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PC Magazine #26

Finisce un'altra settimana e inizia un nuovo PC Magazine

RUBRICA di La Redazione   —   08/04/2011

Iniziamo con due avvisi ai naviganti. Il primo è che settimana prossima, precisamente il 15 aprile, PC Magazine salterà l'uscita per poi riprendere venerdì 22 normalmente. La seconda, ma ciò è semplicissimo desumerlo continuando la lettura, per una volta abbiamo accorciato l'introduzione a favore di un approfondimento dedicato a quanto visto nel corso di un recente evento organizzato da Sitecom, a cui siamo stati invitati.

PC Magazine #26

Restando a quanto ci compete solitamente, la lettura più gustosa che ci sentiamo di consigliare è la lunga intervista in due parti - la prima e la seconda - fatta da Bryan Edge-Salois di Examiner a Chris Mahnken: l'argomento non è nuovissimo, i problemi occorsi durante lo sviluppo di Tribes: Vengeance, anno 2004, a cui Chris ha preso parte, ma il nuovo capitolo attualmente in lavorazione da Hi-Rez Studios, gli stessi di Global Agenda, ha riportato alla ribalta un marchio storico nell'ambito del gioco multiplayer competitivo online. La discussione tra intervistatore e intervistato verte sulla nascita, la realizzazione e quindi i risultati ottenuti dal progetto, accolto in modo comunque discreto ma dimenticato negli anni a causa di una serie di problemi di publishing, supporto e così via. Un modo come un altro per tornare a parlare di una serie che siamo curiosissimi di vedere cosa saprà fare con Tribes: Ascend, chiamato a conciliare le molte anime di una community per nulla facile, divisa e piuttosto esigente. Gustoso anche il lungo scritto apparso sul blog di David Jaffe, designer di God of War attualmente al lavoro sul capitolo-reboot di Twisted Metal, serie a cui già diede i natali in passato, riguardante le metodologie di testing dei giochi. Play test e focus test, come processi utili a definire la fattibilità e la buona riuscita di un gioco in termini di contenuti e accessibilità, vengono spiegati in modo piuttosto dettagliato tra l'altro con esempi che riguardano proprio il nuovo Twisted Metal. Ok, non verrà rilasciato su PC ma il discorso può essere facilmente esteso a qualsiasi prodotto. Purtroppo gli interventi interessanti arrivano molto spesso dalle solite fonti, ma approfittiamo di questo ventiseiesimo PC Magazine per proporre la lettura di un nuovo blog, 3amThinkings, che ha aperto i battenti con due analisi notevoli: una sullo stato del gioco in cooperativa e l'altra su Amnesia: The Dark Descent. Sperando il tempo non fiacchi la voglia di articolare in quel modo, siamo abbastanza sicuri che torneremo a parlarne. Per chiudere due video interessanti. Il primo è un esperimento di narrazione interattiva via YouTube - chi scrive non aveva nozione della possibilità di fare questo genere di cose attraverso il portale di proprietà di Google - a tema Left 4 Dead, davvero molto ma molto ben fatto. Il secondo il trailer di annuncio di GunDog, uno sparatutto in terza persona multiplayer di massa ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. La novità? Beh, protagonisti sono due gruppi di cani antropomorfi, alleati e nazisti. Questi coreani...

Cloud… security?

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Dicevamo in apertura di Sitecom, che di recente ha portato una buona fetta di giornalisti specializzati a visitare la sua sede di Rotterdam. L'azienda olandese è specializzata in networking e punta moltissimo sulla comunicazione con il cliente attraverso il packaging, le istruzioni, la semplicità d'installazione e tutte le altre sottili linee che separano il successo dall'insuccesso commerciale in un ambito così tecnico, dove al contempo i valori espressi dai diversi marchi sono molto vicini e alla grandissima parte della clientela non interessa nulla se non che internet funzioni in maniera adeguata. L'occasione è stata quella della presentazione della linea di X-Series 2.0: ancora una volta router e modem-router wireless in sei modelli diversi, da X1 a X6 a cui si aggiunge il Gaming Router II, già disponibile da diverso tempo e da noi recensito qualche mese addietro.

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L'offerta sarà ovviamente a crescere, con i modelli dotati di caratteristiche simili ma distinti per prestazioni più performanti in modo da soddisfare le esigenze di portata e velocità del segnale di ciascuno, arrivando a supportare con il Sitecom X6 lo standard 450N. La novità, quella che ha occupato la grande parte della presentazione, è stata l'implementazione della tecnologia Sitecom Cloud Security, sviluppata in partnership con SurfRight. In soldoni il traffico di rete di passaggio dai modelli che supporteranno questa tecnologia - Sitecom X3, solo il modem, e Sitecom X4, X5 e X6 sia modem che router - vedrà i dati analizzati in remoto così da verificare la presenza di virus e di malaware in generale, la pericolosità dei siti a cui si sta per accedere con l'eventuale blocco dell'URL e l'individuazione dei tentativi di phishing. In breve, è il cloud computing applicato agli antivirus.

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Tutti i calcoli verranno fatti da un cluster in remoto quindi non graveranno sulla singola macchina e l'idea è quella di proteggere, non essendo il tutto gestito da un software installato sul PC ma sul router o modem stesso, tutti i computer di casa e in generale i dispositivi che navigano su quella rete: siano cellulari, tablet e via dicendo. Abbiamo potuto provare il funzionamento di Sitecome Cloud Security su una serie di dispositivi diversi - un paio di PC, Windows e Mac, entrambi i modelli di iPad usciti ad oggi, qualche cellulare dotato di wi-fi e il Samsung Galaxy Tab - navigando senza che il ritardo imposto da questo passaggio fosse in alcun modo apprezzabile, dando in sostanza l'impressione che tutto avvenga simultaneamente. Vien da sé che per esprimere un giudizio compiuto certe esigenze, come il gioco online, andranno testate in modo approfondito per verificare che non ci siano problemi di sorta.

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Anche la qualità del servizio, il suo aggiornamento e così via dovranno essere provati nelle normali situazioni da uso comune. Il servizio sarà gratuito per i primi sei mesi e, terminato questo periodo, potrà essere rinnovato se lo si desidera a 14.95 euro all'anno, con le dichiarazioni ufficiali che parlano di una volontà di non sostituirsi ai normali antivirus - in fondo si può essere attaccati da qualcosa presente anche in un DVD o in un disco esterno - ma una certa facilità nel vedere come ci sia la voglia di porsi prima di tutto come soluzione integrata a due problemi che in qualche modo sono i principali di una larghissima fetta di utenza mainstream: navigare con i mille gadget che accompagnano il computer di casa e farlo senza incorrere nei pericoli della pirateria informatica.

di Umberto Moioli

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Non abbiamo da segnalare modifiche nella configurazione più interessante in assoluto, anche questo mese. Intel e AMD offrono due prodotti, il Core i 5 2400 e la Radeon HD 6950, perfetti per giocare a tutto nei mesi a venire, in modo più che ottimale pur restando in una fascia di prezzo molto concorrenziale. Tutto il resto viene da sé, con la scheda madre MSI, le memorie - decisamente per eccesso con 8GB montati - e l'alimentatore Corsair, oltre ovviamente al case e al drive ottico, che potrebbero benissimo essere sostituiti da simili prodotti di altre marche.

Componente
Caratteristiche
Prezzo
Processore
170€
Scheda Madre
120€
Scheda Video
220€
Ram
100€
Alimentatore
100€
Hard Disk
100€
Lettore-Masterizzatore Ottico
30€
Case
80€
Prezzo Computer da Gioco
920 Euro

di Umberto Moioli

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Aion
Il mondo di Atreia aspetta un aggiornamento da ormai qualche mese e finalmente si comincia a parlare della versione europea della patch 2.5, annunciata a Gennaio e ora finalmente in dirittura d'arrivo sui test-server.

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Durante una recente intervista, il produttore Sean Neil e il nuovo manager Dominic Wai hanno spiegato alcuni dettagli di questo aggiornamento, che i giocatori potranno provare al più tardi a inizio Maggio. L'update è piuttosto importante, innanzitutto perché introduce alcuni miglioramenti grafici anticipati dal famigerato video "Visions of Atreia" che potranno essere abilitati dall'apposito menu. Inoltre, saranno disponibili due nuovi dungeon istanziati, Empyrean Crucible e Esoterrace. Oltre a una serie di fix e aggiustamenti alle classi del gioco, l'update introdurrà anche una nuova feature che dovrebbe facilitare il guadagno di punti esperienza dei giocatori che affronteranno l'avventura con un amico, definito "mentore", riducendo il percorso di crescita da molti sostenuto piuttosto ripido.

Rift
Per la seconda settimana, Trion World offre un weekend di prova gratuito del suo nuovo MMO, quel Rift che ha sorpreso un po' tutti partendo in sordina e rivelandosi un gioco da tenere d'occhio. Da venerdì a lunedì 11 Aprile i giocatori potranno provare una versione limitata del gioco durante l'evento "Allies of the Ascended". In sostanza, i giocatori attuali di Rift riceveranno dei codici speciali via e-mail che potranno inviare agli amici per consentir loro di scaricare il client e provare il gioco per un paio di giorni.

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Nel frattempo, l'evento "River of Souls" procede senza sosta e gli sviluppatori hanno deciso di apportare al gioco qualche modifica per migliorarne la fruizione. In particolare, dopo l'ultimo aggiornamento i rift legati all'evento si apriranno molto più spesso, venendo incontro alle lamentele dei giocatori che avevano qualche problema a trovarli. Questa modifica inoltre incentiva i giocatori a cercare i rift speciali nelle zone adeguate al loro livello, non ricompensandoli per i rift chiusi in zone di livello inferiore. Contemporaneamente, i devs hanno aggiunto anche svariati nuovi oggetti speciali da acquistare con le Otherworldy Sourcestone, che si otterranno adesso più facilmente, e pare che siano dietro l'angolo nuove, speciali ricompense man mano che l'evento si svilupperà col passare delle prossime settimane.

Global Agenda
Era ormai ovvio da mesi che alla fine sarebbe successo, ma ora è ufficiale: alla fine di aprile Global Agenda adotterà il modello free-to-play. Per chi non lo sapesse, significa che chiunque potrà giocare tutti i contenuti del bizzarro MMO fantascientifico senza dover pagare alcun canone mensile. Cosa significherà questo per i giocatori attuali?

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E' piuttosto semplice. Global Agenda sarà quasi interamente fruibile senza alcun costo aggiuntivo ma alcuni servizi particolari, come la casa d'aste, la posta integrata nel gioco e la possibilità di creare le Agenzie (le gilde, in pratica) saranno disponibili soltanto ai giocatori di tipo "Elite Agent". Per passare a Elite Agent l'utente dovrà pagare 19.99$ e oltre a quei servizi godrà anche di alcuni bonus speciali come punti esperienza aggiuntivi, equipaggiamenti speciali e altro ancora. Tutti i giocatori che hanno già acquistato il gioco saranno automaticamente elevati allo stato di Elite Agent. Nel sito ufficiale troverete l'annuncio e tutti i dettagli dell'offerta.

EVE Online
Per i giocatori del MMO spaziale più particolare sul mercato (e ce ne sono parecchi nascosti qua e là) è arrivato il nuovo aggiornamento Incursion 1.4 che nel giro di qualche limatura sembra voler aggiungere un po' di pepe all'interazione tra community e sviluppatori.

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La patch infatti introduce alcuni cambiamenti alla meccanica delle anomalie, che già qualche tempo fa avevano fatto discutere, spaccando in due l'opinione degli utenti. A parte queste modifiche strutturali, EVE Online godrà con questo update di una serie di miglioramenti per quanto riguarda l'interfaccia e le meccaniche di base, tra i quali vale la pena menzionare la possibilità di rimuovere le parti di navi senza piloti e la funzione che permette di visualizzare più spesso i ritratti dei piloti, con tanto di zoom per migliorarne la visibilità.

di Christian La Via Colli

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Realms of the Haunting
Quando volte noi poveri videogiocatori siamo stati catapultati in dimensioni alternative piene di creature mostruose? No, non stiamo parlando del gioco della Pucca, ma di tutti quei prodotti ambientati in mondi gotici e fuori dalla scala del reale.

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Realms of the Haunting fu un tentativo riuscito e dimenticato di mescolare il genere degli FPS con quello dei survival horror. Era l'inizio del 1996, l'anno di Resident Evil e delle prime schede acceleratrici, c'era in giro ancora molta sperimentazione e motori come quello di Duke Nukem e Doom erano i più usati dai giochi tridimensionali, in attesa dell'arrivo di Quake. Riprendendo alcune delle suggestioni degli Alone in the Dark nelle atmosfere e nello scenario (questo è vero almeno per la prima parte del gioco, ambientata dentro e sotto una tipica casa dell'orrore), Realms of the Haunting riusciva a terrorizzare il giocatore grazie a nemici non certo intelligenti ma implacabili e soprattutto molto resistenti ai colpi, fatto che rendeva necessario centellinare l'uso delle poche munizioni a disposizione.
Non era un gioco facile. Si moriva spesso e bisogna risolvere degli enigmi complicati per andare avanti, ma era facile cadere vittima dell'affascinante costruzione di un mondo fatto d'ombre e pieno di orride sorprese, nonostante i filmati in full motion video realizzati con attori mediocri e doppiati in italiano modo scandaloso. Giocarci oggi non fa più l'effetto di allora, perché quelli che sembravano ambienti opprimenti e dalle architetture folli, sembrano ormai spogli giacigli per mostri bidimensionali dall'aspetto antiquato. Gli unici che lo apprezzeranno sono quei giocatori eletti che riusciranno a guardare oltre la scorza di tecnologie ormai sorpassate e si lasceranno andare a quello che rimane un ottimo videogioco da riscoprire.

di Simone Tagliaferri

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Titolo: Realms of the Haunting
Linea: GOG
Prezzo: 5.99$
Storico: Niente di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D

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Don't take it personally, babe, it just ain't your story
Il nuovo racconto illustrato di Christine Love è soprattutto un'opera riuscita di bella scrittura. I suoi testi, accompagnati dalle immagini in stile manga, ci trasportano in una vicenda all'interno della quale rivestiamo il ruolo di un insegnante di letteratura inglese al suo primo giorno di lezione in un liceo molto particolare. I professori infatti hanno segretamente accesso ai messaggi che gli alunni si scambiano sul social network della scuola. Sembra una cosa da poco, mentre in realtà è un elemento sorprendente che ci permette di valutare in modo diverso il comportamento dei personaggi nei nostri confronti, dal momento che conosciamo il loro pensieri più intimi. Nonostante il modo in cui Facebook ha cambiato il modo di comunicare, raramente questo viene considerato nelle storie contemporanee, che preferiscono rifarsi a periodi antecedenti la comparsa dei social network, o parlare di persone estranee a questo mondo. Forse perché la maggior parte degli scrittori famosi sono troppo vecchi per avere vissuto dall'interno questi cambiamenti.

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Perciò Don't take it personally incuriosirà di più i giocatori che hanno superato i trent'anni, i quali rimarranno colpiti da una vicenda fitta e complessa che fa della violazione costante della privacy uno dei propri pilastri narrativi. Ci troveremo infatti a gestire rapporti personali con persone delle quali conosciamo, a loro insaputa, molti pensieri inconfessabili, anche riferiti a noi stessi. Le tematiche trattate sono tante e forti, e le chat tra studenti assolutamente credibili e ben fatte. E' vero che solo raramente siamo chiamati a prendere una decisione nel gioco, ma ognuna delle nostre scelte è cruciale per lo svolgimento della storia e può cambiare radicalmente il corso degli eventi. Se masticate l'inglese e avete voglia di riflettere senza pregiudizi su qual è il nostro modo di comunicare oggi, scaricate subito Don't take it personally e cominciate a sbirciare i messaggi in arrivo.

di Andrea Rubbini

Titolo: Don't take it personally, babe, it just ain't your story
Sviluppatore: Christine Love
Distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Link
Download: LINK
Da sapere per giocare al meglio: c'è tanto testo e tutto in inglese.

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AMD si prepara al contrattacco

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La tecnologia Bulldozer è l'asso nella manica di AMD di questo 2011. La compagnia infatti ha dichiarato che con questa linea di prodotti terrà testa ai Sandy Bridge Intel. D'altronde un rilancio si è reso necessario visto che Intel ormai detiene il monopolio del mercato CPU mentre AMD è in costante perdita. Il gran giorno a quanto traspare in un topic di Ati-Forum è il 7 giugno e in quella data saranno rilasciati tutti i tre processori di punta: il quad core FX-4200, il 6 core FX-6200 e il capoccia da 8 core, l'FX-8200. Per quella data dovrebbereo essere già disponibili le schede madri Gigabyte 700 e 800 basate su socket AM3+.

GeFOrce GT 520 - La fascia bassissima

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La fascia bassa della serie 500 si popola di una nuova scheda sviluppata ridimensionando una GeFore GT 530. La GT 520 usa infatti il chip GF119 che è una versione ridotta del GF118 con bus da 64 bit e 1 GB di DDR3. Il risultato è una scheda senza dubbio modesta da piazzare nella fascia dei 50 dollari ma con alcuni vantaggi come il consumo ridotto, che non dovrebbe essere troppo superiore ai 20 watt, determinato anche dall'assenza della ventola sostituita da un generoso dissipatore. Le frequenze di lavoro sono 810 e 897 MHz, gli operatori di rasterizzazione 8 e la performance in 3D Mark Vantage ammonta a 2642 punti che sono circa 300 in più rispetto alla GT 520M per computer portatili.

Radeon HD 6450 - La risposta di AMD

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Il numero di schede video immesse sul mercato da AMD e Nvidia è ormai allarmante. Una battaglia a colpi di fascia infinitesimale, fascia bassa, fascia media, fascia medio alta, fasca alta, fascia altissima e fascia entusiasta. E non a caso la GT 520 ha già una concorrente ovvero la Radeon HD 6450 che si accontenta di 4 ROP e di 8 texture units e sarà proposta in diverse varianti a partire da frequenze di 625MHz per il processore e di 533MHz per le memorie fino ad arrivare rispettivamente a 750 e 900 MHz. Le due varianti differiranno anche per la dissipazione che sarà passiva per il modello più modesto e a singola ventola per quello più performante i cui consumi non dovrebbero comunque superare i 27 watt. E ci sono due opzioni anche per quanto riguarda la memoria. Una configurazione infatti avrà la GDDR5 anche se ammonterà a soli 512MB. L'altra invece arriverà a 1 GB di memoria ma DDR4.

Radeon non si ferma

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Continuiamo con l'angolo dell'hardware grafico ribadendo che escono davvero troppe schede. Non si è ancora raggiunta l'ottimizzazione di questa generazione e già si prospetta all'orizzone la serie 7000 di Radeon e dobbiamo dire che è anche in ritardo sulle previsioni visto che a novembre si pensava che sarebbe uscita prima dell'estate. Invece la metà di giugno vedrà al massimo svelati, durante l'AMD Fusion Development Summit, alcuni dettagli sulla tecnologia Southern Islands che porterà finalmente AMD nel mondo dei 28 nanometri.

Riciclaggio e buon gusto

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Il riutilizzo delle componenti informatiche, per evitare una delle fonti di inquinamento peggiori, è senza dubbio un'attività encomiabile. Ma non tutte le persone responsabili sono automaticamente dotate di buon gusto e di senno. Lo dimostra questo tavolo fatto di spazzatura elettronica che oltre a essere piuttosto brutto da vedere è anche un agglomerato di spigoli, punte e connettori e dunque letale per ginocchia, maglie, pantaloni e bambini. Al contrario il tavolo in questa pagina è costruito sencondo criteri decisamente migliori ed è notevolmente più bello da vedere.

Computer che ci guardano dentro

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Come abbiamo visto qualche tempo fa a Taiwan esistono già distributori che riconoscono alcuni tratti di un individui in modo da personalizzare. Ma il mondo della pubblicità ha una spinta evolutiva incredibile e ciò che si studia oggi va ben oltre le pubblicità "intelligenti". Si parla infatti di esperienze interattive basate su dati personali precisissimi, di integrazione con i social network, di computer a pannello trasparente capaci di rivoltare come un calzino un essere umano scoprendo prima di lui quali sono le sue necessità. Ovviamente le ricerche di compagnie come la 3M|GTG spaventano chi si cura della privacy e si tratta certo di timori fondati conoscendo il modus operandi dell'industria dell'advertising. Ma difficilmente sarà possibile arginare l'invasione delle nuove pubblicità digitali che è prevista tra il prossimo anno e il 2015.

di Mattia Armani