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Lo sport di Ubisoft

Siamo stati invitati negli studi milanesi della divisione italiana di Ubisoft per testare uno dei titoli che saranno lanciati sul mercato insieme a Kinect. Ecco a voi le nostre impressioni

PROVATO di Roberto Vicario   —   08/11/2010

La divisione milanese di Ubisoft vanta una crescita non indifferente. Da pochissimi dipendenti, sono passati a una quarantina nel giro di pochissimo tempo, niente a che vedere con i mastodontici studi di altre famosissime software house, ma funzionale allo sviluppo di un gioco dato che crea una sensazione accogliente e amichevole. Sensazioni che abbiamo percepito appena entrati negli studi.
L'occasione della visita era ovviamente la presentazione in dettaglio del loro ultimo titolo per Kinect: Motion Sports. Ad accoglierci e mostrarci la loro ultima fatica, c'era Davide Soliani, creative director del gioco. Davide vanta esperienza in altri studi ubisoft, che ha messo a servizio di questo e altri titoli precedentemente sviluppati sia in Italia che all'estero. Chiaccherando con lui durante la presentazione siamo venuti a conoscenza di diverse curiosità. Quello che più ci ha colpito è stata la difficoltà che c'è stata nello sviluppare un titolo su Kinect. Ci spiega Davide: "Abbiamo avuto durante lo sviluppo diverse versioni della periferica, e ogni volta o veniva aggiunto o cambiato qualcosa. Questo si traduceva nel dover ogni volta modificare i parametri e riprogrammare buona parte del codice."

Strada verso la gloria

Dopo questo piccolo preambolo sulla periferica, siamo passati al gioco vero e proprio. Il titolo offre la possibilità di sperimentare 6 specialità diverse: Football americano, Equitazione, Boxe, Calcio, Deltaplano e Sci. "Durante la fase progettuale eravamo indecisi tra molti sport, abbiamo scelto questi perché ci sembravano quelli che potessero offrire una sensazione quanto più vicino a quella reale" puntualizza Davide. Ogni sport avrà diverse sfide che diventeranno sempre più difficili. Scopo del gioco sarà quello di portare il nostro personaggio da giovane atleta a campione internazionale e star presente su tutte le copertine dei giornali di riviste, presenti nel gioco. Davide ci illustra come sia stato creato un vero e proprio canale tv che terrà conto di tutte le nostre imprese, e più diventeremo famosi, più si interesserà a noi. Il titolo dispone di un vero e proprio sistema di salvataggio di tutti i nostri risultati sportivi, che potremo anche condividere online con i nostri amici. Ogni volta che proveremo a vincere una sfida, il titolo, in base al risultato della stessa, modificherà la nostra fama.

Lo sport di Ubisoft

Oltre alla visibilità mediatica però, più diventeremo forti, più incrementeremo la nostra schiera di fan, trovandoci cosi sempre più supporter sugli spalti durante gli eventi, che inneggiano al nostro nome e che fanno svolazzare cartelloni con la nostra faccia impressa. Il tutto sarà accompagnato da un telecronista d'eccezione il grande Guido Meda, voce ufficiale della moto gp.
Durante la nostra prova i suoi commenti sono sempre stati molto azzeccati e, come da sua consuetudine, molto divertenti. La telecronaca inoltre, varierà in base all'andamento della nostra challenge e al livello di fama che avremo raggiunto. Diverse sfide inoltre potranno essere giocate in multiplayer locale uno contro uno, oppure, in 4 a turno sempre sulla stessa console.

Passione e nostalgia

Quello che Davide ha più e più volte sottolineato durante la presentazione, è stato il forte lavoro di team building e di studio dietro ad ogni singolo sport. Un esempio Davide ce lo fa con l'equitazione: "Per essa, infatti, abbiamo passato un'intera giornata in un maneggio studiando tutti i movimenti dei cavalieri e del cavallo stesso e fotografando tutto il possibile". Tutto questo si traduce in termini di gioco con un accurato sistema di movimenti. Il feeling è decisamente buono e inoltre grazie all'intuitività di Kinect non sarà difficile padroneggiare i comandi, ed entrare così subito nel vivo del gioco. Ma il team ha in serbo una sorpresa anche per i più nostalgici, inserire il deltaplano tra gli sport giocabili, non è stata una scelta casuale, bensì, un omaggio ad uno dei più grandi titoli usciti su nintendo 64, ovvero, Pilotwings 64. "Quello che abbiamo cercato di fare è stato fondere la giocabilità aperta che regalava Pilotwings con il contesto di gioco che avevamo creato per Motion Sports." Durante la sessione di gioco infatti, l'effetto deja vu si è più volte percepito. Avremo degli anelli da prendere, senza una sequenza particolare, muovendoci liberamente per una mappa, che cambierà ad ogni livello. Inoltre viaggiando in giro per il livello si troveranno anelli speciali, che aumenteranno la valutazione della nostra prova e di conseguenza, della nostra fama.

A conti fatti il titolo ci è sembrato molto valido, forse tra i migliori che usciranno in concomitanza del lancio della nuova periferica Microsoft. Questo inoltre è un motivo di vanto, dato che la maggior parte dello sviluppo del gioco è stata realizzata qui in Italia da sviluppatori italiani. Appuntamento quindi al 9 di novembre, quando potremo finalmente darvi un giudizio definitivo sul titolo.

CERTEZZE

  • Un approccio profondo a Kinect
  • Grande varietà
  • Un vero senso di progressione

DUBBI

  • Divertimento anche per i più esperti
  • Risposta della periferica