Il genere dei giochi militari, spesso legato a filo doppio con la fantapolitica (soprattutto da quando nel viggimondo c'è un certo Clancy) rischia effettivamente di toccare temi delicati e di toccarli con la grazia e la prudenza di un bulldozer, visto che, fino a prova contraria, nei videogiochi si spara, si uccide e si fanno molte cose brutte, tagliando le sfumature e le zone grigie del bene e del male con l'accetta.
Per questo forse, per evitare antipatici sentimenti, meglio rendere la fantapolitica ancora più fanta e cercare derive innocue.
No, sto discorso son tutte balle, volevo solo citare Bieber. L'han fatto tutti e io no!
Venite alla tana, tutto quello che sappiamo di politica viene dalle risse tra gilde nei forum di WoW.