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L'altro FIFA

Abbiamo provato e scoperto diversi dettagli di FIFA Street nel corso di un evento dedicato

PROVATO di Valerio De Vittorio   —   11/02/2012

Versione Testata: Xbox 360

Mentre FIFA si è definitivamente affermata come serie sportiva più importante in assoluto, dopo diversi anni di successi sia a livello di critica che di pubblico, EA ha deciso finalmente di rispolverare il fratello arcade della sua simulazione per eccellenza. Sono infatti passati quattro anni dall'ultimo FIFA Street, un periodo di tempo sfruttato per mettere in discussione tutto il lavoro svolto fino ad arrivare oggi, ad un mese dalla data d'uscita (fissata per il 16 marzo), pronti con una build molto avanzata da mostrare e soprattutto far provare a noi giornalisti.

Un FIFA un po' diverso

FIFA Street ci viene presentato come un titolo pensato per tutti gli amanti del gioco di calcio Electronic Arts rimasti tagliati fuori dalle ultime iterazioni, divenute simulative al massimo, profonde e complesse, forse troppo, appunto, per una fetta d'utenza. Lo sviluppo del nuovo prodotto è stato dato in mano al medesimo team responsabile della serie principale, partendo dalle stesse basi tecnologiche per dare vita così ad un FIFA Street meno esagerato  e caciarone rispetto al passato. EA Sports Football si è quindi premurata di osservare da vicino questa particolare variante del calcio, girando per tutto il mondo, per poi tornare negli studi di Vancouver dove si è cercato di riportare nel proprio gioco le medesime sensazioni. 

L'altro FIFA

Fondamentale è stato l'utilizzo dell'engine di FIFA, forte delle nuove tecnologie che hanno esordito proprio nell'ultima versione, così da garantire un gameplay fluido e credibile. Le possibilità concesse nel controllo del giocatore grazie ai nuovi dribbling avanzato e impact engine sono infatti essenziali nelle dinamiche uno contro uno tipiche del calcetto a cinque, uno dei punti cardine attorno al quale è stata costruita l'intera esperienza di gioco. Esibirsi in movenze spettacolari, possibilmente imbarazzando l'avversario con tunnel o pallonetti al limite, diverrà quindi più importante persino di portare la palla in porta. Un altro aspetto centrale del titolo è rappresentato dai campi nei quali si disputeranno le partite, presenti in quantità (più di 35 gli "stadi") e di diversa tipologia, sparsi per tutto il mondo. Non sarà questo unicamente un vezzo estetico, ma lo spazio di gioco influenzerà sensibilmente il gameplay. Ad esempio in Inghilterra ci si ritroverà a stretto contatto con l'avversario, per partite più fisiche, mentre in Brasile si avrà spazio di manovra per esibirsi in tutta la propria bravura e lasciarsi andare in trick spettacolari. Altre location saranno Amsterdam, Shangai e persino Venezia, che ospiterà un campo galleggiante.

Tour mondiale

La modalità di gioco principale si chiamerà World Tour e permette di creare una propria squadra personalizzata fin nei minimi dettagli, creando ogni singolo atleta definendone i dettagli fisici e scegliendo i colori della maglia. Lo scopo sarà ovviamente quello di guidare il proprio team verso il successo partita dopo partita, a cominciare da scontri regionali fino a giungere ai campi più prestigiosi di tutto il mondo. Gli sviluppatori hanno cercato di creare una sensazione di progressione convincente, resa evidente prima di tutto dai campi da gioco, che partendo da piccoli centri sportivi visitati da un numero scarso di spettatori e fan, andranno via via crescendo, così come diverrà sempre più consistente il quantitativo di appassionati che seguiranno la squadra.

L'altro FIFA

Al contempo si potranno garantire al team equipaggiamenti sbloccabili con il progredire della carriera e nuove abilità, ovvero "mosse" da mettere in pratica palla al piede. A fianco della modalità World Tour, pensata dagli sviluppatori proprio per l'utenza meno hardcore che potrà così farsi coinvolgere dal gioco un poco alla volta, FIFA Street propone una cospicua componente online, densa di funzioni social che tanto vanno di moda e giungono sempre gradite. Sulla falsariga del celebre Autolog ed imitando molte delle funzioni di facebook, anche il nuovo titolo EA proporrà diverse feature integrate direttamente in-game per tenersi sempre in contatto con i propri amici, pubblicando sulla loro bacheca commenti, insulti, risultati e, finalmente, anche video registrati durante le partite. Questa nuova opzione permette infatti in  qualsiasi momento di memorizzare fasi di replay per poi postarle e vantarsi con amici e parenti. Ritroveremo poi la modalità Head to Head di FIFA, qui ribattezzata Street Season.

Fischio di inizio

Dopo una panoramica su quanto il titolo ha da offrire, abbiamo finalmente avuto modo di prendere il mano il pad e sfidare qualche collega nelle varie modalità accessorie presenti nel titolo. A fianco del World Tour, infatti, il gioco offre altre opzioni che permettono di disputare partite normali cinque contro cinque, sfidarsi in una variante senza sponde, una che assegna punti in base alle acrobazie compiute sul campo una volta fatto goal, per finire con la divertente ed originale Last Man Standing, che prevede l'eliminazione del calciatore che segna. Provando i vari stage, si ha da subito la sensazione del cambiamento nel gameplay, influenzato dalle dimensioni del campo e dalla presenza o meno di sponde; nel secondo caso l'azione diviene molto più tattica ed assimilabile al calcio classico, con le dovute proporzioni ovviamente.

L'altro FIFA

E' poi disponibile un'opzione grazie alla quale personalizzare la partita da disputare, dove abbiamo scoperto un'ulteriore modalità esclusivamente a punti nella quale vince chi raggiunge per primo un determinato risultato, da totalizzare compiendo le mosse più disparate. I comandi sono abbastanza immediati da apprendere, partendo dalle basi poste dagli ultimi FIFA, ponendo però fortemente l'accento sul controllo palla. Tenendo premuto il grilletto sinistro il giocatore si ferma, tentando di nascondere la sfera all'avversario, mentre è possibile driblarlo muovendo l'analogico di destra. Quest'ultimo serve anche per compiere le diverse mosse, come prodigarsi in una giravolta di trecentosessanta gradi, spostare la palla con un colpo di tacco e altro. Grazie alla schermata apposita, è possibile consultare l'elenco completo dei trick disponibili. Con il dorsale destro, poi, si può iniziare un palleggio, sul posto o in movimento, agendo sul controllo del giocatore che potrà così districarsi tra i difensori alzando la palla. Le possibilità sono davvero molteplici e in fase di recensione potremo provare più in profondità quello che appare come un gameplay piuttosto immediato ma sufficientemente profondo per mantenere alto l'interesse sul lungo periodo. Alla fine del match un una tabella riassuntiva permette di vantarsi con gli amici dei punteggi totalizzati, calcolati in base alle prodezze compiute sul campo, che come ci è stato ripetuto più volte, nel pieno stile di questa disciplina è quasi più importante del numero di goal.

L'altro FIFA

Provando le varie modalità, abbiamo in particolare apprezzato Last Man Standing, molto equilibrata e divertentissima da giocare contro un amico, magari per sbeffeggiarlo segnando con l'ultimo uomo della propria squadra rimasto ancora in campo! Essendo la versione provata ancora in piena fase di sviluppo, non ci sbilanceremo troppo nel giudicare il comparto tecnico, che comunque si è presentato decisamente su buoni livelli. Il motore di partenza è il medesimo di FIFA 12, ma la presenza in campo di meno giocatori e gli stadi dalle dimensioni ridotte permettono un numero maggiore di dettagli, così da avere calciatori ben realizzati ed animati. Proprio in quest'ultimo aspetto, però, abbiamo osservato ancora diversi problemi soprattutto nel collegamento tra le diverse movenze. Allo stesso modo, ci hanno poco convinto le prestazioni dei portieri, altalenanti nella loro presenza in campo, a volte efficace al limite della barriera umana, mentre altre semplicemente imbarazzante. Speriamo vivamente che questo aspetto venga pesantemente rivisto prima dell'uscita.

Palla al centro

FIFA Street ad un mese dalla data d'uscita, si è presentato alla nostra prova come un titolo molto cosciente del proprio obiettivo, ovvero proporsi come esperienza calcistica interessante ed allo stesso tempo più accessibile ed immediata rispetto alla serie principale. A livello contenutistico sembra offrire tutto il necessario e l'atmosfera di questa particolare disciplina è stata ricreata in modo efficace. Allo stesso modo ci ha convinto il gameplay, veloce e fluido ma apparentemente anche piuttosto profondo. Non resta quindi che attendere di mettere le mani sulla versione finale per confermare le buone impressioni e sperimentare così la modalità World Tour, oltre alla cospicua componente online.

CERTEZZE

  • Gameplay veloce e fluido
  • Atmosfera ben ricreata
  • Diverse modalità ed online ricco

DUBBI

  • Portieri da rivedere
  • Profondità da verificare
  • Tecnicamente alcune imperfezioni da registrare