La postazione di Virtua Tennis 4 allestita in occasione di un evento londinese a cui abbiamo partecipato, ci permetteva di provare il titolo con il nuovo controller di Sony, Move, ed il pieno supporto della tecnologia 3D. Sfortunatamente avevamo la possibilità di giocare solamente due game di una partita, con la scelta del tennista ristretta a Roger Federer e Novak Djokovic. Per sgombrare il giocatore da ogni eventuale dubbio, ci è stato assicurato dai responsabili di Sega che il titolo avrà comunque il pieno supporto anche al classico pad di PlayStation 3.
L'interesse nel vedere come il Move potesse espandere l'esperienza nei titoli di questo genere, rendendoli ancora più interattivi, ci incuriosiva parecchio. Possiamo tranquillamente affermare che fin dai primi colpi la differenza si percepisce in maniera molto decisa: tutti i movimenti sono relegati al braccio con cui impugniamo il Move e per la battuta, ad esempio, con un veloce movimento dal basso verso l'alto simuleremo il lancio della pallina mentre realizzando il classico movimento della battuta butteremo la pallina nel campo avversario. Già in questa semplice azione però si percepisce come Move abbia portato una profondità non indifferente all'interno di un gioco di tennis, infatti in base all'inclinazione nel nostro polso al momento dell'impatto virtuale con la palla potremo dare effetti diversi. Durante la prova siamo riusciti a compiere battute in slice con effetto verso l'esterno piuttosto che verso l'interno. La sensibilità con cui viene percepita l'inclinazione del nostro polso è sorprendente soprattutto calcolando che il titolo sfrutta una build ancora molto incompleta. Per i colpi dal fondo vale lo stesso concetto, la sensazione di stare giocando una reale partita di tennis è tangibile. Potremo effettuare colpi in top spin o back spin, smorzate e pallonetti. Tutto questo facendo il movimento naturalmente come lo faremmo nella realtà. Ovviamente per chi non ha mai praticato il gioco del tennis sarà inserito un tutorial in cui sarà esaustivamente spiegato ogni singolo colpo. Un po' più di problemi invece l'approccio a rete li presenta. Per portare all'attacco a rete il nostro giocatore infatti dovremo portare in avanti il nostro corpo verso lo schermo, più velocemente faremo questo movimento, più sarà veloce la discesa a rete del nostro giocatore. Non sempre il move è riuscito a calcolare questo movimento in tempo reale e il più delle volte ci siamo trovati con il tennista fermo al centro del campo oppure con una discesa a rete molto lenta nonostante il nostro rapido movimento. Nessun problema invece per i colpi a rete, voleè e smash sono realizzati in maniera decisamente credibile, regalando un senso di immersione e immedesimazione nel tennista notevole.
Tennis di nuova generazione
Tecnicamente parlando, il titolo si trovava già ad uno stadio di sviluppo abbastanza avanzato. La realizzazione dei tennisti era più che convincente, risultando abbastanza simili alle loro controparti reali. Anche quella del campo da tennis e degli spalti gremiti dal pubblico erano più che soddisfacenti. Ad arricchire tutto questo c'era ovviamente anche la tecnologia 3D implementata nel gioco. Complice una visuale in prima persona, la possibilità di percepire la profondità del campo e quella di vedere la propria racchetta muoversi nelle tre dimensioni, la sensazione di sentirsi realmente in campo al posto del proprio idolo tennistico è assolutamente incredibile.
Ci è stato però specificato che il tridimensionale sarà utilizzabile solo per il single player e il multiplayer locale, e non per quello online. Purtroppo non sono stati snocciolati dati riguardanti la quantità di giocatori presenti nel titolo - anche se tutti i più importanti del circuito ATP dovrebbero essere presenti, ma aspettiamo un annuncio ufficiale a conferma di questo - anche sulle varie modalità che il titolo dovrebbe presentare nulla è stato detto, ma verosimilmente dovrebbero esserci la classica modalità arcade e carriera oltre a qualcosa di nuovo, ancora non annunciato. A conti fatti la nostra esperienza con Virtua Tennis 4 è risultata decisamente convincente: visuale in prima persona, 3D e Move sembrano un terzetto decisamente vincente. Ovviamente ancora troppo poco è stato mostrato e detto per poter fare una previsione quanto meno realistica sul reale valore del titolo, ma le premesse, dopo averci giocato, possiamo tranquillamente affermare che siano più che positive. Aspettando ovviamente una prova più esaustiva del titolo che ricordiamo, uscirà nel corso del 2011.
CERTEZZE
- Ottima implementazione del move
- Estremamente coinvolgente
- Divertente da giocatore
- Buona integrazione della tecnologia 3D...
DUBBI
- ... per chi avrà la possibilità di sfruttare questa tecnologia
- Giocabilità con il pad classico
- Modalità di gioco e roster