sportiva di Electronic Arts ha detto che nel mondo ci sono due miliardi di soccer fans, ma Fifa 10 ha "solo" venduto, considerando ogni sua incarnazione, circa otto milioni di copie, come fare quindi a raggiungere il resto del potenziale mercato?
Mouse e scarpini
La risposta al quesito si chiama FIFA Online, la cosa più vicina ad un MMO in salsa calcistica, assolutamente gratuito, ma con microtransazioni. Non si tratta di una formula del tutto inedita, il gioco è gia presente da diversi anni in Asia, ma solo oggi, con le dovute correzioni, arriva da noi cercando di aggiustare il tiro venendo incontro ai gusti occidentali. Chi volesse iniziare a provare il gioco può farlo, la closed beta, raggiungibile a questo indirizzo è già partita, mentre a giugno assumerà il carattere di open beta a tutti gli effetti. Raggiungere tutti gli utenti, nel modo più trasversale possibile significa scendere a patti con le migliaia di configurazioni hardware presenti, alla luce di ciò EA, abbandonando il vetusto motore di FIFA 07 alla base della dell'uscita asiatica, ha scelto di utilizzare come scheletro l'attuale versione PC, seppur impreziosito da tutta una serie di feature prese di peso dal gioco Xbox 360 e PlayStation 3. Il risultato, sparato su un quaranta pollici a 1080p è sembrato certamente gradevole, di sicuro un lusso per i possessori di vecchi portatili, ma a sentire gli sviluppatori è garantita un'ampia scalabilità, visto l'utilizzo "da ufficio" del titolo. Un altro segnale del tipo di pubblico che il gioco vuol colpire è dato dal metodo di controllo. Benchè si possa utilizzare anche il pad, gli sviluppatori hanno privilegiato il solo utilizzo del mouse come periferica principale. Purtroppo non è stato possibile provare il gioco, ma vedendo giocare uno degli sviluppatori le meccaniche seppur semplificate sembravano intatte, complessità e profondità incluse. I controlli sono semplici, il singolo clic sinistro è il passaggio, il tiro è il destro, mentre il tasto centrale è deputato ai trick. Tenendo premuto il tasto sinistro si crossa, in fase difensiva il clic sinistro ci fa cambiare il giocatore, mentre il tasto destro ci fa eseguire pericolosi tackle scivolati, al contrario quello sinistro è il classico pressing "dolce" per non fare fallo. Inoltre, una linea che segue lo sguardo del giocatore è sempre visualizzata in modo da rendere più agevole il controllo dello stesso.
In apertura si parlava di MMO: potrebbe suonare strano, ma l'obiettivo di EA è quello di creare un mondo di gioco vivo, in continuo divenire e ovviamente persistente. Un gioco che cambia forma e che si trasforma seguendo le azioni degli utenti, sia che giochino online, sia che giochino offline, qualcosa simile per un certo verso a FIFA 10, ma decisamente più user friendly, capace di annullare le barriere che le console impongono a certi utenti che giocano poco o che non giocano affatto. Le modalità di gioco sono tre, FIFA World Cup, con le eliminatorie regionali fino alle fase finale, League e Vs. Le ultime due sono il cuore del gioco, è possibile scegliere tra più di 500 squadre e 30 leghe in cui partecipare. Vincendo le partite e progredendo nelle competizioni, come in un blando gioco di ruolo, al salire di livello si acquistano punti esperienza che possono essere spesi in vari modi, migliorando la squadra, la propria capacità di allenatore, il singolo reparto o giocatore, in più è possibile ottenere alcuni bonus che danno un ulteriore boost alle statistiche di squadra. Ecco quindi che un paio di parastinchi donano un +2 alla difesa, scarpini multicolore +2 all'attacco e così via. Su questo fronte si innestano le microtransazioni, che però non sembrano essere nei programmi EA qualcosa di irrinunciabile per portare la propria squadra al trionfo. E sempre in tema di MMO è presente una finestra di chat per parlare con gli amici e non solo, utili per organizzare partite. E' impossibile aggiungere altro sul fronte della giocabilità, ma questa nuova uscita gratuita, apparentemente casual a giudicare dal modello di fruizione, potrebbe essere un azzeccato viatico per far entrare nuove persone nel mondo del calcio videoludico. Di sicuro c'è che la nuova formula esperienza+ricompense, unita al gusto di primeggiare a livello mondiale, potrebbe risultare un qualcosa in più decisamente intrigante, che non si scontra con FIFA 10, ma che potrebbe accompagnare quando, giocoforza, siamo costretti a spegnere le nostre console casalinghe.
CERTEZZE
- Gratuito
- Graficamente pare sacrificare poco
- Il controllo con il mouse sembra funzionare
DUBBI
- Equilibrio dei valori aggiuntivi di esperienza e bonus
- Giocabilità da verificare