La presenza abbastanza svogliata di Nintendo a questa GamesCom ha spinto la compagnia nipponica a ripresentare anche in questa sede le identiche demo viste all'E3, motivo per cui non è stato possibile venire a conoscenza di nuovi elementi o giocare a sezioni inedite.
Il discorso non ha escluso anche Super Mario 3D Land, titolo definito dell'avventura tridimensionale dell'idraulico italiano che raggiungerà a novembre i negozi europei. Abbiamo però ripetuto volentieri nuovamente le quattro sezioni disponibili, apprezzando la straordinaria qualità tecnica e la formula che ha preferito ambienti ristretti ma quantomai "densi" e ricchi di elementi. Appuntamento quindi tra tre mesi, per mettere finalmente le mani su quello che molto probabilmente sarà il miglior gioco dell'anno per il portatile Nintendo.
E3 2011
La conferenza Nintendo dell'E3 2011 ci ha detto che il lancio del 3DS non è in realtà avvenuto lo scorso marzo, no; il "vero" lancio del portatile avrà luogo a fine anno, quando finalmente ci saranno quei titoli della grande N di prima qualità che sono colpevolmente mancati fino a questo momento. E a fare la parte del leone in una rinnovata line-up che sprizza qualità da tutti i pori è sempre lui, l'eroe baffuto che racchiude l'essenza stessa della Nintendo difference; stiamo parlando ovviamente di Super Mario, pronto a raggiungere la terza dimensione con un episodio che, perlomeno da quanto provato con la demo disponibile in fiera, sembra essere a dir poco eccezionale. Sarebbe opportuno trattenere l'entusiasmo di fronte a test di poche manciate di minuti durante una fiera, ma francamente tenere il freno a mano tirato nel caso di questo Super Mario ha poco senso. Perchè ci sono certi giochi che basta uno sguardo per capire di che pasta sono fatti, e l'avventura dell'idraulico sul nuovo portatile Nintendo è decisamente uno di quelli.
Un salto alla volta
Pur raccogliendo elementi dai vari episodi tridimensionali (e non) della serie, in una sorta di omaggio al passato, Super Mario su 3DS è un capitolo tutto nuovo e realizzato appositamente attorno alle qualità della console. I livelli godono dello stile e della qualità grafica dei Galaxy, ma in questo caso non ci sono piccoli pianeti da visitare, ma piuttosto livelli brevi, compatti ma assolutamente densi di elementi con cui interagire e da esplorare. Per esempio ci sono i 3 star coin da raccogliere, nascosti in zone difficilmente accessibili, e scatole viola che fungono da teletrasporto; ma anche trasformazioni con bonus come il fire flower per poter sparare le palle di fuoco o la foglia, per indossare la mitica Tanooki Suit e poter volare per brevi tratti grazie alla preziosa coda di cui è equipaggiata. I 4 stage a disposizione nella demo consentivano di avere una idea della varietà di ambientazioni e situazioni a disposizione, tipica della serie, così come della cristallina qualità del level design capace di alternare sezioni di gameplay 3d ad altre bidimensionali in omaggio ai capitoli del passato. Anche le variazioni del posizionamento dell'inquadratura, fissata in maniera differente a seconda dei vari livelli, contribuisce nel donare varietà e freschezza ai diversi stage. Nel set a disposizione non mancava lo scontro con un boss, nello specifico Boom-Boom Koopa, da raggiungere dopo una sezione ambientata su una nave volante con lanciafiamme e Missili Bill.
L'azione di gioco si svolge ovviamente sullo schermo superiore, mentre quello inferiore è delegato a indicatori, inventario in cui conservare un power up e due frecce per modificare leggermente l'angolatura della telecamera, operazione eseguibile anche semplicemente tramite d-pad. Interessante notare come per questo episodio si sia scelto di non fornire a Mario alcuna riserva di energia, con un "ritorno al passato" in tal senso che permette all'eroico idraulico di sopravvivere ad un nemico soltanto perdendo il potenziamento eventualmente in quel momento utilizzato. Dal punto di vista tecnico, Super Mario su 3DS è semplicemente sontuoso, garantendo una qualità mai vista per un episodio portatile della serie; il lavoro svolto dai programmatori è ad oggi senza dubbio il migliore biglietto da visita per dimostrare le capacità dell'hardware, grazie ad un motore grafico capace di masticare senza problemi poligoni offrendo uno stile "morbido", colorato e accattivante. Inoltre la terza dimensione non risulta un mero orpello estetico, ma piuttosto un supporto per meglio apprezzare lo sviluppo in profondità delle ambientazioni. In definitiva, ci sono ben pochi dubbi che Super Mario sia destinato ad essere il principale titolo di traino per la attesa imposizione sul mercato del portatile Nintendo.
CERTEZZE
- Il rilancio di 3DS parte da qua
- Un vero eccezionale capitolo di Mario in 3D
- Perfettamente cucito attorno alla console
DUBBI
- Longevità da verificare