Tra crisi, timori e l'arrivo nel 2012 dell'IVA al 23%, che sembra creata ad arte per pompare gli acquisti di fine anno, siamo infine giunti alle soglie del periodo natalizio. Il tempo scorre infatti inesorabile anche se la temperatura non accenna a volersi abbassare e l'atmosfera è più primaverile che invernale. Una sicura fortuna per chi soffre il freddo, ma anche una sfortuna per l'ecosistema e per chi agognava di passare qualche weekend sulla neve prima delle festività natalizie. Noi, sperando che questa situazione non porti altri disastri naturali, cerchiamo di scongiurare l'ansia da cataclisma immergendoci nell'atmosfera festiva, speranzosi che infine l'arrivo di un bel fresco, ovviamente asciutto, ci dia la forza necessaria per digerire i mostruosi pasti natalizi che ci attendono da qui a quindici giorni. Quattro argomenti, qualche consiglio, e una panoramica sui videogiochi più natalizi dovrebbero essere più che sufficienti per iniziare ad aspettare la vigilia e l'arrivo di Babbo Natale. A patto ovviamente che quel pacchetto che tiene sotto braccio non contenga un dannato maglione.
Natale in musica
I ragazzi di 8bitpeoples.com hanno tradotto il sound natalizio nel linguaggio musicale dei videogiochi, con 8 brani, il cui numero non è casuale, realizzati a 8 bit e dedicati ad altrettante console storiche. Immaginarci uno shoot em up a scorrimento sotto è davvero facile e la scelta è abbastanza varia tanto da rievocare un immaginario passato videoludico.
E i Natali passati, per chi diventa grande, sono sempre i più belli. Poi ne succedono nella vita e capita anche di arrivare a provare antipatia per questa festa densa di ricordi, talvolta fin troppo commerciale, spesso eccessiva e che costringe molti alla faticosa pratica dei sorrisi forzati. Per questo è importante far si che chi ancora se la può godere lo faccia, ed è anche importante ricordare i Natali piacevoli senza masochismi di sorta. Non perchè sia giusto comportarsi bene o festeggiare solo in quei pochi giorni l'anno. Ma perchè proprio in quei giorni, vuoi per il destino, vuoi per convenzione sociale, vuoi per il brutto tempo, abbiamo il tempo per farlo. In sostanza quella di 8bitpeoples.com è un'ode al Natale videoludico che è la summa delle due cose più piacevoli per un bimbo cresciuto negli anni 80 e 90, con Last Christmas e Let it Snow a dominare tecnicamente e seguite da alti e bassi sempre divertenti da ascoltare.
L'angolo dell'hardware
L'improvvisa impennata dei prezzi degli hard disk, in parte dovuta alle recenti alluvioni tailandesi, ha reso troppo costoso quello che era uno dei regali natalizi più diffusi. Statica invece la situazione per quanto riguarda le altre componenti anche se nessuna è versatile ed economica come l'hard disk. In ogni caso, anche se siete in vena di investimenti magari grazie a qualche generosa elargizione festiva, pensateci bene prima di mettere le mani al portafogli. Nei prossimi mesi infatti arriverà la nuova generazione di componenti che promette processi produttivi migliori e un ottimo rapporto tra consumi e prestazioni.
Certo, ci troviamo probabilmente anche davanti a uno stallo in termini di applicazioni. Difficilmente per qualche mese vedremo altri titoli capaci di sfruttare in pieno gli hardware attuali e probabilmente, fino all'annuncio delle nuove console, poche software house metteranno in campo i loro motori di nuova generazione. Quindi, se non avete un hardware di ultima generazione, potrebbe essere proprio questo il momento giusto per un upgrade, magari avendo l'accortezza di vagliare tutte le offerte speciali che non mancheranno durante le festività o di aspettare Gennaio inoltrato e gli inevitabili ritocchi al ribasso dei listini.
Come dicevamo dal punto di vista della convenienza, tolti gli hard disk, poco è cambiato sotto questo tiepido cielo invernale. Un Intel Core i7 2500K e una GeForce Gtx 560 Ti (è in arrivo anche un nuovo modello) rappresentano una configurazione di tutto rispetto con una spesa tutto sommato contenuta. Certo, la combo AMD + Radeon di pari fascia consente un risparmio anche maggiore, ma non tutte le prestazioni sono allo stesso livello. Salendo invece la scelta Radeon diventa più sensata visti i prezzi proibitivi delle GeForce di fascia alta. La Radeon HD 6970 è infatti reperibile al di sotto dei 300 euro e sono probabili ulteriori cali dopo le feste. Un buon compromesso per la fascia medio alta di Nvidia può essere invece una GTX 570 da overclock che ha dimostrato di poter affiancare una 580 standard (molto più costosa). Per quanto riguarda la memoria il vostro PC monta già RAM da 1333 Mhz è meglio attendere per un cambio. Se avete 2 o 4 GB e volete pompare Skyrim a manetta è probabilmente l'ora di acquistare un paio di giga in più, ma per fare un cambiamento radicale meglio aspettare che le RAM più veloci siano più appetibili in relazione all'effettivo incremento prestazionale.
Spirito videoludico natalizio
Tra operazioni commerciali e titoli fatti in fretta e furia il natale è poco e mal celebrato dal mondo dei videogiochi. Certo, non si tratta dell'ambientazione più adatta per invasioni aliene e quant'altro, ma l'atmosfera natalizia, sia come sfondo sia come spunto, potrebbe essere usata meglio.
Per fortuna la storia del videogioco ci ha riservato alcune eccezioni che parlano di festività senza costringerci a minigiochi umilianti, ma si tratta sempre di edizioni speciali di titoli blasonati o di titoli che parlando d'altro si incontrano con le festività. Fuori classifica, ma impossibile da non menzionare, c'è anche un mondo di Mario. Parliamo del celeberrimo schermo innevato di Mario 64 che grazie alle colonne sonore eccezionali, alla celebre scivolata sul ghiaccio, alle monete colorate e ai pupazzi di neve, imbastisce un angolo natalizio non esplicito ma impeccabile nell'immaginario mariesco.
Max Payne
Nel marasma di noir e avventure che citano il natale abbiamo scelto Max Payne. Il motivo principale è la qualità del gioco che ha dato una notevole spinta agli action dinamici con animazioni splendide e con il famigerato bullet time. Ma il titolo è mirabile anche per il modo in cui sfrutta l'atmosfera di una New York addormentata dalle feste e dalla tormenta, per calarci così in un incubo ovattato che in contrasto con il bianco della neve crea tonalità dark uniche.
James Pond II
Il titolo espressamente dedicato al natale che la svanga in classifica è James Pond II: Codename Robocod, non certo perfetto ma talmente ricco e lungo, con 50 livelli, da farsi perdonare le ingenuità. Disponibile ad oggi su PSN il titolo ci chiede di salvare Babbo Natale nei panni di un agente segreto pesciforme. La serie James Pond ha portato l'extreme jumping anche su Amiga e Atari ST in un periodo che vedeva una netta distinzione tra i platform console e i classici del genere per computer, rappresentati da titoli più ragionati come il sottovalutato Venus Flytrap, come Dizzy e come Magic Pockets. Seguito successivamente da Superfrog e Zool questo titolo resta uno dei pochi a poter sfoggiare un gameplay paragonabile, almeno in parte, a quelli dei grandi rappresentanti del genere ai quali deve ovviamente molto.
Christmas Lemmings
Uno dei titoli più peculiari e natalizi che siano mai stati creati è l'edizione natalizia dei Lemmings. Uscito prima come demo, Christmas Lemmings ha visto comparire due edizioni e ha avuto anche un prolungamento nell'universo, meno fortunato, di 3D Lemmings. In Christmas Lemmings (o Holiday Lemmings) le tonte e spericolate creature, con la loro peculiare e ipnotica camminata, zampettano, e crepano allegramente, tra blocchi di ghiaccio, distese di neve e alberi di Natale. Meno bilanciato del primo capitolo Holiday Lemmings è più ricco esteticamente, con i Lemming vestiti da tanti piccoli Babbi Natale suicida, e può ovviamente contare sulla colonna sonora natalizia.
Snow Bros
La storia del videogioco ha visto palesarsi anche un titolo dedicato ai pupazzi di neve. I famigerati Snow Bros sono infatti due fionde antropomorfe capaci di salvare il mondo, e distruggere ogni sorta di disgustoso boss, grazie a tonnellate di palle di neve. Il titolo è un platform a schermate derivato da Bubble Bobble e sfoggia diverse meccaniche simili al leggendario titolo dedicato ai draghetti Bubby and Bobby. Le differenze però, che non si limitano alla sola grafica, si sono rivelate più che sufficienti per garantire a Snow Bros uno spazio nel cuore degli amanti del genere.
Christmas Nights
Uno splendido omaggio al natale viene anche da Christmas Nights. Una festa visiva con luci, colori e le movenze briose di Claris ed Elliot che quando spiccano il volo fanno di questo platform il titolo, tra quelli di qualità, più natalizio che si sia mai visto. La colonna sonora ovviamente contribuisce alla magia con brani che definire celebri è riduttivo. Purtroppo questa versione speciale è composta di due soli livelli ma è zeppa di segreti ed è caratterizzata dal cambiamento degli elementi di gioco durante gli specifici giorni di festa (in accordo con l'orologio interno del Saturn).
Regali di un certo spessore
Prima di tutto ricordatevi di cambiare le luminarie e i gadget luminosi che avete con le luci al led. Non si scassano, consumano meno e sono belle uguali. Anche l'hardware e il progresso devono infatti essere sostenibili e non per un mero discorso di sensibilità sociale, ma per egoismo, perchè la sostenibilità è il fondamento della longevità e sventa le crisi. Un concetto che in economia non viene ancora considerato ma che speriamo raggiunga la materia grigia dei capi di stato più illuminati. Non c'è nessun limite invece per il gusto. La stessa mancanza di gusto può infatti essere parte integrante del regalo anche se talvolta capita che l'amico apprezzi veramente qualcosa che gli hai regalato per riderne insieme. Un po' come capita quando si parte a parlare del Grande Fratello e uno dei commensali, prima che tu sia passato gli insulti che tutti gli altri già attendono, ti racconta gli ultimi due giorni della casa con dettaglio pari a quello di un antropologo che osserva l'ultima comunità tropicale ancora isolata dalla società moderna. Facezie a parte passiamo quindi a una piccola lista di regali di natale, con un occhio ovviamente nerd e decisamente poco pratico ma per tutte le tasche.
Air Table Tennis
In una classifica dedicata ai regali natalizi non può certo mancare il Table Tennis. Si tratta senza dubbio del gadget del momento che, per sole 24.99 sterline, consente di giocare a ping pong ovunque. Tutto fittizio ovviamente, con la tecnologia motion e sonora delle riproduzioni di spade laser che simula dritti e roveschi senza bisogno di palline, e quindi perfetto per essere sfoggiato in ogni quando e ogni dove.
Il famigerato regalo educativo - nerd edition
Per i veri padri nerd è infine disponibile una versione tecnologica dei regali educativi. Da oggi i vostri figli hanno infatti la possibilità di sperimentare le meraviglie dell'elettronica con LittleBits, un kit che tra magneti e colori è un ottimo insegnante, probabilmente migliore di molti educatori in carne ed ossa. Ovviamente la guida del genitore è consigliata e il prezzo non è proprio economico. Ma 129 dollari per indirizzare quello che in futuro sarà un tecnico casalingo gratuito non sono poi molte.
Bang and Olufsen BeoVision 10
Se avete soldi da spendere in quantità un regalo di alto livello è senza dubbio il nuovo schermo della Bang and Olufsen. Fondamentale per il budoir moderno fa un'ottima figura anche sul parquet e in salotti tutti tek e minimalismo. Il prezzo ovviamente è stratosferico (il 46 pollici costa circa 10 mila euro) ma se siete abbienti potreste preferire questo come regalo per figli e mogli particolarmente esosi. D'altronde è meglio avere un bel televisore che avere un cavallo vero che calpesta il vostro pavimento di legno rarissimo e delicatissimo. L'apparecchio ha anche un sonoro di tutto rispetto ma gli appassionati della Bang and Olufsen avranno sicuramente in casa già un sistema che costa come una Porsche. La nuova versione del Beovision 10 arriva in diversi colori proprio per adattarsi a tutti i tipi di arredamento.
Sony's HMZ-T1
Costa ben 800 dollari ma dal punto di vista qualitativo mette al palo la combo monitor più occhiali. Inoltre i monitor 3D che funzionano senza l'ausilio di lenti costano uno sfacelo e costringono ad angolazioni minime per poter godere dell'effetto tridimensionale. Tanto vale quindi piazzare la testa direttamente in un cinema portatile, da ben 750 pollici, soprattutto se capita di guardare spesso la TV da soli o se si ha la necessità isolarsi dagli altri magari per godere appieno deii Blue Ray di Guerre Stellari. In sostanza la qualità è buona, l'utilità invece è da valutare attentamente caso per caso.
Un caffè molto energetico
Il bicchierone da caffè Coffee Cup Power Inverter che nasconde un adattatore potrà finalmente colmare quel triste buco nelle automobili per le bevande che noi italiani, abituati alla tazza di coccio per cappucci e caffè, usiamo malamente per bottigliette semivuote che finiscono i loro giorni appassendo nella macchina. La doppia presa è ovviamente americana ma gli adattatori sono facilmente reperibili e così, in men che non si dica e per soli 25 dollari, potrete finalmente caricare in macchina due dispositivi alla volta senza rinunciare allo stile, che è tutto.