The Last Story, il nuovo lavoro di Sakaguchi di cui vi abbiamo parlato poco fa e in arrivo finalmente anche da noi il 24 febbraio, non è l'unico JRPG in uscita su Wii in questa ultima stagione della console Nintendo. All'evento milanese di pochi giorni fa, infatti, abbiamo avuto modo di provare finalmente Pandora's Tower, un altro prodotto già disponibile nel Sol Levante ed osservato con fascino e desiderio dagli appassionati occidentali, solo recentemente annunciato anche in versione europea (gli americani dovranno aspettare, visto che l'adattamento per i territori d'oltre oceano pare dipenderà dalle vendite nel vecchio continente). Preso in mano Wii Mote e nunchuck ci siamo quindi lasciati trasportare da questo misterioso ed affascinante lavoro sviluppato da Ganbarion.
C'è sempre una ragazza da salvare
Pandora's Tower non è un vero JRPG, visto il gameplay fortemente action, ma propone diversi elementi ripresi da questo genere, a partire dall'atmosfera e dalla forte componente narrativa, introducendo anche elementi studiati appositamente per sfruttare le peculiarità della console Nintendo. Il giocatore si ritroverà a guidare Aeron, un giovane soldato, mosso da un unico obiettivo, ovvero salvare la sua giovane amica Elena. Questa è infatti condannata da una maledizione che la sta trasformando in un mostro e, per la serie la cura a volte è peggio della malattia, l'unica via di salvezza sembra essere rinvenire interiora di alcune creature per poi cibarsene. Ci ritroveremo quindi ad accompagnare Aeron nella sua disperata corsa contro il tempo attraverso tredici ambientazioni dense di pericoli da affrontare, al termine delle quali un boss da eliminare ci fornirà la carne da riportare a Elena.
Il tempo sarà una variabile da tenere sempre in considerazione, visto che influenzerà direttamente il grado di mutazione, così che dovremo cercare di far ritorno alla torre dove la giovane ha trovato rifugio il più presto possibile. Il legame con la ragazza muterà in base a quanto si vorrà interagire con lei, portando così la trama ad evolversi verso uno dei molteplici finali possibili. Dobbiamo ammettere di esserci ritrovati subito coinvolti dalla particolare atmosfera del titolo, graziato da un design tipicamente orientale e sicuramente accattivante, così come la sensazione di urgenza appare tangibile in ogni momento. Dialogare poi con Elena contribuisce a creare ulteriore immedesimazione ed affezione per la delicata donzella, facendo leva sullo spirito eroico e cavalleresco che alberga più o meno nascosto in ognuno di noi.
Occhio alla dieta
Nonostante la nostra prova non sia stata particolarmente prolungata, abbiamo avuto modo di saggiare gli elementi principali che costituiscono il gameplay di Pandora's Tower. Partendo da un hub centrale dove Elena attende paziente il nostro ritorno in compagnia di una vecchia che sembra avere molto chiaro quanto sta accadendo e cosa dobbiamo fare per evitarlo, Aeron dovrà raggiungere i diversi luoghi nei quali rinvenire i pezzi di carne necessari per curare l'amica. Fasi esplorative si alternano così a momenti fortemente action nei quali eliminare mostri in quantità sfruttando la spada come arma a corto raggio e la catena magica di cui il protagonista è dotato. Il soldato è in grado di destreggiarsi tra le varie creature schivando i colpi avversari ed eseguendo combo letali come in God of War, giusto per fare un esempio, ma a distinguerlo dagli altri è proprio la catena, da utilizzare sfruttando il mirino a schermo, controllato tramite Wii Mote. Puntando su un mostro, il tempo rallenterà e la zona selezionata verrà ingrandita così da permettere di vedere più da vicino dove si sta per colpire per poi scagliare la catena per letali frustrate o per legare il malcapitato. Le possibilità in questo senso sono molteplici, visto che è possibile bloccarlo collegandolo ad un altro nemico o ad un elemento dello scenario, oppure strattonarlo, sollevarlo per usarlo come oggetto da lancio contro altri avversari e così via.
Un utilizzo interessante e ben implementato, da quanto visto e provato, che nell'impegnativa boss fight che abbiamo potuto giocare, veniva sfruttato a fondo. Le fasi di combattimento si sono alternate ad altre tipicamente esplorative, con qualche semplice puzzle da risolvere e scalate da affrontare anche utilizzando la catena per raggiungere gli appigli più alti. Quanto visto del gameplay, insomma, ci ha sicuramente incuriosito, mentre la particolare atmosfera riesce a coinvolgere nelle vicende con grande efficacia. Molto buono anche il comparto tecnico, solido e capace di proporre a schermo ambienti anche vasti con un buon livello di dettaglio, ovviamente sempre considerate le capacità della console Nintendo. I personaggi ci sono parsi ben animati e nelle scene di intermezzo non sfigurano neanche durante gli intensi primi piani. Il design dei mostri e del boss che abbiamo potuto affrontare, così come la loro realizzazione, ci sono parsi di buona qualità, sicuramente adeguati ad una produzione di alto livello, nella speranza che la varietà sia sufficiente per mantenere alta l'attenzione del giocatore. Lo stesso vale a maggior ragione per il gameplay, che ci auguriamo sia in grado di evolversi con l'avanzare della campagna, così da rinnovarsi ed aggiungere nuove possibilità al sistema di combattimento. La data d'uscita è stata fissata al 13 aprile e avremo sicuramente modo di tornare a parlare di questo interessante prodotto Wii.
CERTEZZE
- Gameplay action interessante
- Atmosfera affascinante
- Tecnicamente valido
DUBBI
- Rischia di essere ripetitivo
- Quantità e varietà dei contenuti ancora da svelare