Nel corso della conferenza Sony che anticipava l'apertura della GamesCom 2010, MotorStorm Apocalypse ha avuto il suo doveroso spazio sul palco, con una presentazione in 3D corredata dalle entusiastiche affermazioni del producer circa l'effetto dirompente che questa tecnologia avrà sul settore dei racing games. Sorvolando su queste profezie invero non troppo convincenti, abbiamo avuto occasione di mettere le mani su una versione pre-alpha del prodotto, disponibile in postazioni con schermi sia standard sia tridimensionali. La differenza tra le due esperienze ovviamente c'è e si vede, e giocare con gli occhialini 3D conferiva una concreta sensazione di profondità che tuttavia non ci ha lasciato sbalorditi: insomma, se non avete in progetto di acquistare un nuovo -e costosissimo- televisore non disperate, MotorStorm Apocalypse fa il suo sporco lavoro anche su una normale tv HD.
Parlando proprio di realizzazione tecnica, il prodotto Sony mette in campo un tasso di spettacolarità inedito per la serie, che nasce dal setting apocalittico all'interno del quale si svolgeranno le corse. Nell'unico tracciato messo a disposizione dalla demo, ci siamo ritrovati a sfrecciare nel contesto di un degradato scenario urbano, che cadeva letteralmente a pezzi man mano che la gara proseguiva: fra palazzi che crollano, pompe di benzina che esplodono, tir che si ribaltano e pedoni che fuggono all'impazzata in tutte le direzioni, non è difficile rimanere divertiti dalla smodata quantità di caos che MotorStorm Apocalypse è capace di visualizzare su schermo. L'effetto finale è paragonabile alla lontana a quanto visto nell'ottimo Split/Second, ma con alcune importanti differenze: qui non si ha nessun controllo sulle cause scatenanti dei vari disastri, che invece si susseguono senza sosta in maniera scriptata ma efficace, generando continuamente scorciatoie e deviazioni utili a dare ulteriore pepe alla competizione. L'asfalto si deforma per dare origini ad improvvisate rampe, i grattacieli franano a terra generando voragini che portano a gallerie sotterranee e così via, il tutto con sedici vetture in gara che fanno del loro meglio per mettersi a vicenda i bastoni fra le ruote. Alla base del gameplay di MotorStorm Apocalypse vi sono infatti le stesse meccaniche apprezzate nei precedenti due capitoli: lo stile di guida è smaccatamente arcade, con un tasto deputato al turbo che però va dosato (pena l'esplosione del motore) ed i due dorsali con cui lanciarsi in poderose sportellate per gettare fuori strada gli avversari. Il resto è tutto acceleratore e (poco) freno, per un titolo che non sembrerebbe richiedere grandi capacità di guida per essere apprezzato: il track design pare avvalorare questa tesi, visto che il percorso oggetto della demo preferiva i rettilinei ed i saliscendi a curve particolarmente complesse o impegnative. Allo stato attuale delle cose, MotorStorm Apocalypse ci è sembrato un racing game adrenalinico e divertente, che però dovrà riuscire nella non facile sfida di dimostrarsi accattivante anche una volta esaurito l'effetto sorpresa dato dalla distruzione che coinvolge i vari tracciati. Allo stesso tempo, ci sono diverse limature da approntare al comparto grafico, che è apparso ancora piuttosto grezzo ed afflitto da qualche problema di frame rate e di aliasing di troppo, senza considerare la spigolosità di alcuni elementi di contorno. Niente a cui qualche mese di programmazione non possa porre rimedio, comunque.
Anteprima E3 2010
Immaginate un'intera città in rovina, vittima di un devastante terremoto che ne ha scosso le fondamenta al punto da trasformarla in un'enorme trappola per chiunque vi si trovi dentro: i palazzi crollano, le strade sprofondano, asfalto e macerie si mischiano mentre da una parte un gruppo di mercenari e dall'altra una gang di scalmanati si contendono l'onore di farvi fuori. Non è lo scenario di un nuovo film in stile "Mad Max", bensì quello che vi troverete di fronte giocando con MotorStorm Apocalypse.
Le vendite dei giochi di corsa nel corso degli anni hanno subito un'evidente flessione mentre altri generi - su tutti FPS e TPS - contano a ogni nuova uscita incassi stratosferici. La cosa ha fatto ovviamente riflettere gli addetti ai lavori, che hanno reagito realizzando prodotti come Blur, Split/Second: Velocity e appunto questo nuovo episodio di MotorStorm: titoli che prendono la componente corsistica e la sbattono in un contesto terribilmente spettacolare fatto di esplosioni, salti improbabili e battaglie all'ultimo sangue. Nel caso di Apocalypse, lo scenario designato è una non meglio identificata metropoli della costa ovest, ridotta appunto in macerie da un disastro naturale che è ben lungi dall'aver esaurito i propri effetti. Ed è proprio qui che viene organizzato il nuovo MotorStorm Festival, un evento della durata di tre giorni che vedrà affrontarsi in pista decine di piloti a bordo dei veicoli più disparati, accomunati dal desiderio di vincere il torneo e aggiudicarsi l'enorme montepremi in denaro. A tutti i costi.
Apocalypse now
La modalità principale di MotorStorm Apocalypse ci vede selezionare uno dei tre personaggi disponibili, legati ognuno a un differente livello di difficoltà (rookie, intermedio e veterano) e con esperienze che finiranno inevitabilmente per intrecciarsi. I tre giorni di gara sono infatti gli stessi per tutti i concorrenti, dunque capiterà di iniziare dal livello di difficoltà più basso e osservare gli effetti di un evento devastante che potremo vivere in prima persona giocando a un livello difficile. Le storie dei tre personaggi, insomma, saranno strettamente correlate e solo una volta completato il gioco tre volte avremo una visione d'insieme. La sceneggiatura è stata realizzata in collaborazione con Naughty Dog, cosa che garantirà senz'altro un certo spessore alla trama e, di conseguenza, un maggiore coinvolgimento nell'azione. Una volta scesi nell'unica pista presente a questo E3 2010, abbiamo notato immediatamente le differenze fra questo terzo episodio di MotorStorm e i due che lo hanno preceduto: niente più anonimi piloti di enduro coperti da caschi e tute integrali, bensì personaggi in carne e ossa a bordo di custom modificate piuttosto che moto stradali tanto veloci quanto fragili; e di fianco a loro auto da rally rinforzate che fanno a sportellate con pesanti SUV corazzati. Durante la gara è possibile premere il tasto quadrato per sottolineare alcuni momenti spettacolari della corsa, mentre a parte l'interfaccia riscritta i comandi sono molto simili ai predecessori. Quello che cambia è il fatto che ogni singolo momento sarà fondamentale per concludere la corsa tutti interi, magari in testa al gruppo. Le strada sopraelevata ad esempio finisce ben presto per collassare, trasformandosi in alcune rampe che modificano il tracciato in maniera permanente, con risultati visibili anche al giro successivo.
Quattro per quattro
Pur con la sua interessante struttura, la modalità di gioco in singolo non sarà l'unico punto di forza di MotorStorm Apocalypse, che promette fin da ora un multiplayer di grandissimo spessore, disponibile per un totale di sedici giocatori e aperto anche alle sessioni in split screen (ovvero potremo giocare in quattro sulla stessa PlayStation 3 e sfidare altre dodici persone online). Gli sviluppatori di Evolution Studios volevano ad ogni costo mettere nel proprio gioco di corse un sistema di ranking simile a quello di Modern Warfare, e sono partiti da quell'intento per realizzare poi qualcosa di ancora più esaltante, con feature che sulla carta promettono davvero di potenziare il genere. In primo luogo, ogni giocatore avrà la possibilità di vincere un certo numero di punti esperienza battendo avversari più accreditati, per poi incassare tali punti o "scommetterli" in una sfida ulteriore con l'intento di moltiplicarli. In secondo luogo le modalità di gioco su cui si baseranno le sfide online potranno essere create da zero utilizzando un semplice ma potente editor.
Se tale sistema verrà adeguatamente supportato (con la possibilità di "salvare" le proprie modalità in modo da richiamarle rapidamente o di metterle a disposizione della community) e si rivelerà intuitivo come speriamo, potrà davvero restituire un'esperienza sempre diversa a seconda dell'host e delle regole che ha stabilito. La caratterizzazione tecnica di MotorStorm Apocalypse costituisce un ulteriore elemento di stacco rispetto a quelli che ormai possiamo definire "gli episodi classici" della serie, la palette di colori utilizzata appare quantomeno inedita e si sposa perfettamente con l'atmosfera che gli sviluppatori avevano in mente. La versione mostrata in fiera aveva ancora alcuni problemi in chiave poligonale e di frame rate, ma siamo sicuri che con il passare dei mesi verranno completamente mitigati, un po' come accaduto in passato. Insomma, Apocalypse al momento promette di dare una rinfrescata forte alla serie e dispone di tutta l'esperienza maturata con i primi due Motorstorm, con lo scopo ultimo di proporre una serie impressionante di modalità sia in single player che in multiplayer. Dal punto di vista del gameplay è ancora presto per dare un giudizio più articolato, ma sicuramente la sterzata adottata dalla serie è ben visibile anche dopo una prima breve prova. Motorstorm: Apocalypse uscirà nella prima metà del prossimo anno, e sicuramente avremo diverse altre occasioni per provarne una versione in stato avanzato di sviluppo.
CERTEZZE
- Spettacolare e coinvolgente
- Modalità in singolo di grande spessore
- Multiplayer online potenzialmente eccezionale
DUBBI
- Realizzazione tecnica da migliorare
- Gameplay ben bilanciato
- Gare forse un po' troppo scriptate