Dopo averlo visto la prima volta e in maniera estensiva alla GDC di San Francisco lo scorso Marzo, Civilization V ha fatto presenza anche all'E3 di Los Angeles, dove attraverso una presentazione dedicata abbiamo potuto apprendere nuove (poche) informazioni sul titolo, ma soprattutto la notizia più importante: lo strategico a turni di Firaxis arriverà in Italia il prossimo 24 Settembre, data più vicina da quanto si pensasse in prima battuta. La novità più importante e visibile che salta all'occhio è rappresentata dalla suddivisione della mappa da gioco in esagoni, che permette migliori "incastri" tra le varie caselle e più possibilità di attacco. Ad ogni modo senza ripeterci in nozioni che potete già trovare più avanti in questo articolo, abbiamo potuto apprezzare la nuova possibilità di posizionare più unità all'interno della stessa casella, in maniera da disporre attacchi combinati a distanza e ravvicinati, e di scorgere un'era avanzata dove c'erano a disposizione carriarmati, elicotteri e la bomba atomica. Al di là del periodo storico coperto, che come da tradizione coprirà diverse migliaia di anni, ancora una volta abbiamo potuto notare come il comparto grafico sia nettamente più stiloso e piacevole da vedere che in passato, in particolare la riproduzione di foreste e montagne insieme alla risoluzione altissima mediante la quale ci è stato mostrato il gioco, in aggiunta infine alle animazioni e ai vari effetti che accompagnano scontri, esplosioni e quant'altro. Le novità però più gradite per un gioco come Civilization V sono legate all'interfaccia vera e propria e all'introduzione di tutta una serie di opzioni che hanno come scopo quello di espandere e variare il gameplay.
Innanzitutto confermiamo nuovamente come la gestione delle notifiche e l'accessibilità delle opzioni sembrino essere molto più intuitive, nel primo caso infatti la loro apparizione è meno intrusiva e integrata sullo schermo di gioco, è possibile inoltre cliccare su qualsiasi avviso per spostare la telecamera direttamente sul punto interessato dalla notifica stessa. Tutte le funzioni primarie si trovano immediatamente disponibili su una barra posta a sinistra dello schermo, mentre per accedere a quelle secondarie basta un click a partire dalla stessa barra.
Tutto chiaro e semplice quindi, così come la possibilità di decidere quali aspetti possono essere gestiti manualmente e quali in maniera automatica o quasi.
Come esempio ci è stato mostrato l'albero delle ricerche per ogni era: adesso è possibile scegliere quella "target" da ottenere anche in periodi storici non ancora raggiunti, il sistema poi provvederà in automatico ad ottenere tutte quelle necessarie ed intermedie man mano che si prosegue nel gioco, in maniera del tutto automatica.
E ancora, particolare importanza rivestiranno come sempre i rapporti tra la nostra città e le varie installazioni minori o gli imperi, e nel caso specifico sarà possibile instaurare accordi ti tipo militare, pacifico, legati alla cultura e così via, fino alla possibilità di dichiarare guerra senza mezze misure.
Dulcis in fundo, le cosiddette "Social Policies" permetteranno alcuni upgrade per la propria popolazione, ad esempio quella denominata "Freedom" permetterà di aumentare il bonus alla forza e alla difesa, e in maniera del tutto simile ce ne saranno altre che permetteranno di scegliere l'inclinazione e i punti di forza del proprio regno.
Questo è quanto, una fiera come l'E3 non è sicuramente il luogo ideale per poter apprezzare tutte le novità e migliore di un gioco come Civilization V, ma le premesse e le speranze sono tantissime, e siamo sicuri che dal prossimo 24 Settembre sarà ancora una volta il tempo di esclamare "Ancora un altro turno e poi vado a letto", per almeno diverse ore.
GDC 2010
Ebbene sì, basta distrarsi solo un attimo, portare la propria civiltà a raggiungere lo spazio più profondo ed ecco che passano ben cinque anni da Civilization IV, bellissimo strategico a turni che appartiene alla fortunata saga creata di Sid Meier e che permette di creare la propria civiltà su misura dagli albori fino ad attraversare una moltitudine di ere tecnologiche, uno di quei giochi che portano a un'assuefazione così grande da esclamare nel proprio cervello "un altro turno ancora e poi vado a letto!", per poi rendersi conto che si sono passate ancora diverse ore tra azioni diplomatiche, conquiste di territori e nuove scoperte di ogni tipo.
In realtà, nel mezzo, è arrivato anche Civilization Revolution, valida variazione sul tema che strizza l'occhio all'utenza console, ma i Pcisti duri e puri sono sobbalzati dalla sedia decisamente di più per l'annuncio del quinto episodio "regolare" della saga, che arriverà in tempi piuttosto brevi e con un motore grafico estremamente scalabile e in grado di supportare anche le DirectX 11, in maniera tale da accontentare una vasta schiera di videogiocatori.
Alla GDC 10 abbiamo potuto assistere alla prima presentazione ufficiale di Sid Meier's Civilization V, purtroppo non interattiva, per avere una prima idea di come sarà una volta arrivato nei negozi.
Ma cosa può proporre un titolo che già nella sua precedente incarnazione era immenso e con pochi punti deboli?
Innanzitutto la mappa, adesso suddivisa in esagoni e non più in quadrati. Se ad un utente non avvezzo alla serie potrà sembrare un piccolo dettaglio o addirittura irrilevante, questa modifica porterà ad una gestione più organica e realistica delle proprie unità sulla mappa di gioco, con la possibilità di muoversi anche in diagonale e su più fronti.
In un titolo che fa della strategia una delle sue componenti principali questa cosa aumenta le soluzioni a disposizione e di conseguenza la varietà, allo scopo di migliorare un gameplay già di per se molto valido. A tal proposito altra gradita introduzione è rappresentata dalla possibilità di eseguire attacchi a distanza anche dalle linee arretrate, sempre nell'ottica di variare strategie, movimenti e pianificazione della mossa successiva. E ancora, ad aumentare l'imprevedibilità degli accadimenti durante le 18 ere tecnologiche che il gioco mette a disposizione ci sono i cosiddetti "City-State", ovvero piccole città indipendenti che vanno "avvicinate" direttamente con la diplomazia o con la forza, e che sono collegate a quest apposite che hanno come ricompensa unità aggiuntive a cadenza regolare o altro. La stessa cosa vale all'opposto: avere cattivi rapporti con nazioni che hanno magari alleanze con queste città indipendenti può significare essere attaccati da più fronti, con tutte le conseguenze del caso. Sono tante in realtà le migliorie, aggiunte o diversificazioni di cui Sid Meier's Civilization V disporrà rispetto ai venerabili capitoli precedenti, e ovviamente andranno a colpire anche la diplomazia, altro elemento vitale del gioco e il multiplayer, che in cinque anni ha fatto passi da gigante e nel caso di questo quinto episodio sarà più che completo, con a corredo un editor in grado di ricreare scenari nei minimi dettagli e un hub centrale per i videogiocatori dove condividere le proprie creazioni, votare e scaricare quelle fatte da altri. Non ci siamo dimenticati dell'interfaccia, visto che uno dei (pochi) elementi criticati dagli utenti riguardo al quarto capitolo era rivolto proprio alle eccessive informazioni su schermo e soprattutto al sistema di notifica, in questo caso completamente ridisegnato sulla parte destra sullo schermo, con le segnalazioni che rimangono visibili anche se non controllate immediatamente, e con uno storico decisamente più accessibile per evitare che passino inosservate.
In questo senso Civilization Revolution, e la necessità collegata di ottimizzare l'interfaccia anche il pad console, ha aiutato nel rendere quella di Civilization V più chiara e scalabile, con la prova del nove che ovviamente andrà fatta potendo provare il gioco in prima persona.
Dulcis in fundo, l'aspetto grafico ha subito un gradito restyling e una cura maggiore per i dettagli, con una piacevole realizzazione dell'acqua, delle asperità del terreno e di tutte le unità sulla mappa, comprese le animazioni quando le unità si muovono o combattono. Ovviamente non è l'aspetto di maggiore impatto in una struttura di gioco come quella di Civilization, ma la pulizia del tutto la rende comunque adeguata al contesto.
Questo è quanto dopo la prima presentazione di Sid Meier's Civilization V, siamo sicuri che da qui all'autunno, quando arriverà in tutti i negozi, avremo modo di provare in prima persona il titolo sviluppato da Firaxis, e pregustare ore e ore di creazione di una civiltà a nostra immagine e somiglianza.
CERTEZZE
- Gameplay ancora più strategico e coinvolgente
- Maggiore varietà
- Multiplayer ed editor ai massimi livelli
DUBBI
- Bilanciamento
- Gameplay "fresco" anche se si è giocati tutti i Civilization